Benvenuto Febbraio! 🎊🎭
Cari lettori,
Febbraio è il mese più corto dell’anno anche se a questo giro abbiamo un giorno in più!
E’ proprio della gestione del tempo che vorrei parlarvi in questo mio editoriale. Il tempo è la risorsa più democratica che abbiamo: 86.400 secondi sono quanto viene accreditato ogni giorno nella nostra banca del tempo, ma questa è una banca speciale perché ogni giorno il tempo che avanza viene azzerato.
Se siamo cosi attenti a gestire i nostri investimenti perché non lo siamo allo stesso modo con il tempo? Quante delle nostre attività producono tempo? Siamo diventati abili giocolieri a pianificare, organizzare e strutturare le nostre giornate tra gli impegni di lavoro, di famiglia, degli amici, ma quanto siamo in grado di portare avanti e di impegnarci nelle attività che producono il tempo che perdiamo?
Una delle attività principali in questione, che ci aiuta a produrre tempo, è la delega. Quello che intendo non è solo la delega verso un collaboratore ma anche ad esempio verso uno strumento.
Delegare non è solo attribuire attività agli altri ma è anche avere la capacità di produrre il tempo. E’ fondamentale avere chiaro qual è il valore aggiunto della capacità di delega in termini economici perché il processo di delega necessita di coraggio, di rallentare per poi andare più forte, un po’ come il concetto di freccia, che per essere scagliata in avanti ha bisogno di essere portata indietro.
Una delle resistenze principali della delega è infatti il “non ho tempo” ed è molto curioso visto che è l’elemento che mi sarebbe più utile per acquisire il tempo. Oggi le distrazioni principali sono ciò che più ci allontana da un’ottima gestione del tempo e tra queste le nostre emozioni sono la distrazione più grande!
Buona lettura, Michela
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Tuscania Spa https://tuscaniaspa.it/, nostra cliente da circa un anno, ha intrapreso con MTC un percorso di riorganizzazione aziendale dove abbiamo affiancato l'azienda nella creazione di job description per ogni ruolo, valutazione delle prestazioni, introduzione di sistemi incentivanti, costruzione di un processo di selezione e onboarding. Abbiamo inoltre da poco avviato un percorso formativo per tutti i dipendenti che ha come obiettivo quello di lavorare sulla comunicazione interna.
L'attenzione è una risorsa mentale sottile, sfuggente, invisibile quasi, e per questo viene generalmente poco considerata. Eppure riveste un'importanza enorme rispetto al modo in cui affrontiamo la vita: i suoi effetti, come hanno spiegato in questi ultimi anni le neuroscienze, si fanno sentire nella maggior parte delle cose che facciamo, soprattutto oggi, assediati come siamo da una marea di dati e stimoli difficili da gestire. In questo nuovo studio Daniel Goleman esamina il ruolo centrale dell'attenzione nei diversi ambiti della nostra vita e i benefici che possiamo ricavare dal suo rafforzamento: indicando le strategie più efficaci per combinare concentrazione, empatia e autocontrollo, l'autore spiega come muoversi tra tensioni, distrazioni e obiettivi che riempiono le nostre giornate e trovare il giusto equilibrio capace di lasciar spazio sia alla produttività sia alla creatività.