No, non mi sono calata quello di cui ha fatto uso la Brambati durante questo Festival (alias la brunetta dei Ricchi e Poveri). Il discorso è veramente molto semplice. A decretare il successo di Sanremo non sono solo le scenografie, il presentatore, i testi delle canzoni, la musica, l'orchestra, i siparietti, gli ospiti speciali, i co-conduttori, i tecnici, gli outfit, il Fantasanremo. Non da soli. Non è che una cosa è fatta bene e il resto può essere una mer*a. Lo stesso vale per i social. A decretare il successo di un profilo (inteso come raggiungimento degli obiettivi per cui è nato) non è solo la strategia, la grafica, le storie, le caption, i video, le parole chiave, la passione, l'aggiornamento, ma un mix di tutti questi elementi. Sei quantomeno naif se pensi che ti basti sistemare 1 cosa per fare bene tutto. E questo spiega perché può essere veramente complesso fare da soli quando nella vita si fa tutt'altro lavoro. Il trucco quindi, è avere una visione d'insieme, capire che i social (così come il Festival) sono ecosistemi dove ogni parte interagisce con il tutto. Non c'è ricetta segreta, formula magica o tipssss che reggano. Per questo, anche quando applichi i trucchetti che trovi online, non vai da nessuna parte.
Post di Giulia Pappagallo
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Quanto vale l'economia del Festival? Siamo giunti all'ultima serata di Sanremo (e Fantasanremo, approfondito poi) ed anche quest'anno l'Italia si è letteralmente bloccata per un evento che sta assumendo sempre più rilievo, con "shock" mediatici che mantengono sempre viva l'attenzione su temi che dividono da sempre il Paese: - razzismo (territoriale e non) - maschilismo - sessualità Insomma, cavalca in 5 giorni temi caldi che ci troviamo ad affrontare per tutto l'anno, amplificandoli... Ma quando vale economicamente il Festiva e che impatto ha? L’impatto economico che ha generato il Festival di Sanremo 2024 è di 205 milioni di euro, in aumento rispetto allo scorso anno. Questo articolo di We Wealth riporta la stima fatta dalla società di consulenza EY. Di questi 205 milioni, 77 rappresentano il valore aggiunto in termini di PIL, in crescita di circa sei milioni di euro rispetto alla precedente edizione, principalmente grazie a una maggiore raccolta pubblicitaria (e all’aumento generale dei prezzi). I posti di lavoro “pari al tempo pieno” sono oltre 1300, di cui circa 860 derivanti dagli effetti indiretti e indotti della kermesse. Naturalmente, i settori maggiormente impattati grazie all’attivazione delle catene di fornitura sono quelli relativi ai servizi pubblicitari (96 milioni di giro d’affari), di alloggio e catering (13 milioni) e produzione cinematografica, televisiva e musicale (10 milioni). E il Fanta Sanremo? Da gioco al bar, nel 2020 i partecipanti erano 47, nel 2023 gli introiti superano i 50 milioni di euro e nel 2024 pare siano superiori... Niente male considerando che "Sono solo Canzonette"
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Va ricordato: l’analisi costi/ benefici di ogni opera pubblica è un importante strumento di democrazia. 👉L’importanza di questo strumento è di rappresentare a coloro che beneficeranno dell'opera pianificata i benefici sociali e, nel caso di produzione di esternalità, gli impatti negativi (che sosterranno tutti). 👉Attraverso l’analisi costi/ benefici i cittadini hanno il potere di giudicare l’operato dei governi, delle pubbliche amministrazioni e di tutti coloro che sono chiamati a gestire la ‘Cosa Pubblica’. Infatti, per vivere in una società migliore è necessario essere “cittadini consapevoli”. Il caso di Sanremo Anche quest’anno la società di consulenza EY torna ad analizzare l’impatto economico del festival di Sanremo, attraverso uno studio condotto dal Dott. Mario Rocco. Allego lo studio
Sanremo 2024, l’impatto economico del Festival è di 205 milioni: l’analisi di Ey
corriere.it
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📈 ANALISI SHARE SANREMO --> Piccolo esercizio di #Marketing sul Ciclo di vita del prodotto. 🎤 Mentre la maggior parte dei Markettari si sta dilettando (a ragion veduta) ad analizzare le strategie di comunicazione dei cantanti, degli spot Real Marketing e delle pubblicità durante la Kermesse (una tra tutte, quella di #Netflix); ho pensato fosse interessante capire a che punto del ciclo di vita fosse Sanremo! Per farlo sono partita dall'analisi dello #share (fonte https://lnkd.in/dJJ2CQdP) e, stando ai numeri, è un po' come se Sanremo stesse vivendo una fase di RILANCIO (dopo un periodo di declino a seguito della maturità ottenuta a fine anni 90). ➡ Sei d'accordo? Le strategie di rilancio che hanno decretato il successo: - Svecchiamento del cast: L'inclusione di cantanti giovani ha permesso di ampliare il target, intercettando la Generazione Z e aprendo il festival a nuove sonorità. - Social media protagonisti: Una comunicazione mirata e coinvolgente sulle diverse piattaforme social ha amplificato il bacino d'utenza, creando un hype costante attorno all'evento. (Attenzione