Eyes on the world #136
🇺🇦 CONTROFFENSIVA, NOVITÀ SUL GRUPPO WAGNER, DISINFORMAZIONE IN FRANCIA: LA SETTIMANA IN BREVE
(1) Nuova, intensa, settimana di scontri in #Ucraina. Tante cose di cui parlare, ma andiamo con ordine. Sabato scorso 3 persone sono morte (mentre 10 sono rimaste ferite) nel corso di un attacco russo condotto con dei droni nella periferia di Odessa. Si tratterebbe di parte dell’arsenale fornito dall’#Iran. Intanto prosegue la controffensiva ucraina nella zona orientale del paese, anche se le notizie circolate in merito sono molto frammentate al fine di non rivelare troppo della strategia. Si parla di attacchi portati avanti dell’area di Luhansk, Bakhmut e Zaporizhzhia, mentre nella zona Kherson (vicino al fiume Dnipro, dove è stata distrutta la diga la scorsa settimana) una barca utilizzata per evacuare alcuni dei residenti sarebbe stata attaccata dall’esercito russo, in base a quanto riportato dal governatore della regione di Kherson Prokudin. Nella regione di #Donetsk invece pare che l’esercito ucraino sia riuscito a riprendere il controllo di 3 centri abitati; si tratterebbe di una delle prime vittorie ottenute dall’Ucraina nell’ambito della controffensiva. Dal lato della #Russia la situazione non sempre delle migliori, specialmente sul piano interno: il vice ministro della Difesa russo Nikolai Pankov ha reso noto che tutte le “formazioni volontarie” che combattono in Ucraina dovranno firmare un accordo direttamente con il ministero della Difesa. Sembra che all’interno dell’obbligo ricada anche il noto gruppo #Wagner, non legato al governo russo e con un leader (Yevgeny Prigozhin) spesso in contrasto con il Cremlino, nonostante il nemico comune. La Russia potrebbe così assumere de facto il controllo del gruppo di mercenari anche per non dipendere dal comportamento di Prigozhin stesso. Questo ha risposto dicendo di non voler scendere a patti con il governo russo, pur mantenendo alta la sua fedeltà alla causa. Nuovi attacchi russi hanno alterato il risveglio degli abitanti di Kryvyi Rih, dove 6 persone hanno perso la vita martedì, e della capitale Kiev, nonostante missili e droni nemici siano stati intercettati e distrutti. Piccola curiosità dalla #Francia, dove il governo ha denunciato una campagna di disinformazione russa attiva nel paese al fine di minare il sostegno europeo all’Ucraina. Sarebbero stati usati i profili social delle ambasciate e dei centri culturali russi sul territorio per portare avanti la propaganda favorevole al Cremlino (modificando ad hoc, ad esempio, alcune pagine dei media francesi e creando articoli falsi), e inoltre ci sarebbero altre nazioni coinvolte. Proprio con queste sarà necessario parlare prima di poter prendere provvedimenti.
🇮🇹 LE ULTIME DALL’ITALIA: ADDIO A BERLUSCONI, VISITA DI STATO IN TUNISIA, I DANNI IN EMILIA-ROMAGNA
(2) Settimana italiana caratterizzata dalla morte dello storico leader di Forza Italia Silvio #Berlusconi. Il 4 volte presidente del Consiglio, nonché tra i politici più controversi e discussi, si è spento al San Raffaele di Milano all’età di 86 anni. Berlusconi era malato di leucemia e da settimane passava gran parte del suo tempo in ospedale per le cure. Sarà difficile dimenticare l’impatto avuto sulla società italiana, dall’impero televisivo alle vittorie calcistiche (è stato a lungo presidente del #Milan), dagli scandali giudiziari agli ultimi anni sottotono. Anche i siti e i giornali di tutto il mondo hanno dato risalto alla notizia. I funerali sono avvenuti mercoledì nel Duomo di Milano, giorno in cui l’attuale governo ha proclamato il lutto nazionale. Per questo motivo le agende dei partiti e dei membri della maggioranza hanno subito alcune variazioni in questi giorni, non senza polemiche da parte delle opposizioni (che tuttavia non sono state esenti da rallentamenti interni). A essere state rinviate del tutto sono state le votazioni, mentre le discussioni e i lavori in commissione sono andati avanti regolarmente. Parlando di governo, Giorgia #Meloni è tornata in #Tunisia la scorsa domenica, a brevissima distanza dalla sua ultima visita ufficiale nel paese africano, in compagnia della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il premier olandese Mark Rutte. I 3 hanno messo sul piatto un ulteriore aiuto da 1 miliardo, in aggiunta al prestito di 2 del Fondo Monetario Internazionale, per aiutare il paese a risollevarsi dalla crisi economica e sociale. In cambio, la Tunisia dovrà impegnarsi ad applicare determinate riforme chieste dal Fondo oltre che ad aiutare maggiormente a limitare le partenze dei #migranti verso l’Italia (già in precedenza la Meloni ha cercato un accordo con la Tunisia affinché accetti i rimpatri “di ritorno” dall’Italia con maggiore elasticità). Il presidente Kais #Saied, a margine dell’incontro, ha fatto sapere di non aver preso di buon grado le “imposizioni” del Fondo e della Commissione. In settimana si è parlato (e discusso) di un nuovo disegno di legge a tema giustizia, presentato dal ministro Carlo Nordio. Al centro del provvedimento ci sono diverse modifiche al codice penale e di procedura penale, ma il fatto che debba essere ancora approvato dal parlamento rende il testo pressoché provvisorio in ogni suo punto. Infine un salto in #EmiliaRomagna, dove – in base alle ultime stime – sembra ci vorranno circa 9 miliardi di euro per riparare i danni causati dalla recente alluvione. Il report presentato a Palazzo Chigi da una delegazione della regione - pur essendo ancora provvisorio – sembra abbia colto di sorpresa il governo, che si aspettava intorno all’autunno la stima degli interventi più urgenti da eseguire (quelli per i quali ha stanziato meno di 2 miliardi nell’ultimo periodo), al punto da non aver ancora nominato un commissario ad hoc.
