Armine è bella. Armine è brutta.

Armine è bella. Armine è brutta.

Per qualcuno è la nipote legittima di Beppe Bergomi. Per altri è un sogno erotico.

Tutti che parlano della bellezza della modella, e nessuno che vede il trucco strategico che, come il migliore dei prestigiatori, Gucci nasconde magistralmente.

Le persone ragionano per schemi, questo è riconosciuto.

In questo caso lo schema euristico che guida la logica della massa è questo: "Una modella di un brand di moda deve essere bellissima secondo lo standard universale".

Logico. Fino a quando qualcuno non fa il contrario e cambia le regole del gioco a suo favore.

Gucci ha fatto una scelta molto intelligente reclutando Armine, e secondo me non l’ha fatta in questo periodo a caso.

La strategia è semplice: rompo una legge del mio settore in modo provocante. La gente ne parla (bene o male). Creo un polverone gratis. La visibilità del brand aumenta. Il valore delle azioni aumenta. Gli sponsor aumentano.

Gucci non è stato il primo Brand a usare questa strategia, nel 2014 Disegual ha fatto la stessa cosa, facendo diventare Winnie Harlow (una modella dalla bellezza decisamente fuori dagli standard) la sua ragazza immagine.

Ovviamente questa strategia funziona perché dietro c’è Gucci.

Te lo faccio capire con un esempio: se vai a cenare nel miglior ristorante di Parigi e vedi dei gatti che ti passano sotto il tavolo (rottura di una regola del settore) pensi ad un'idea geniale e originale.

Se però vedi un gatto sotto il tavolo della pizzeria ‘O bello cafone’ sotto casa tua, tempo zero e hai già chiamato l'ASL, vero?

Questo perché tendiamo a giustificare le cose che vediamo sulla base al contesto: se lo fa Gucci è una figata, se lo fa un brand sconosciuto, non avevano budget per una modella bella.

Chiarito questo, cerchiamo di impiegare il tempo in un modo più fruttuoso di commentare la bellezza di Armine, e vediamo perché Gucci ha fatto questa scelta proprio in questo momento storico.

Nei primi 6 mesi dell’anno i ricavi di Gucci sono stati pari a 5,4 miliardi di euro in flessione del 29.6% a tassi correnti.

Dopo un calo del 16% nel primo trimestre, le vendite nel secondo trimestre sono diminuite del 44% (Fonte: Sole24ore - Luglio 2020).

Se però i canali di vendita “fisici” nel primo semestre del 2020 hanno vissuto un forte ridimensionamento, tutt’altri numeri riguardano il modo web, che ha registrato un balzo del 47,2% (+72% nel secondo trimestre).

Gucci doveva sfruttare di più il web … quindi i social … quindi gli HATERS ... Bingo!

La mia analisi strategica in sostanza è questa: quella di Gucci è una strategia di PR-Autoriting che si basa sulla rottura di una regola di mercato per sfruttare la naturale propensione alla critica delle persone sui social.

I social sono l’ecosistema ideale per sfruttare la rottura di schemi per far crescere i brand. Le persone ci vanno a nozze con una modella con le sopracciglia di Ibrahimovic.

La verità è che senza quegli odiosi insulti, Winnie Harlow non sarebbe diventata famosa.

E senza insulti, anche Armine non diventerà famosa.

E ti dirò di più, se non ricevi insulti e critiche da qualcuno, neanche tu ti distinguerai dalla massa.

Se c’è una cosa che ho imparato dal mondo dei social, è che gli haters costituiscono il 60 % del successo della maggior parte dei consulenti e professionisti oggi sul mercato.

Per questo non devi preoccuparti degli haters: faranno la tua fortuna!

Tieni duro, e se vieni criticato per una diversità, qualsiasi essa sia, ricordati questa dritta:

Ciò che verrà ricordato non è quella diversità ma quello che realizzerai grazie a quella diversità.


Marco Belzani

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