a non pronunciare il nome dei social sul palco!!!) - Musica fresca e attuale: Le canzoni proposte, spesso con ritmi moderni e contaminazioni elettroniche, hanno saputo conquistare un pubblico più ampio e trasversale. - Conduzione frizzante e leggera: La scelta di conduttori e co-conduttori capaci di intrattenere con ironia e leggerezza ha contribuito a creare un'atmosfera vivace e coinvolgente. - Innovazione e sperimentazione: L'introduzione di co-conduzioni da parte degli artisti in gara GENIALE. - Non solo l'Ariston: musica e concerti da palchi esterni per far emergere nuovi e vecchi protagonisti del Festival. E ULTIMO MA NON ULTIMO: IL POTERE DEL FANTA SANREMO! Un rilancio a 360 gradi: Il successo del Festival di Sanremo non è frutto di una singola strategia, ma di un sapiente mix di innovazione, tradizione e attenzione al pubblico. Un rilancio che ha saputo ringiovanire l'evento senza snaturarne l'essenza, rendendolo nuovamente un appuntamento imperdibile per la musica italiana e non solo. E tu, cosa ne pensi del Festival di Sanremo? Quale aspetto del rilancio ti ha colpito maggiormente? #Sanremo #Marketing #CicloDiVitaDelProdotto #SocialMedia #Musica #Innovazione #Collab
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Boom di ascolti per la prima serata della nuova edizione del Festival di Sanremo: è stata seguita da 10,6 milioni di telespettatori per il 65,1% di share. Questo l’enorme successo certificato dai dati ufficiali Auditel, che la fanno diventare una delle migliori di sempre in termini di share. Basti pensare che, per trovare un dato più alto nello share medio di una serata di debutto del Festival, bisogna tornare al 1995 con il 65.15% di share nella puntata condotta da Pippo Baudo. Un altro trionfo per Amadeus che batte (ancora una volta) se stesso. Ecco infatti i dati delle prime serate del Festival di Sanremo da lui condotte: Nel 2023 la serata inaugurale di Sanremo, caratterizzata dalla “celebre” sfuriata di Blanco e dal monologo di Chiara Ferragni, era stata seguita da 10 milioni 757 mila spettatori con il 62,4% di share. Nel 2022 l’ascolto medio era stato di 10 milioni 911 mila spettatori medi, con uno share pari al 54,7%. Nel 2021 era stata invece seguita da 8 milioni 363 mila spettatori; 46,6% di share. Nel 2020, il primo festival condotto da Amadeus: 10 milioni 58 mila spettatori medi e 52,2% di share. di Filippo Messina #Sanremo24 #Sanremo #FestivalDiSanremo #Festival
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Il 74° Festival di Sanremo ha segnato una pietra miliare nel panorama dell'intrattenimento, evidenziando un cambiamento epocale nell'approccio ai grandi eventi. Se da un lato i numeri impressionanti – una raccolta pubblicitaria che supera i 60 milioni di euro e un'audience televisiva da record – celebrano il successo indiscusso del Festival, dall'altro lato sollevano interrogativi sul futuro del broadcast tradizionale nell'era digitale. Il Declino del Tradizionale? Nonostante il trionfo televisivo, con picchi di ascolto che ricordano le fasti pre-internet, la realtà è che Sanremo 2024 ha dovuto reinventarsi per mantenere la sua rilevanza. Il successo sul fronte digitale, con oltre 25 milioni di visualizzazioni su RaiPlay, non è solo un complemento alla trasmissione tradizionale; rappresenta una trasformazione del modo in cui il pubblico interagisce con i contenuti. I numeri parlano chiaro: 31,8 milioni di stream e oltre 4 milioni di ore di fruizione per i contenuti digitali Rai, una crescita esplosiva che riflette come i media digitali stiano rivoluzionando il modo in cui consumiamo l'entertainment. L'esplosione digitale di Sanremo mostra una tendenza chiara: il pubblico desidera un'esperienza più interattiva, personalizzata e on-demand. I dati di RaiPlay, con un incremento di oltre il 55% rispetto all'anno precedente, insieme a un engagement sui social network che supera ogni aspettativa (6.600 post, 29 milioni di interazioni, 736 milioni impressions) dimostrano che la platea non si limita più a essere un mero spettatore. Vuole partecipare, influenzare e interagire con il contenuto in tempo reale. Questo scenario pone una riflessione per il modello tradizionale di broadcasting. La televisione, con i suoi formati fissi e orari prestabiliti, rischia di diventare obsoleta se non si adatta alle esigenze di un pubblico sempre più connesso e mobile. Sanremo 2024 dimostra che, quando il digitale viene integrato in maniera strategica, i risultati possono essere sorprendenti. Un approccio che richiede la profonda comprensione delle dinamiche sociali e tecnologiche e una volontà di sperimentare formati innovativi. Quale sarà la sfida per i broadcaster tradizionali? Probabilmente trasformare la minaccia digitale in un'opportunità per reinventare la televisione, facendoli evolvere in una piattaforma più inclusiva, interattiva e immersiva. Fonte dati: TouchpointNews https://lnkd.in/dsDmSyYY #digital #trasformazionedigitale #innovazione #televisione #broadcasting
