Le scelte abitative delle famiglie italiane. Le condizioni economiche e sociali delle famiglie determinano le scelte abitative, con evidenti ricadute sul mercato immobiliare. A questo tema è dedicata l’indagine realizzata da Nomisma - Ricerca e consulenza per il business per decifrare un aspetto cruciale del settore real estate, quello della domanda. Dal report emerge che il 70% delle famiglie italiane risiede in una casa di proprietà, di cui il 20% con un mutuo ipotecario a carico (specialmente tra le famiglie con figli minori), mentre l’affitto (21%) riguarda in particolare le persone giovani che vivono da sole. Se vuoi conoscere le dinamiche che caratterizzano il mercato immobiliare e scoprire gli scenari futuri, clicca qui → https://lnkd.in/dVcP7drh #NomismaRealEstate #MercatoImmobiliare
Post di Nomisma Real Estate
Altri post rilevanti
-
Come i single modificano anche il mercato immobiliare. Ormai 1 su 3 è single e una componente importante è data dagli anziani che vivono soli, visto che i giovani sono in via di estinzione. In questo articolo trovate qualche dato interessante in più. Buona lettura!😎 https://lnkd.in/dr3q3kTn
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Nel secondo trimestre del 2024, il tasso di sforzo per affittare una casa è cresciuto del 2,6%. Secondo uno studio pubblicato da idealista, portale immobiliare leader nello sviluppo tecnologico in Italia, la percentuale di reddito familiare necessaria per l’affitto di un’abitazione con due stanze da letto è aumentata dal 27,5% nel secondo trimestre del 2023 al 30,1% nello stesso periodo del 2024. Per quanto riguarda l’acquisto, invece, il tasso di sforzo rimane stabile, attestandosi al 19,5%, invariato rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Per Vincenzo De Tommaso, responsabile dell'Ufficio Studi di idealista: “l’incremento costante dei canoni di locazione, unito alla crescente domanda di affitti, particolarmente calda nelle aree metropolitane e nelle principali città universitarie, accentua le difficoltà da parte delle fasce più fragili della popolazione, giovani e donne in primis, ma anche famiglie monoreddito e studenti fuori sede. Parallelamente, le condizioni più restrittive per l'accesso ai mutui rendono sempre più difficoltoso l’acquisto della casa, rischiando di aggravare ulteriormente le disuguaglianze economiche e sociali. In questo contesto, la necessità di politiche abitative più inclusive e di soluzioni innovative per supportare le famiglie in difficoltà diventa sempre più urgente.
Tasso di sforzo, l'affitto "mangia" il 30 per cento del reddito delle famiglie
idealista.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
La necessità di acquistare una casa è sempre più comune. Secondo studi e ricerche specifiche, gli under 35 trovano estremamente difficile comprare un immobile a causa dei costi elevati. In termini concreti, a Milano, una coppia media può permettersi solo 1 immobile su 5, mentre in altre città i prezzi sono più accessibili. Anche se i mutui possono facilitare l'acquisto di una casa, i tassi sono ormai molto alti e molti giovani non riescono a coprire tutte le spese necessarie. Per avvicinare i giovani al mercato immobiliare e aiutarli ad acquistare una casa, sono fondamentali alcuni incentivi statali, come il Fondo di Garanzia Statale; oltre a queste agevolazioni, sarebbero utili degli eco-incentivi. Il problema principale è che il costo della vita è aumentato mentre gli stipendi no; inoltre, molte persone non vogliono accontentarsi e desiderano immobili moderni ed efficienti, il che contribuisce ad alzare i prezzi. In conclusione, è importante valutare se valga davvero la pena acquistare un immobile o se sia meglio optare per altre soluzioni, come l'affitto; è inoltre consigliabile consultare sempre esperti del settore per ottenere consigli appropriati. 🏠🆕 #immobiliare #case #under35
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
📊 Demografia, Società e Mercato Immobiliare: Sfide e Opportunità per l'Italia del Futuro 🌍🏠 In Italia, attualmente ci sono 8,5 milioni di persone che vivono sole, rappresentando il 33,3% delle famiglie residenti. Secondo le previsioni demografiche dell'Istat, entro il 2041 questa cifra salirà a 10,2 milioni. Questo trend si riflette chiaramente nel mercato immobiliare, dove a Milano quasi la metà dei compratori (49,6%) è costituita da persone sole. Questi dati sollevano considerazioni cruciali: 🔜 Assistenza e Cura: Con l'aumento delle persone sole, la domanda di assistenza crescerà. Entro il 2050, la popolazione italiana sarà di 45,8 milioni, con le persone di 65 anni e più che rappresenteranno il 34,5% del totale. Più vecchi e più soli significa una crescente necessità di servizi di supporto per anziani e non autosufficienti. 