AI e Biotech - una combinazione vincente ?
Integrare l'intelligenza artificiale nel campo biotech può essere una mossa vincente? Ne parlo di più nel mio ultimo articolo.
Il campo delle biotecnologie è un settore in continua evoluzione, caratterizzato dalle ricerche che vengono condotte per la sperimentazione di nuovi farmaci, cure e anche terapie.
Il progresso della medicina negli ultimi 100 anni è stato esponenziale, e le ricerche vengono sostenute da numerose aziende e start-up in tutto il mondo ormai, evidenziando l'impegno del settore nel continuare a superare ostacoli che a volte si ritengono impossibili.
Le biotecnologie stanno applicando l'intelligenza artificiale nella ricerca e sviluppo di nuovi farmaci, cosa che renderà più veloce e anche meno dispendioso questa fase e che, secondo Morgan Stanley, porteranno alla creazione di valore per oltre 50 miliardi di dollari di mercato nella prossima decade.
Ma effettivamente quanto è difficile creare nuovi farmaci?
Il processo che porta dalla ricerca allo sviluppo di nuovi farmaci è più lunga e costosa di quanto la maggior parte di noi può immaginare.
Ora, non voglio scendere in dettagli molto tecnici ma vorrei giusto spendere due parole in merito al meccanismo che si nasconde in questo processo complesso.
Il processo di scoperta di un nuovo farmaco richiede molteplici anni e durante la fase di ricerca e sviluppo è facile incappare in molti vicoli ciechi che richiedono di ripartire daccapo; La dispensa dell'Università del Texas qui di fianco può fornirvi una panoramica esaustiva su quello che intendo dire.
I tempi per la ricerca non sono infiniti e ciò richiede molto capitale da investire per poter continuare e cercare di arrivare all'obiettivo.
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Insomma il settore nonostante i numerosi passi da gigante che ha fatto negli anni, presenta ancora delle problematiche legate ai tempi e ai costi, che spesso causano la chiusura anticipata di un progetto, lasciandolo a lavori incompleti.
L'AI dovrà proprio aiutare a risolvere questo problema, riuscire ad analizzare quante più molecole e abbassare il capitale richiesto per finanziare il progetto, facendo guadagnare sia tempo che spalmare meglio il capitale investito.
L'opportunità che si cela dietro all'AI
Come dicevo sopra, l'AI andrà ad aiutare queste aziende nel ridurre i costi; L'investimento medio per portare un nuovo farmaco sul mercato si aggira attorno al miliardo di dollari, mentre i costi di ricerca e sviluppo possono toccare anche i $2.5 miliardi.
Gli analisti di Morgan Stanley prevedono un punto di svolta nel settore, guidato dai dati che proverranno dalle sperimentazioni dei prossimi due anni; ciò verrebbe ulteriormente favorito dalle collaborazioni tra case farmaceutiche, sia big pharma che start-up che implementano sin da subito l'AI nella ricerca-sviluppo.
Una implementazione dell'AI nello sviluppo di farmaci potrebbe generare una significativa crescita del fatturato per le aziende, oltre che un'ottimizzazione dei tempi e una migliore capital allocation.
Quindi sì, alla domanda se AI e Biotech sono una combinazione vincente io rispondo assolutamente sì!
Grazie per aver letto il mio ultimo articolo
GMC