La meraviglia della ghianda
Ultimamente sto molto riflettendo sul significato che ha la mia vita. Sì, proprio quel senso profondo che mi ispira e orienta il mio quotidiano. Ti è mai capitato? Credo si tratti di momenti nodali e necessari che aiutano a comprendere il ‘dove si va’. Capitano credo per un motivo e ognuno ha il suo, unico e importante.
Non conosco ovviamente la tua vita, ma non dubito che sia piena di cose da fare, impegni da portare avanti, corse per il lavoro, scadenze da rispettare, una carriera da scalare rispetto a obiettivi che ti sei postə. E vogliamo aggiungere anche tutto quello che attiene alla tua sfera privata? Un compagno o una compagna, magari i figli, le passioni che hai e che, forse riesci anche a coltivare. Ecco, diciamocelo: davvero tante cose in cui ogni giorno ti destreggi e che ti portano la sera a essere stancə e talvolta a interrogarti sul perché. È proprio in questa parola che si cela il motore di tutto.
È il perché che fa muovere la giornata, che porta a scegliere.
Ma capita che il perché si trovi a fare i conti con i doveri, le necessità e con tutto quello che fa parte della tua vita adesso. Ogni scelta passata ha il suo effetto sul tuo quotidiano. E può capitare di trovarti in un momento del tuo viaggio (o corsa) in cui ti fermi (metaforicamente), ti guardi intorno, fai un bilancio per poi chiederti:
qual è il significato di tutto questo?
È una domanda bellissima, ma che allo stesso tempo può essere sconvolgente. Soprattutto se non sai darti la risposta, se in tutto quello che hai vissuto non scorgi un disegno, oppure non vedi una direzione, se pensi che tutto possa essere casuale o se non ti riconosci in quello che è stato e non comprendi quale possa essere il prossimo passo.
Non so se ti sia mai capitato di leggere Il codice dell’anima di James Hillman o se tu abbia mai sentito parlare del Daimon (immagine che arriva da lontano, si risale all’antica Grecia); ebbene, credo sia un concetto davvero illuminante, che può aiutare a districarci con le domande che riguardano il senso della propria vita.
Il Daimon è quella ‘ghianda’ presente in ognuno che racchiude la tua potenzialità di realizzazione, è il genius latino, una guida che, portando in sé la conoscenza di chi sei nel profondo, ti ispira nel quotidiano e, se ascoltato, ti porta a realizzarti. A diventare l’espressione del tuo più profondo Sé.
Ed ecco che si spalancano le porte del successo personale. Ma attenzione, il successo a cui mi riferisco non è necessariamente quello che la società dipinge: l’avere tanti soldi, la casa più bella, ricoprire un ruolo di prestigio. Si tratta invece di qualcosa di più profondo, quello che ti porta il sorriso quando vai a dormire la sera, che ti fa sentire soddisfatto nonostante le salite impervie e che ti porta ad affrontarne di nuove, magari con paura, ma con la convinzione che rappresentino la via necessaria.
Questo perché non è la corsa in se stessa ad avere significato, ma il senso personale della corsa ad averlo.
Non è il cosa si fa, ma l’ispirazione personale che muove la corsa stessa. E in questa accezione ci sono corse che sono motivate dal proprio Daimon e altre che non lo sono. Il punto è che sei solo tu a saperlo, perché dipende dal tuo personale Daimon.
Essere una persona eccezionale non significa necessariamente fare cose eccezionali, ma esprimere quel profondo Sé verso cui il Daimon ti spinge. Talvolta c’è un talento particolare, più visibile, ma il talento non è la vocazione personale, bensì una possibile espressione di essa. E l’eccezionalità si manifesta quanto il talento va a servizio della propria vocazione, quando è in ascolto del proprio genius, quando si dirige nella direzione che risuona con la realizzazione del Sè.
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Nessuna anima è mediocre, in ognuna esiste un’eccezionalità che va vista, riconosciuta.
Forse talvolta, però, sei talmente focalizzatə sul cosa da dimenticare il come, da non rimanere in ascolto di quella parte di te che non è guidata dalla razionalità o dalle regole imposte, bensì ispirata da una parte più nascosta, quella parte che fa capire il senso complessivo. Quella parte che racchiude il significato.
Allinearsi con essa significa poter raggiungere la soddisfazione. E questo può essere fatto se ti concedi la possibilità di essere liberə di farlo.
Perché la ghianda, il Daimon, il genius premono per esprimersi, per realizzarsi; lasciando spazio a questa realizzazione ci si può davvero trovare o ritrovare, se si ha la sensazione di essersi persi. Si può essere liberi.
Ed ecco che la propria storia assume un significato differente. E la cosa bella è che non è mai troppo tardi per rendersene conto.
Possono le storie aiutare a vivere meglio? Penso di sì, anche nel contesto lavorativo! Le narrazioni contengono esperienze, certo vissute da altri, ma si tratta comunque di viaggi esperienziali: fanno immedesimare, risuonano, aiutano a far chiarezza sui propri vissuti. E allora rappresentano il primo passo per un percorso di crescita personale. Il Counseling può essere lo step successivo, per meglio comprenderti, per proiettarti con consapevolezza nel tuo futuro.
Vuoi scoprire come il Counseling può aiutarti a esprimere al meglio te stessə? Sentiamoci.
E se sei interessatə… prova a sbirciare il servizio EmoBookTional, un modo per raccontare la tua storia e non dimenticarla.
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Salesforce Delivery Manager & Instructor presso TenEnigen - Lutech Group
10 mesi"Pittura delle miniature ed Heavy Metal... Pittura delle miniature ed Heavy Metal... Pitture delle miniature ed Heavy Metal..." - Daimon di Luca, evidentemente difettoso...