Antifragility: Regeneration and Opportunities Beyond Resilience
by Oliviero Casale
For some time, together with Rick Fernandez , Alvaro Reynoso , Pier Cassone , Paola Rinaldi, Phd and Marco Cibien , we have been advocating for the importance of antifragility as an essential paradigm to tackle global challenges in an increasingly complex and uncertain world. This concept goes beyond merely resisting shocks; it embraces the idea of regeneration and the creation of new opportunities, enabling systems to thrive through change. However, our commitment does not disregard the critical role of resilience, particularly as defined and expanded in the "Guidelines for Resilience System Analysis" published by the OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development).
Resilience: Definition and New Perspectives
The document defines resilience as:
"The ability of households, communities and nations to absorb and recover from shocks, whilst positively adapting and transforming their structures and means for living in the face of long-term stresses, change and uncertainty."
This definition introduces a dynamic vision where resilience is not only about absorbing and recovering but also about adapting and transforming. This expanded concept is further articulated through "Resilience Boosting", which emphasizes:
"To manage the impact of shocks and future issues of risk, change and uncertainty, by strengthening the capacity to absorb shocks, or adapting to reduce exposure to shocks, or transforming so that the shock no longer has an impact on the system."
In summary, the document identifies three fundamental capacities of resilience:
Antifragility: Regeneration, New Opportunities, and Future Forecasting
While the definition of resilience in the document is comprehensive, it highlights a critical point: concepts like transformation and innovation surpass the traditional scope of resilience and closely align with antifragility. As defined by Nassim Nicholas Taleb, antifragility is:
"The capability of a system to improve and strengthen as a result of shocks, stress, or disorder."
In our model of antifragility, one of the fundamental principles is future forecasting, understood as the ability to anticipate scenarios, identify risks and opportunities, and prepare to turn crises into opportunities for regeneration and growth. This principle directly connects to:
Antifragility vs. Resilience
The definition of resilience in the document, particularly the concept of Resilience Boosting, introduces transformative elements that clearly belong to the domain of antifragility. For instance:
This description reflects the essence of antifragility, where crises are leveraged for systemic and innovative change, rather than merely restoring equilibrium.
Why We Promote Antifragility
We advocate for antifragility because we believe it represents:
Integrating Resilience and Antifragility
While recognizing the value of resilience and its expanded capacities, we argue that antifragility deserves its own defined and complementary space. We propose an integrated approach:
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Conclusion: Regenerating and Innovating with Antifragility
Antifragility, as we conceptualize it with Rick Fernandez , Alvaro Reynoso , Pier Cassone , Paola Rinaldi, Phd and Marco Cibien , is a paradigm centered on regeneration, innovation, and future orientation. Integrating resilience and antifragility means building a future where crises and shocks are not only managed but transformed into opportunities for growth.
Forecasting the future, regenerating systems, and seizing opportunities are the pillars of our antifragility model. It is time to go beyond the mere ability to recover and embrace a broader vision capable of guiding us toward a sustainable and prosperous future, where every crisis becomes the seed of new growth.
Antifragilità: Rigenerazione e Opportunità Oltre la Resilienza
Da tempo, insieme a Rick Fernandez , Alvaro Reynoso , Pier Cassone , Paola Rinaldi, Phd e Marco Cibien , promuoviamo l’importanza dell’antifragilità come paradigma essenziale per affrontare le sfide globali in un mondo sempre più complesso e incerto. Questo concetto non si limita a resistere agli shock, ma abbraccia l’idea di rigenerazione e di creazione di nuove opportunità, consentendo ai sistemi di prosperare attraverso il cambiamento. Tuttavia, il nostro impegno non ignora il ruolo fondamentale della resilienza, soprattutto come definita e ampliata nel documento "Guidelines for Resilience System Analysis" pubblicato dall’OECD (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico).
La Resilienza: Definizione e Nuove Prospettive
Il documento definisce la resilienza come:
"La capacità di famiglie, comunità e nazioni di assorbire e riprendersi dagli shock, adattandosi positivamente e trasformando le loro strutture e mezzi di sussistenza di fronte a stress, cambiamenti e incertezze a lungo termine."
