3 Buone Ragioni per Ascoltare le Proprie Emozioni (anche quelle negative)

3 Buone Ragioni per Ascoltare le Proprie Emozioni (anche quelle negative)

Quante volte, a molti di noi sin da piccoli, è successo di sentirsi dire: "Non devi piangere" o "Non c'è nulla per cui essere triste", come se fosse sbagliato provare emozioni negative. Così, crescendo, per molti di noi il primo impulso è stato quello di evitare a tutti i costi le emozioni spiacevoli. Cercare di sfuggire a sentimenti negativi, in realtà porta a comportamenti disfunzionali, talvolta perfino auto-lesionistici.

Nulla di più lontano da quello che era la nostra intenzione iniziale, dunque. 

E' provato che soffocare le proprie emozioni, porta una maggiore sofferenza e che è più sano accettare le nostre esperienze dolorose, piuttosto che cercare a tutti i costi di lottare per tenerle a bada.

Anche se sono negative, è importante dunque sentire, ascoltare ed esprimere le proprie emozioni, per usarle come il tesoro più prezioso che abbiamo, senza averne paura, accettandole.

Ecco tre buone ragioni per le quali è importante consentire a se stessi (e agli altri) di sperimentare sentimenti autentici, anche quelli negativi, impegnandoci nella loro elaborazione in modo consapevole, per assaporare davvero e appieno la vita.

1. Quando soffochiamo la tristezza, soffochiamo anche la felicità e la gioia

La verità è che non si possono soffocare le emozioni in modo selettivo. Usare comportamenti negativi per evitare i nostri sentimenti può aiutarci a provare meno tristezza e rabbia, ma ci impedisce anche di provare felicità e gioia. La cosa meravigliosa di essere umani sta proprio nel fatto che siamo in grado di provare una gamma amplissima di emozioni. Sperimentare tristezza e dolore è naturale, così come è provare gioia e felicità.

Proviamo a pensare ai sentimenti come ad onde nell'oceano. Vanno e vengono, salgono e scendono. Nessun sentimento dura per sempre; rabbia e tristezza sono parti necessarie e utili dell'esperienza umana. Inoltre, tutte le nostre emozioni contengono doni e ci aiutano a crescere come persone.

2. Lottare con le proprie emozioni porta solo a maggiore sofferenza

Mettere in atto comportamenti negativi per cercare di soffocare i nostri sentimenti è come mettere un cerotto su una ferita aperta. Abbiamo la sensazione di sentirci meglio, ma solo temporaneamente, perchè questi comportamenti in effetti non "risolvono" il problema alla radice.

Piuttosto che cercare di soffocare i nostri sentimenti, dovremmo lavorare per essere osservatori consapevoli delle nostre emozioni. Diamo ascolto alle nostre emozioni e cominciamo a fare attenzione dove le sentiamo nel nostro corpo. Quindi, proviamo ad coltivare una posizione di ascolto curioso e non giudicante. Le nostre emozioni sono spesso i messaggeri che ci segnalano qualcosa di importante a cui dobbiamo prestare attenzione.

3. Elaborare e sperimentare i propri sentimenti è parte di una vita piena

Chiunque abbia un disturbo alimentare, una dipendenza o sia maniaco del lavoro può dire con certezza quanto sia estenuante cercare costantemente di tenere le emozioni sotto controllo, nel tentativo di scappare da loro. Quando siamo concentrati nel mettere a tacere i sentimenti piuttosto che nell'elaborarli e cerchiamo di tenere a bada le emozioni, rincianciamo a vivere una vita autentica e ricca di significato. Frustrazione, dolore, tristezza e rabbia sono emozioni naturali e costituiscono una parte fondamentale della nostra esperienza umana. Quando proviamo a soffocare queste emozioni, è come se rinunciassiamo di vivere appieno. Avere una vita piena ed autentica significa sperimentare tutte le tue emozioni, quelle piacevoli ma anche quelle spiacevoli.

Fondamentale però, per essere in grado di affrontare le emozioni, è avere un atteggiamento di auto-compassione: ci meritiamo di estendere a noi stessi la stessa gentilezza e la stessa compassione che riserveremmo alle persone a noi più care. Punirci perchè ci sentiamo tristri, ansiosi o spaventati non serve a farci sentire meglio. Concentriamo invece tutti i nostri sforzi per dire a noi stessi cose gentili e impegnamoci in atti compassionevoli di autocura.

Essere felici è una scelta! 
Anna Maria Calarco

Assistente Sociale di Azienda

6 anni

com'è difficile fare le cose giuste!

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