Auto elettriche: costi, valutazioni ed impatto ambientale
Auto elettriche: costi, valutazioni ed impatto ambientale
Ecobonus ed Ecotassa hanno ridefinito le regole del gioco per quanto riguarda il settore dell’automotive. La svolta guarda dritta all’elettrico e all’ibrido, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico e aiutare le persone ad effettuare un acquisto importante come quello di un automobile.
D’altronde le auto elettriche, seppur molto migliorate a livello di prestazioni, per il loro costo elevato restano un sogno irraggiungibile per molti. L’Ecobonus sulle auto elettriche è stato pensato proprio per sostenere una spesa che varia tra i 30.000 e i 100.000 euro – anche se i prezzi ovviamente variano a seconda del modello e delle diverse caratteristiche dei veicoli.
A questo costo si aggiungono quelli di mantenimento, che in Italia sono notevolmente superiori rispetto alla media europea: secondo uno studio di LeasePlan, il costo medio europeo è di 819 euro (contro i 530 circa di benzina e diesel) mentre in Italia si arriva a 986 euro (ma l’incremento riguarda anche benzina e diesel con una media di 650 euro mensili).
C’è comunque un'altra questione che viene molto spesso messa da parte a favore del ridotto inquinamento ambientale dell’elettrico: l’inquinamento globale dell’auto. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha infatti recentemente constatato che nel suo ciclo di vita completo (dall’assemblaggio allo smaltimento), un’auto elettrica inquina più di un Diesel Euro 6.
I rifiuti elettronici sono tra i più difficili da smaltire, data l’elevata complessità delle strutture dedite al loro funzionamento. I veicoli hanno sì prestazioni in grado di muovere un passo deciso verso la riduzione delle emissioni, ma l’altra faccia della medaglia riguarda proprio lo smaltimento dei veicoli stessi e delle loro componenti.
Quello che manca perché le auto elettriche diventino davvero un valido punto di partenza per la riduzione delle emissioni e la salvaguardia dell’ambiente, è ricerca e attenzione allo smaltimento dei rifiuti in ogni fase del ciclo di vita della vettura.
Recuperare in modo adeguato ogni elemento, soprattutto quelli elettronici – come Ecology da sempre fa con i RAEE – consentirà, nel lungo periodo e con studi approfonditi, una riduzione dei costi, oltre che un miglioramento anche in fase di creazione con conseguente riduzione degli sprechi.