ALLA RICERCA DELLA MOTIVAZIONE
“Se vuoi costruire una nave, non devi per prima cosa affaticarti a chiamare la gente a raccogliere la legna e a preparare gli attrezzi; non distribuire i compiti, non organizzare il lavoro. Ma invece prima risveglia negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato. Appena si sarà risvegliata in loro questa sete si metteranno subito al lavoro per costruire la nave”
(Antoine de Saint-Exupery)
Qualche tempo fa una persona mi disse: “Ricordati che se non è affamato, il lupo dalla tana non esce!” La frase mi colpì. Si trattava di una metafora secca, decisa, lapidaria. E nascondeva una grande verità.
In natura esiste uno strano paradosso: per il principio di omeostasi ogni cosa tende al raggiungimento o al mantenimento della stabilità. Tuttavia, poiché il mondo muta di continuo, per poter raggiungere o mantenere questo stato, gli esseri viventi devono a loro volta adattarsi costantemente. E quindi affrontare continui cambiamenti.
Ed eccola qui la verità nascosta nella metafora: per cambiare ci vuole una motivazione, perché nessuno cambia tanto per cambiare. Proprio come il lupo, che senza la fame non avrebbe alcuna ragione per uscire dalla tana.
Cos'è quindi la motivazione? È quello stato d’animo che ci muove a compiere le azioni necessarie per raggiungere obiettivi, affrontare cambiamenti e, una volta che questi vengono attuati, mantenere vivi i comportamenti che servono a conservare lo status raggiunto e farli diventare abitudini.
La spinta motivazionale quindi si attiva quando sentiamo il bisogno di cambiare, quando avvertiamo una dissonanza tra la nostra condizione attuale e una condizione desiderata.
Tutti noi siamo continuamente alla ricerca di motivazioni. Nello studio, al lavoro, nel fare attività fisica, nell’iniziare una dieta… Perché tutti noi lo abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita: quando siamo motivati tutto funziona meglio, siamo più attivi, più sereni e più concentrati. Le attività ci pesano di meno, il tempo sembra scorrere più velocemente e spesso ci sentiamo pervasi da un senso di piacere e di curiosità. A volte sembra che perfino le cose intorno a noi girino per il verso giusto.
Ma perché vorremmo essere tutti più motivati?
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In parte abbiamo appena risposto a questa domanda. Avere una motivazione rende le cose più semplici. Se ne avessimo a disposizione una buona dose sempre, avremmo energie da vendere, tutto sarebbe più leggero e le cose da fare non ci peserebbero. Grazie alla spinta motivazionale raggiungere i nostri obiettivi è meno faticoso.
C’è poi un altro aspetto importante da tenere presente: la motivazione è strettamente legata ai nostri “perché” e pertanto concorre fortemente a dare un senso al nostro agire e, in fin dei conti, alla nostra vita.
Allora, come possiamo trovare la motivazione giusta che ci spinga a muoverci per raggiungere i nostri obiettivi quando sentiamo di non averla?
Come abbiamo appena visto, la motivazione è strettamente legata ai motivi che ci spingono a fare qualcosa. Questi “perché” possono essere connessi con i nostri bisogni oppure con la nostra scala di valori.
La prima cosa che possiamo fare è ascoltarci ponendoci una di queste semplici domande (se vogliamo, anche entrambe):
Se le risposte sono negative, allora è probabile che stiamo facendo qualcosa che soddisfa i bisogni di qualcun altro, oppure qualcosa che risponde ai valori di qualcuno che non siamo noi.
Se invece le risposte sono positive, vuol dire che siamo sulla buona strada.
E se continuiamo a non sentire quella spinta motivazionale di cui abbiamo bisogno? Allora è importante passare ad altre strategie.
Counselor, scrittore
2 annicome si collegano motivazione e desiderio? 😊