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🎤Sanremo: il palcoscenico più ambito, non solo per gli artisti! Sanremo, oltre ad essere un evento musicale iconico, rappresenta un palcoscenico ambitissimo anche dalle #imprese. Lo spazio #pubblicitario durante il Festival è paragonabile a quello dell'Ariston per un cantante: un'occasione imperdibile per raggiungere un pubblico vastissimo e diversificato. 📈Perché Sanremo è così #appetibile per le aziende? - Ampia visibilità: il Festival ha una media di 10 milioni di telespettatori a serata, con un picco di share durante la finale. - Target eterogeneo: l'evento attira un pubblico di diverse età, generi e interessi, offrendo alle aziende la possibilità di raggiungere una platea ampia e trasversale. - Prestigio: associare il proprio brand a Sanremo significa associarsi a un evento di grande risonanza e prestigio, aumentando la brand awareness e la reputazione aziendale. - Non solo tv: la pervasività di Sanremo si estende a tutti i #media, amplificando l'impatto delle campagne pubblicitarie. Con la sua capacità di attirare l'attenzione di milioni di persone, Sanremo si conferma un evento imperdibile anche per le aziende che desiderano aumentare la propria #visibilità e raggiungere un #pubblico ampio e #ricettivo. ⚽In PDFOR Consulenza Direzionale studiamo queste dinamiche soprattutto in ambito #sportivo, difatti esistono grandi similarità tra l'impatto della pubblicità negli eventi musicali ed in quelli #sportivi. In questo la musica e lo sport offrono opportunità di grande valore per la #visibilità delle imprese !
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FESTIVAL MARKETING! Ora lo possiamo dire, il Festival della Canzone Italiana, è sempre più digitale! Ecco alcuni spunti di riflessione: come succede per tutti gli show televisivi molto amati, non è mancato chi è andato a rivedere su YouTube i momenti clou delle varie serate o le esibizioni degli artisti preferiti o ha seguito la diretta da dispositivi mobili! Come succede già da qualche anno, così, già prima dell’inizio della kermesse e per tutta la sua durata i profili social ufficiali della trasmissione e della RAI hanno condiviso interviste con gli artisti in gara e gli altri protagonisti di Sanremo 2024, immagini di backstage, contenuti inediti, highlight delle varie serate. Particolarmente interessanti sono stati i risultati in termini di ingaggio e di visualizzazioni ottenuti quest’anno dai profili TikTok ufficiali (di @sanremorai, @rainews, eccetera) che con video come quello dell’ospitata di Ibrahimović hanno superato la cifra record di 1.5milioni di view (al 10 febbraio 2024). Il risultato è a riprova della volontà, emersa chiaramente nei cinque anni di direzione artistica di Amadeus anche con la scelta del cast e dei cantanti in gara, di avvicinare Sanremo a un target di giovanissimi della Generazione Z. Secondo una rilevazione di FLU, l’audience di riferimento di questo Sanremo sarebbe proprio la fascia di pubblico con età tra i 18 e i 24 anni. FONTE: https://lnkd.in/d7YJCDkV
Anche quest'anno Sanremo si è confermato uno show multicanale e "contenitore"
insidemarketing.it
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Il successo del Festival di Sanremo lo rende una cassa di risonanza di rilievo per gli artisti e gli ospiti della kermesse, che dal palco dell’Ariston hanno la possibilità di comunicare a un’audience enorme. Spesso gli artisti approfittano della vetrina offerta dal Festival per dare visibilità a temi sociali e politici che dal loro punto di vista sono degni di attenzione. E talvolta fanno lo stesso gli organizzatori dell'evento, come nel caso in cui, nella quarta serata dell'edizione 2024, Amadeus ha letto un comunicato stampa sul tema delle proteste degli agricoltori. Di conseguenza, le parole di partecipanti, conduttori e ospiti hanno un impatto sul pubblico della manifestazione, che, come emerge dai trend nelle ricerche su Google dell’ultima settimana, è altamente coinvolto e vuole saperne di più sulle tematiche di cui sente parlare a Sanremo. Se si guarda alle ricerche dei termini legati a queste tematiche, è chiara la corrispondenza tra i momenti in cui si sono registrati i picchi di ricerca e gli avvenimenti sul palco. La menzione del concetto di “comunità queer” da parte di BigMama o lo “stop al genocidio” invocato da Ghali hanno immediatamente spinto gli spettatori a cercare i termini di riferimento su Google, e lo stesso vale per altri argomenti toccati nel corso della manifestazione. Per mostrarvi quanto sia grande la risonanza dei temi di attualità menzionati a Sanremo, abbiamo selezionato 8 parole e frasi la cui frequenza di ricerca su Google ha visto degli aumenti importanti nei giorni del Festival. Nota: le parole non sono state selezionate in base al volume di ricerca - cioè in base al numero di volte che i termini vengono cercati all’interno di un determinato periodo -, ma tenendo conto dei picchi nella frequenza delle ricerche (visibili su Google Trends) che si sono registrati per i singoli termini durante la settimana della kermesse.