🔜 Politiche di Protezione Sociale: L'impatto sul sistema di protezione sociale sarà significativo. Sarà necessario affrontare i fabbisogni di una quota crescente di anziani, ridefinendo le strategie di assistenza e supporto. 🔜 Socialità e Progetti di Vita: Meno coppie con figli e più coppie senza figli ci invitano a riflettere su come le persone pianificheranno il proprio futuro e i propri progetti di vita. La socialità e il benessere psicologico saranno sfide fondamentali. Siamo abituati a concentrarci sull'oggi, ma è imperativo guardare al domani. Le sfide future includeranno l'accesso alle cure, la gestione della non autosufficienza e la promozione della socialità. 💡 In quest'ottica, fare una corretta pianificazione finanziaria è fondamentale. Pianificare oggi significa garantirsi un futuro sereno e sicuro, affrontando le incertezze con maggiore tranquillità e consapevolezza. #Società #Assistenza #Futuro #PianificazioneFinanziaria #Welfare #CuraDellePersone https://lnkd.in/dSiq_WTP
La casa (e il mutuo) è sempre più un affare per single. A Milano i compratori soli sono quasi la metà
repubblica.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
LA CASA CHE NON EREDITI PIU’ Pubblicati dei dati spagnoli che, probabilmente, possono spiegare qualcosa anche in Italia su come si formano le disuguaglianze oggi. Se nulla cambia, la maggior parte degli affittuari destinerà lo stipendio all'affitto per sempre: il 70% non prevede di ereditare casa. 🏠💸 Sempre più persone vengono escluse dalla società dei proprietari. 🚫🔑 Dal crollo immobiliare del 2007 è avvenuto un cambiamento radicale che ci proietta in una nuova era. 📅🏘 L'affitto non è più temporaneo e solo per giovani. La maggioranza degli inquilini ha già superato i 34 anni. 👨👩👧👦🔢 Il problema è l'assenza di vie d'uscita dal soffocante mercato degli affitti. 😓💼 Solo 3 inquilini su 10 a Madrid e Barcellona sperano di ereditare. L'80% di loro dovrà dividere un immobile di scarso valore. 📊🏚 Gli affittuari che vogliono comprare competono con investitori professionisti: Nel 2023-2024, il 56% degli acquisti è stato in contanti 💰 Il 15% da non residenti 🌍 Metà delle case nel periodo 2008-2020 sono state comprate da aziende che possiedono almeno immobili 🏢 Ciò dimostra che la proprietà si concentra nelle mani di chi già la possiede. 🔄🏘 In sintesi, la domanda è gonfiata artificialmente da attori che non necessitano alloggi ma speculano, aumentando i prezzi a danno di chi ne ha bisogno. 📈💼 Conclusione: la distribuzione sempre più asimmetrica della proprietà diventa il grande motore della disuguaglianza odierna. ⚖📊 Stiamo creando una società in cui il tuo futuro dipende dall'ereditare un immobile o meno. 🎲🔮 Qui per leggere l’articolo di presentazione dei dati: https://lnkd.in/dzy7EDz7 #rassegnastampa #casa #spagna #disuguaglianze #immobiliare #successione #housingforall #proprietà #affitto
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Potere d’acquisto inadeguato e ricorso ai mutui in calo Il rapporto Nomisma 2024 evidenzia come il reddito disponibile sia insufficiente o inadeguato per tre famiglie italiane su cinque, nonostante sia ben percepibile nelle intenzioni, una crescente domanda o desiderio di acquisto di immobili. La percentuale di famiglie disposte a richiedere un mutuo per acquistare casa è di fatto scesa dal 77,9% del 2023 al 75,6% nel 2024, innescando una sorta di “autoselezione” delle famiglie stesse. Una situazione che riflette una chiara fragilità economica, frenando le ambizioni di possedere una casa, dirottando molte famiglie a considerare la locazione come unica alternativa. #immobiliare #mutui #affitti
Due famiglie su tre non possono permettersi di comprare casa: il Rapporto sull’Abitare 2024 di Nomisma
https://www.immobiliare.it/news
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Le poche nascite (purtroppo!) stanno risolvendo il problema della 1a casa 🏠 Mentre le nascite calano anno dopo anno, il patrimonio di chi ci lascia passa di mano verso i più giovani che a fatica riescono ad acquistare la 1a casa (con o senza mutuo). Interessante lo studio di Geoffrey Ditta (economista dell’ Universidad Nebrija di Madrid 🇪🇸) : la GenZ avrò meno problemi a trovare la 1a casa rispetto ai Millenials, perché ci saranno + case libere che giovani in cerca di casa. E il fenomeno sta già avvenendo, la conferma è il numero di mutui accesi : 🇪🇸 i mutui tra il 2007 e il 2023 hanno fatto - 62,54% 🇫🇷 i mutui tra il 2021 e il 2022 hanno fatto - 47,49% 🇧🇪 2002 > 2023 : - 33,8% 🇸🇰 2002 > 2023 : - 61% 🇦🇹 2002 > 2023 : - 57% E in Italia 🇮🇹 ? Secondo il Rapporto sul credito