Assemblea Generale Nazioni Unite Vota Unanimità (187 Voti), quasi: 2 Voti Contrari: Israele ed USA, 1 Astenuto: Ucraina, la Fine Embargo Verso Cuba

Assemblea Generale Nazioni Unite Vota Unanimità (187 Voti), quasi: 2 Voti Contrari: Israele ed USA, 1 Astenuto: Ucraina, la Fine Embargo Verso Cuba

La politica USA, di recente confermata dal Presidente Joe Biden con il rinnovo dell’embargo, verso Cuba (la bellissima isola dell’allegria, della musica - suggerisco di guardare Buena Vista Social Club – del miglior mojito, delle aragoste più saporite, delle meravigliose spiagge di sabbia bianca, dell’eccitante ballo della salsa, dei migliori sigari del mondo e così visa con tante altre prelibatezze e meraviglie che - per gli americani - ha commesso il peccato originale di avere Fidel Castro come presidente) ha messo in ginocchio l’economia dell’isola e ha mandato in rovina la sua gente. Si tratta del miglior esempio di una sanzione americana insidiosa e invisibile che ha designato Cuba come uno stato sponsor del terrorismo. Negli ultimi anni Il terrorismo di Cuba è stato rappresentato da decine di dottori ed infermieri cubani che hanno viaggiato nel mondo (anche in Italia) per aiutare e sostenere i sistemi sanitari dei paesi avanzati ed emergenti, particolarmente durante gli anni della pandemia Covid -19. Per migliori informazioni in merito, rivolgersi al Presidente (di FI) della Regione Calabria Roberto Occhiuto. L’embargo USA verso Cuba viene presentato (all’Assemblea delle Nazioni Unite, su 190 paesi membri, solamente due paesi: Israele e USA, credono al teorema di Cuba paese sponsor del terrorismo, votando contro la sua fine, e il paese servo Ucraina di astiene, ahahah! Chissà se Netanyahu e Zelensky sanno in che parte del mondo si trova Cuba) come uno strumento politico benevolo per rendere il mondo un luogo più sicuro. Grazie USA! Si tratta invece di una letale arma di guerra economica che fa morire di fame i cubani e ammazza l’economia del paese. L’etichetta di stato sponsor del terrorismo ha fatto si che tutte le istituzioni finanziarie internazionali e gli esportatori dei prodotti del paese si sono ritirati negli anni dal mercato cubano. Cuba è stata anche squalificata dalle agenzie multilaterali di finanziamento come la Banca Mondiale, la Banca Inter – Americana di Sviluppo, il Fondo Monetario Internazionale, eccetera e quindi non qualifica per potere essere recipiente dei loro aiuti e finanziamenti. L’isola è stata inclusa nella lista dei terroristi del Dipartimento di Stato americano sin dall’anno 2015 (quando era governata dal diavolo Fidel Castro che l’aveva liberata dalla dittatura di Fulgencio Battista) ma da quando è stata reinserita nel 2021 gli effetti sono stati ancora più feroci. Le norme antiterrorismo e antiriciclaggio sono state infatti inasprite. Anche l’eccesso di conformità è aumentato poiché attualmente le banche cercano di eludere multe multimiliardarie da parte di un Dipartimento del Tesoro sempre più attento e vigile. Per molti cubani, le interruzioni di corrente possono durare più di 12 ore al giorno. Con gli scaffali delle farmacie vuoti, il prezzo dei medicinali sul mercato nero è fuori dalla portata di gran parte della popolazione. Centinaia di migliaia vivono oggi senza acqua corrente. Le razioni alimentari governative – un’ancora di salvezza per i poveri del paese – si stanno logorando. L’agricoltura nazionale, che è sempre stata debole, è crollata negli ultimi anni per la mancanza di sementi, fertilizzanti e benzina, costringendo lo Stato a importare il 100% dei beni di base sovvenzionandoli con le casse dello stato. I gruppi vulnerabili – anziani, donne incinte, bambini e persone con malattie croniche – sono i più colpiti. Quel che è peggio è che le cose sono andate male per così tanti anni che i cubani hanno oramai perso la speranza di una vita migliore.

 

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