Blog – Cappelli nella storia: Peter Pan
C’è un’Isola che non c’è per ogni bambino
Nato dalla penna dello scrittore scozzese James Matthew Barrie nel 1912, Peter Pan è un bambino (mai nato) che ha un totale rifiuto nel diventare “grande”, trascorrendo una vita fantastica fatta di sirene, fate e pirati in una meravigliosa isola: l’isola che non c’è.
Tra i suoi doni meravigliosi c’è l’arte di volare che affascina i bambini (quelli veri) che periodicamente incontra nei giardini di Kensington, a Londra.
Una metafora per bambini (e non solo) per sottolineare la bellezza eterna della “leggerezza” come stile di vita, senza mai sottomettersi alle paure e alle ansie, ma Vivere con la spensieratezza di un fanciullo.
Tante sono state le trasfigurazioni cinematografiche, la Disney nel 1953 firma un capolavoro che regala a Peter Pan una maggiore popolarità e una concretezza nella forma. Calzamaglia, magliettina corta, tutto rigorosamente verde e un cappello dello stesso colore ma a punta e con una penna di uccello. Un abbigliamento sicuramente singolare che però è diventato il simbolo di un personaggio senza tempo.