Suggerimenti per Responsabili HR e Manager nell'esperienza del lavoro da remoto

Secondo i dati dell'Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, l'esperienza del lavoro da remoto è stata valutata con un punteggio di 8,3 (su una scala da 1= per nulla positiva, a 10 = molto positiva) dalla maggioranza del campione selezionato.

Anche l'impatto sull'engagement è risultato molto positivo sia tra chi ha fatto esperienza del lavoro da remoto causa Covid-19, sia chi già precedentemente lavorava secondo queste modalità.

Da questi dati risulta evidente che non ci sarà un ritorno al modo di lavorare tradizionale prima dell'emergenza ed è quindi opportuno che le organizzazioni prendano atto del cambiamento in corso e trovino il modo di intervenire sulle aree di miglioramento della situazione attuale. Sì perché dalle ricerche emergono anche le criticità:

Come si può notare dal grafico il senso di isolamento è una delle principali difficoltà riscontrate dai lavoratori.

In questo, il ruolo di Manager e Responsabili HR è fondamentale.

Un report pubblicato da McKinsey, suggerisce ai Responsabili e ai Manager

Sette azioni per promuovere l'inclusione dei lavoratori da remoto:

1. Empatia e Vulnerabilità:  i leader dovrebbero considerare più che mai l'idea di condividere di più con i membri del proprio team. Soffermarsi ad ascoltare come stanno i propri collaboratori e come stanno vivendo l'impatto di questa esperienza, avrà un impatto molto positivo su tutta l'organizzazione.
2. Ascoltare i bisogni del team e Agire di conseguenza. Capire quali possono essere le difficoltà contingenti a cui un lavoratore che opera da remoto può essersi trovato a far fronte è indispensabile, tanto quanto adottare misure di contenimento o risoluzione in merito ad esse.
3. Integrare lo Stile Democratico: si suggerisce ai Leader di integrare nella propria Leadership lo stile Democratico, particolarmente utile in situazioni di stress organizzativo, che consiste valorizzare il contributo di ogni membro del team.
4. Aprirsi a nuove prospettive: incoraggiare una maggiore partecipazione dei propri collaboratori per migliorare l'efficacia dell'intero team.
5. Rendere più frequenti momenti di Team Building: creare momenti ad hoc per implementare tecniche di team building a distanza.
6. Puntare sul mentoring e lo sviluppo di tutti i membri del team: sperimentare nuovi modi per assegnare opportunità e ampliare la cerchia dei potenziali leader.
7. Condividere i propri impegni di inclusività: condividi il tuo impegno con il tuo team e sii specifico sui passaggi che stai intraprendendo per essere più inclusivo e chiedi a ogni membro del team di impegnarsi in una pratica inclusiva tangibile (e osservabile).

E tu cosa stai facendo per limitare le criticità di questa nuova modalità di lavoro?

Paolo Ferioli

Openminds Srl