5 cose che il non profit dovrebbe imparare dalle aziende e viceversa
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5 cose che il non profit dovrebbe imparare dalle aziende e viceversa

La storia fa la differenza. E in alcune occasioni ciò determina se quella storia andrà avanti o meno. Sto parlando di quelle delle fantastiche associazioni di volontariato che popolano l'Italia e il mondo, ma anche dei racconti delle imprese che hanno scritto la Storia e stanno contribuendo a determinare il nostro presente e il futuro.

A volte questi due soggetti dovrebbero imparare un po' di più gli uni dagli altri. Ma prima di addentrarmi in alcune riflessioni a proposito, riassumo la mia esperienza: faccio volontariato dall'età di 20 anni (mi vengono in mente: Greenpeace, Legambiente, Caritas, Zeitgeist Movement, MoVimento 5 Stelle, Gruppo di Acquisto Solidale, PRime Italy, Arcipelago SCEC, Comitato Acqua Pubblica) e da 9 anni scrivo storie in qualità di giornalista pubblicista. Sono stato inoltre per 2 anni responsabile della comunicazione web del Centro Servizi per il Volontariato di Biella (organizzazione che attualmente offre servizi ad oltre 400 organizzazioni non profit). Da 4 anni son impegnato come Social Media Strategist, avevo iniziato proponendomi al non profit ma si è presto rivelata un'attività non sostenibile. Attualmente sono Co-Founder della Social Media Agency Socializers, dove raccontiamo storie di aziende (che sono la nostra linfa economica), mentre abbiamo mantenuto il nostro impegno per le iniziative ad elevato impatto sociale (che facciamo con piacere per nostro spirito naturale).

Ecco perciò, da queste esperienze, 5 cose che mi sento di condividere per il bene delle organizzazioni non profit:
1. Il Project Management fa bene alla salute, più che alla vostra personale soprattutto alla realizzazione della vostra visione: pianificare e organizzarsi annualmente (e non solo) è fondamentale per darsi un presente e un futuro;
2. La sostenibilità economica è essenziale. Chi ci guadagna è di nuovo la vostra visione. Quali sono le linee di business? Iniziate ad usare, per il bene comune, le tecniche aziendali che possono permettervi di essere più efficienti ed efficaci (lo insegna bene il fundraising);
3. La conoscenza del "mercato" fa crescere: chi sono i vostri compagni di viaggio (non li chiamerei competitors) nel raggiugere la vostra visione? Da quali altre associazioni potete imparare? Per cosa e come vi differenziate?;
4. Siete e avete la migliore storia possibile: raccontatela! Iniziate a farlo perché avete una fortuna che molte imprese invece si sognano. Ciò che non raccontate semplicemente non esiste;
5. La pragmaticità e la concretezza sono la maniera migliore che c'è per rendere realtà dei sogni. A volte servono meno parole e più fatti. Quindi, ripartite a leggere dal punto 1 questa breve lista e valutate su cosa potete migliorarvi.

Ed ecco, invece, dalla mia esperienza di collaborazione con oltre 80 Piccole e Medie Imprese, 5 cose che le aziende dovrebbero imparare dalle organizzazioni non profit:
1. Innanzitutto: perché fai ciò che fai? La motivazione e la visione sono tutto. Dove stai andando? Qual è l'obiettivo che offri alla tua audience?;
2. Il "come" conta, eccome. I valori che porti avanti definiscono il presente e il futuro della tua azienda;
3. Qual è la tua relazione con la tua community? La connessione che stabilisci determina le occasioni che puoi costruire per la tua impresa, a partire dal tuo stesso team (dipendenti, collaboratori e il tuo network); 
4. Ogni tanto fermati. E guardati attorno. Sii creativo. Il mondo sta cambiando: ascolta e valuta quali nuovi opportunità si possono cogliere (la digital disruption dà linfa solamente a chi elabora idee);
5. Lo insegna anche uno dei più grandi acceleratori del mondo, TechStars: "Give first". L'economia del dono (vedi il libro "Economia della Felicità" di Luca De Biase) mostra come senza investimenti non ci può essere un ritorno, ciò è importante egualmente nel non profit come nel mondo delle imprese.

E voi, avete delle esperienze da condividere a proposito?

Bettina Giordani

SMB Non executive Board Member | Innovative Start Up consultant | Volunteer | Women's Right Supporter

8 anni

Tanta strada da fare

Ilaria Ballari

Consulente Personal presso UniCredit

8 anni

Concordo su tutti i punti, ed è esattamente l'impostazione dell'associazione in cui faccio volontariato. Magari parliamone una volta!

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