Conflitto Ucraina/Russia: servirebbe forse meno approssimazione
Dando sporadicamente un’occhiata alla copertura delle testate italiane riguardo alla guerra in Ucraina, sono rimasto francamente sconcertato nel vedere come troppo spesso questa sia abbastanza approssimativa, se non allarmistica o catastrofista. Questo, purtroppo, sembra riguardare anche le maggiori fonti di informazione.
Riporto quindi qui sotto, per chiarezza e con un minimo di commento fra parentesi, la traduzione in italiano di un riassunto pubblicato alle 8 di questa mattina dal Guardian:
" - Ci sono stati pesanti combattimenti a Kiev durante la notte, quando le truppe russe hanno attaccato da più fronti in un apparente tentativo di prendere la città. Le forze armate ucraine hanno detto di aver respinto le avanzate russe su una base dell'esercito e una strada chiave.
(𝐊𝐢𝐞𝐯 è 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐬ì 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐭𝐭𝐚𝐜𝐜𝐨, 𝐦𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐚 𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐞𝐝 𝐢𝐥 𝐠𝐫𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐞 𝐫𝐮𝐬𝐬𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟏.𝟑𝟎 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐬𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐚 𝐩𝐢ù 𝐝𝐢 𝟑𝟎 𝐤𝐦 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭à (𝐅𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐌𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐔𝐧𝐢𝐭𝐨))
- Il sindaco di Kiev dice che 35 persone, tra cui due bambini, sono state ferite nei combattimenti.
- Missili da crociera sarebbero stati lanciati contro l'Ucraina dal Mar Nero e, separatamente, aree vicino a Sumy, Poltava e Mariupol sono state colpite da attacchi aerei.
(Diversi tentativi russi di sbarco lungo le coste Ucraine del Mar Nero sono stati respinti, secondo i report delle forze di difesa)
- Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelenskiy, ha pubblicato un video dall'esterno del suo ufficio in città sabato mattina, rifiutando le notizie false che affermavano avesse ordinato una resa. "Non stiamo mettendo giù le armi, stiamo andando a proteggere il nostro paese", ha detto.
(𝐋𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐬ì 𝐟𝐚𝐜𝐢𝐥𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐑𝐮𝐬𝐬𝐢. Kiev è una città di quasi 3 milioni di abitanti e l’esercito Ucraino è ancora pienamente effettivo)
- La Russia sostiene di aver preso la città sud-orientale di Melitopol, secondo l'agenzia di stampa russa Interfax. Questo è stato negato dal ministro delle forze armate del Regno Unito, James Heappey, che ha detto di non riconoscere i rapporti e ha detto che 𝐢𝐥 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐝'𝐢𝐧𝐯𝐚𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐫𝐮𝐬𝐬𝐨 𝐧𝐨𝐧 è 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐞𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐭𝐨 "𝐝𝐚 𝐧𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞" 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚.
(𝐄’ 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞, 𝐬𝐞 𝐢 𝐑𝐮𝐬𝐬𝐢 𝐯𝐨𝐥𝐞𝐯𝐚𝐧𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐠𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐥𝐚𝐦𝐩𝐨, 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐬𝐢𝐚 𝐟𝐚𝐥𝐥𝐢𝐭𝐨 𝐬𝐢𝐚 𝐝𝐚 𝐮𝐧 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐭𝐚𝐭𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐜𝐨)
- Zelenskiy ha detto di aver parlato con il presidente francese, Emmanuel Macron, di armi e attrezzature "in arrivo in Ucraina" dai loro partner.
- Joe Biden ha incaricato il dipartimento di stato americano di rilasciare 350 milioni di dollari di aiuti militari all'Ucraina.
- Vladimir Putin ha esortato l'esercito ucraino a rovesciare la sua leadership, che ha etichettato come una "banda di drogati e neonazisti che si è insediata a Kiev e ha preso in ostaggio l'intero popolo ucraino".
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(Putin è molto arrabbiato, sempre meno razionale. Questo anche perchè nulla sta andando secondo i piani) "
𝐋’𝐔𝐜𝐫𝐚𝐢𝐧𝐚 è 𝐬𝐨𝐥𝐚, 𝐬ì, 𝐦𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐨. Non come i Russi avrebbero sperato.
Si parla di un esercito comunque efficiente, motivato e supportato da un incredibile numero di civili e volontari che stanno rendendo ogni metro dell’avanzata Russa molto difficile.
Per quanto non confermate ovviamente dal lato Russo, vi sono infatti state numerose perdite da entrambe le parti. Gli aggressori stessi stanno perdendo aerei, carri armati, elicotteri.
Molte delle loro operazioni sono fallite, e tutte le maggiori città Ucraine resistono. Infine, anche se Kiev dovesse essere conquistata, sarebbe probabilmente solo l’inizio di un inferno ancora peggiore per la Russia nel paese.
𝐋'𝐞𝐧𝐝-𝐠𝐚𝐦𝐞 𝐫𝐮𝐬𝐬𝐨 è 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐨𝐛𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞, 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐦𝐩𝐫𝐞𝐧𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞.
Occorre essere oggettivi, si. Le informazioni sono spesso parziali e non confermate. Ma è importante avere un’immagine dinamica della situazione, capire che il supporto sia monetario sia di armamenti sta avendo un ruolo fondamentale nel sostenere la lotta Ucraina.
Vorrei che ci fosse meno disperazione, più consapevolezza e più determinazione nel pensare che non tutto è perduto ed anche 𝐥’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐩𝐢ù 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à.
Sentire il presidente ucraino, i miei amici ucraini che si sentono presi in giro dal nostro paese mi fa male al cuore.
POSSIAMO FARE MEGLIO
Слава Україні!
Raul Bertoldini - Praga 26/02/2022