Questa definizione introduce una visione dinamica della resilienza, che non è più solo capacità di assorbire e recuperare, ma include anche l’adattamento e la trasformazione. Questo concetto viene ulteriormente articolato attraverso il "Resilience Boosting", che sottolinea:
"Gestire l’impatto degli shock e delle sfide future legate a rischi, cambiamenti e incertezze, rafforzando la capacità di assorbire gli shock, adattarsi per ridurre l’esposizione ai rischi o trasformarsi in modo che lo shock non abbia più alcun impatto sul sistema."
Il documento identifica tre capacità fondamentali della resilienza:
Antifragilità: Rigenerazione, Nuove Opportunità e Previsione del Futuro
Sebbene la definizione di resilienza nel documento sia ampia e comprensiva, evidenzia un punto cruciale: i concetti di trasformazione e innovazione superano il tradizionale ambito della resilienza e si avvicinano all’antifragilità. Quest’ultima, come definita da Nassim Nicholas Taleb, è:
"La capacità di un sistema di migliorare e rafforzarsi in seguito a shock, stress o disordini."
Nel nostro modello di antifragilità, uno dei principi fondamentali è la previsione del futuro, intesa come la capacità di anticipare scenari, identificare rischi e opportunità, e prepararsi a trasformare le crisi in occasioni di rigenerazione e crescita. Questo principio si basa su tre pilastri:
Antifragilità e Resilienza a Confronto
La definizione di resilienza nel documento, in particolare il concetto di Resilience Boosting, introduce elementi trasformativi che si avvicinano chiaramente al dominio dell’antifragilità. Ad esempio:
Questa descrizione riflette il cuore dell’antifragilità: non limitarsi a ristabilire l’equilibrio, ma utilizzare le crisi come leva per il cambiamento sistemico e l’innovazione.
Perché Promuoviamo l’Antifragilità
Sosteniamo l’antifragilità perché riteniamo che rappresenti:
Integrare Resilienza e Antifragilità
Pur riconoscendo il valore della resilienza e delle sue capacità espanse, proponiamo un modello che integri entrambi i paradigmi, distinguendo chiaramente i loro obiettivi:
Conclusione: Rigenerare e Innovare con l’Antifragilità
L’antifragilità, come la concepiamo con Rick, Álvaro, Pier, Paola e Marco, è un paradigma che si fonda sulla rigenerazione, sull’innovazione e sulla previsione del futuro. Integrare antifragilità e resilienza significa costruire un futuro in cui crisi e shock non sono solo gestiti, ma trasformati in opportunità di evoluzione e crescita.
Prevedere il futuro, rigenerare i sistemi e cogliere le opportunità sono i pilastri del nostro modello di antifragilità. È tempo di andare oltre la semplice capacità di recupero e abbracciare una visione più ampia, in grado di guidarci verso un futuro sostenibile e prospero, dove ogni crisi diventa il seme di una nuova crescita.
Avvocato - CMC Certified Management Consultant - Strategic foresight e future thinking Analyst - Specialista e Auditor Bilancio di Sostenibilità - Auditor sistemi di gestione - Fondatrice Associazione Prodeitalia
3 settimaneGrazie Oliviero Casale per questo punto di vista interessante. L’antifragilità è sicuramente un’opportunità per le organizzazioni per affrontare e vincere le sfide di un sistema complesso come quello in cui viviamo. Ancora di più se è accompagnata da una visione foresight e da strumenti di previsione dei futuri possibili per stimolare la creatività e l’innovazione e affinare la capacità di scelta del futuro preferibile in modo da orientare le azioni presenti con l’obiettivo di raggiungerlo. L’analisi dei Megatrend e il Metodo CLA sono, nella mia esperienza, strumenti molto utili nella fase di approfondimento della strategia. Altrettanto utile trovo sia interrogarsi sulla consapevolezza degli obiettivi e sulla relazione e comunicazione sia all’interno delle organizzazioni che all’esterno. Perché per rigenerarsi e saper cogliere le opportunità il primo passo è conoscersi - conoscere se stessi, i nostri partner e collaboratori, conoscere i nostri limiti - e per conoscersi bisogna entrare in relazione - con noi stessi, con gli altri e con il mondo - e comunicare i nostri valori dimostrando coerenza tra le nostre dichiarazioni e il nostro agire.
Chairman US Innovation Management Systems TAG, President 20-20 Innovation, Director Innovation Management Systems Professionals, President Advent Group, Inc., IMS Lead Auditor, Lean Six Sigma Master Black Belt, PE, CPM
3 settimaneOliviero Casale thank you for continuing your leadership in this important area. It's an honor to work with you promoting this topic.