italiano di Experian, nel 2023 «la domanda di mutui è scesa del 54,76% rispetto al 2022 e del 78,96% rispetto al 2021 Il catasto Italiano censisce 32.246.379 di abitazioni di proprietà di persone fisiche, di cui 19.819.410 (60%) sono abitazioni principali e 5.739.400 (18%) sono abitazioni a disposizione, in gran parte seconde case e poi altre categorie. Queste case prima o poi vanno in eredità, ad una popolazione che nel mentre diminuisce e che quindi avrà più facilità rispetto alle generazioni precedenti ad accedervi. Senza Mutuo. E qui sorge la domanda : cosa ci si deve aspettare per il mercato immobiliare? Un discreto crollo. The Conversation UK https://lnkd.in/dAPk4Nqe Corriere della Sera, di Gianluca Mercuri https://lnkd.in/dMXHxPZD #mortgage #mutui #primacasa #eredità
Il problema della casa per i giovani? Lo sta risolvendo il calo demografico: meno eredi, più immobili
corriere.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🏡 𝗔𝗳𝗳𝗶𝘁𝘁𝗶: 𝗹’𝗶𝗻𝗳𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗽𝗶𝗻𝗴𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼, 𝗹𝗲 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲 𝘀𝗰𝗲𝗹𝗴𝗼𝗻𝗼 𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼𝗿𝗮𝗻𝗲𝗲. 📍 Il 42% dei locatari vive in affitto a causa della mancanza di risorse economiche adeguate all’acquisto di un’abitazione. 📍 Le difficoltà riscontrate dalle famiglie a finanziare l’acquisto di una casa hanno fatto spostare il 7,3% della domanda dall’acquisto all’affitto, accentuando la pressione sul comparto. Queste alcune delle principali evidenze emerse nella prima edizione dell’Osservatorio Affitti, condotto da Nomisma - Ricerca e consulenza per il business per conto di CRIF e in collaborazione con Confabitare, e presentato ieri nella sede di CRIF a Bologna, che si propone di offrire un'analisi delle dinamiche, tendenze e sfide che caratterizzano il settore degli affitti in Italia. Leggi tutto ➡ https://lnkd.in/dUj5js_F Un ringraziamento a Luca Dondi dall'Orologio Mattia Barchetti Alberto Zanni Beatrice Rubini Massimo Longatti Roberto Maccaferri #CRIF #OsservatorioAffitti #affitti #affittabile
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Dall’analisi del 17° Rapporto sull’Abitare 2024 realizzato da Nomisma con il supporto di CRIF, emerge un quadro di aumentate difficoltà nell’acquisto dell’abitazione, in particolar modo per i nuclei unipersonali e per quelli più numerosi. Al contempo, la quota di famiglie che, a causa delle scarse risorse economiche, considera l’affitto l’unica soluzione possibile è passata dal 56% nel 2023 al 59,3% del 2024. La quota prevalente di chi è in affitto, considera la locazione una situazione temporanea oppure obbligata dalle mancate possibilità economiche. Emerge chiaramente dall’analisi che, nonostante una maggiore e più attenta richiesta abitativa, negli ultimi anni non si è riusciti a programmare per tempo un’offerta adeguata, specialmente nel segmento della locazione a costi accessibili. Anzi, la maggiore rischiosità percepita e le logiche di mercato hanno progressivamente indotto le famiglie-proprietarie a una minore propensione alla locazione tradizionale a medio termini. Per maggiori informazioni, visita il sito di Nomisma. 👉 https://lnkd.in/d8U_F4td #UPPIModena
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Affitti in crescita: il 60% delle famiglie italiane li sceglie per necessità 🇮🇹🏡 Nel 2024, il 59,3% delle famiglie considera l’affitto come l’unica alternativa abitativa, un dato in crescita rispetto al 56% del 2023. Ma perché sta accadendo? Comprare casa sta diventando sempre più complesso: Inflazione: il potere d’acquisto delle famiglie è in calo. Prezzi immobiliari alti e stabili: gli immobili mantengono valori spesso fuori portata. Offerta limitata: pochi immobili rispondono davvero alle esigenze attuali. Questo trend riflette un mercato immobiliare in evoluzione, dove sempre più famiglie scelgono l’affitto non per volontà, ma per necessità. Scorri le slide per scoprire di più 👉 E tu, cosa ne pensi della crescente domanda di affitto in Italia? Faccelo sapere qui sotto nei commenti 👇 Fonte: 17° Rapporto sull’Abitare 2024, realizzato da Nomisma e Crif
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
2.223 follower
Altro da questo autore
-
Il mercato della locazione in Italia: domanda crescente, offerta insufficiente
Nomisma Real Estate 1 settimana -
Immobiliare tra innovazione e sostenibilità: il punto di Luca Dondi, Consigliere Esecutivo di Nomisma
Nomisma Real Estate 1 mese -
Partnership pubblico-privato nel settore Real Estate: dalle best practice internazionali un esempio per l’Italia?
Nomisma Real Estate 2 mesi
AstePodcast
6 giorniInteressante