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Stai guardando anche tu il festival di Sanremo? Lo ammetto sono tra quelle persone che dice che non lo guarda ma poi una sbirciatina ogni tanto la da. 😉 Certo mi soffermo sui miei preferiti, i cantanti che conosco ma anche sui nuovi per conoscere le nuove leve e farmi una idea. Sarà un deformazione professionale ma mi piace vedere le caratteristiche dei brand, del personal brand che hanno creato e possiamo trovare delle affinità con altri conosciuti. Prima, i cantanti erano visti solo come artisti che creavano musica. Ora, sono diventati essi stessi dei "marchi", con personalità e toni di voce distinti e riconoscibili che vanno ben oltre la loro produzione musicale. Costruiscono delle narrazioni attorno alle loro carriere e alle loro personalità per emergere e rimanere impressi nell'immaginario collettivo. Vediamo insieme come - 𝐅𝐢𝐨𝐫𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐧𝐧𝐨𝐢𝐚 : il suo stile schietto e autentico la rende unica, un po' come il brand Patagonia nel mondo dell'abbigliamento. - 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐝𝐚𝐧𝐚 𝐁𝐞𝐫𝐭𝐞̀: Ribelle e anticonformista, il suo stile unico e il suo atteggiamento da dura la rendono simile a brand di moto come Harley-Davidson. - 𝐍𝐞𝐠𝐫𝐚𝐦𝐚𝐫𝐨: Aperol Spritz, fresco, giovane, solare. La loro musica ha il sapore dell'estate e dell'allegria. - 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐌𝐞𝐧𝐠𝐨𝐧𝐢: eclettico e camaleontico in continua evoluzione, simile a brands come Apple. - 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐚: voce potente ed emotiva, con la sua eleganza, la sua raffinatezza e la sua potente capacità vocale, trova un parallelo in La Perla. - 𝐍𝐞𝐤: è come un buon caffè, un comfort che dà la carica e mette di buon umore. I suoi brani orecchiabili e il suo sorriso coinvolgente lo rendono un artista energizzante, proprio come una tazzina di Nespresso - 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐑𝐞𝐧𝐠𝐚: musica profonda e riflessiva, potrebbe essere associato a Moleskine, simbolo di riflessione e introspezione. In un mercato musicale saturo e competitivo, avere un brand forte e riconoscibile è fondamentale per durare nel tempo. Per questo i cantanti italiani più famosi hanno imparato a giocare su più fronti, non accontentandosi di fare solo buona musica ma curando ogni aspetto della loro immagine pubblica. Una lezione che possono insegnare anche alle aziende: in un mondo dove i prodotti sono sempre più simili, vince chi costruisce attorno al proprio nome un racconto coinvolgente e una personalità di marca memorabile. Proprio come le star della musica italiana! E tu che brand assoceresti? #branding #tonodivoce #strategiamarketing
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Come lanciare bene un nuovo prodotto sul mercato:
Prima volta per Mutti a Sanremo 🥫 Il brand di Parma decide di approcciare il festival con le sue zuppe. Tra le diverse iniziative, un trenino girerà per le strade di Sanremo durante la settimana del Festival, attraversando diversi luoghi simbolo della città. Ma ci sarà anche un intrattenimento musicale del brand con un Dj Chef che suonerà e preparerà zuppe all’interno di un microonde gigante. Abbiamo approfondito la notizia nel nostro podcast “Weekly News”, che puoi ascoltare qui: https://lnkd.in/eKMYuq_m
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