🇺🇸 USA: TRUMP INCRIMINATO UFFICIALMENTE, IL RITORNO NELL’UNESCO, NEGOZIATI CON L’IRAN SUL NUCLEARE
(3) Solito viaggetto settimanale negli #USA. Partiamo, come preannunciato, da Donald #Trump, l’ex presidente americano che martedì si è dovuto presentare al tribunale di Miami per rispondere delle accuse mosse dall’indagine federale a suo carico. Come detto più volte, questa riguarda il possesso di documenti riservati (e risalenti a quando ricopriva la carica di presidente) trovati dall’FBI all’interno della sua villa di Mar-a-Lago in Florida. È stato incriminato per 37 capi d’accusa, ma lui si è dichiarato – prevedibilmente – non colpevole e verrà rilasciato a breve, in attesa del processo. In settimana gli USA hanno anche inviato una richiesta formale all’#UNESCO (l’agenzia dell’ONU che si occupa di promuovere la pace tra le nazioni servendosi di scienza e cultura) per rientrare nell’organizzazione, dalla quale era uscita ufficialmente alla fine del 2018 proprio durante l’amministrazione Trump. All’epoca gli Stati Uniti si chiamarono fuori per via dell’atteggiamento, giudicato dagli americani “troppo ostile”, nei confronti di Israele. Gli USA torneranno anche a finanziare il programma, dopo aver interrotto la pratica ben prima (nel 2011, quando il presidente era Barack Obama). Il merito di questo ritorno, in base a quanto comunicato dagli Stati Uniti, è da attribuire al lavoro svolto dalla direttrice generale Audrey Azoulay, ma secondo diversi analisti la motivazione principale sarebbe l’influenza crescente della #Cina sulle operazioni dell’agenzia, dal momento che – in assenza degli USA – ne è diventata anche la maggiore finanziatrice. È probabile che già a luglio il ritorno degli americani nell’UNESCO possa diventare realtà. Sempre in tema di rapporti tra gli Stati Uniti e resto del mondo, secondo il New York Times, sono in corso in questi giorni dei negoziati molto importanti tra USA e #Iran con l’obiettivo di trovare un’intesa sulle attività nucleari di quest’ultimo. È la prima volta che i due paesi si incontrano con questo fine dal fallimento degli accordi del 2018 e le possibilità che il tutto vada a buon fine non sembrano poche. Una maggiore collaborazione e il contemporaneo rallentamento delle attività nucleari sarebbero risultati eccellenti per raffreddare le tensioni che negli ultimi anni hanno fatto preoccupare i principali attori internazionali. Al centro dei potenziali accordi anche l’interruzione degli attacchi ai contractor statunitensi in Siria e Iraq e il rifornimento di missili balistici alla Russia; l’Iran dal canto suo vorrebbe accedere ai miliardi di dollari bloccati dalle sanzioni imposte negli ultimi anni. Nel frattempo, la #FederalReserve ha deciso di mantenere inalterati i tassi di interesse dei propri prestiti, per la prima volta da circa un anno. Come spesso detto, si tratta dello strumento migliore che le banche centrali posseggono per mantenere l’inflazione sotto controllo. A differenza della banca centrale americana, quella europea (#BCE) ha invece deciso di innalzare ulteriormente i tassi dello 0,25%.
🏆 ROLAND GARROS, CHAMPIONS LEAGUE, NBA FINALS: I PROTAGONISTI DELLA SETTIMANA DI SPORT
(4) Settimana ricchissima di notizie sportive: racchiudiamo le 3 principali in un unico blocco e diamo spazio al resto tra le brevi. Partiamo dal nuovo re degli Slam di #tennis, quindi chi se non Novak #Djokovic. Nel weekend, il serbo ha surclassato in 3 set il norvegese Casper Ruud nella finale del Roland Garros, ottenendo il suo terzo titolo sulla terra rossa e il 23° Slam. Proprio grazie a quest’ultimo traguardo raggiunto, Djokovic è diventato il tennista più vincente dell’era moderna, superando lo spagnolo Rafa Nadal (assente dal RG di quest’anno per problemi fisici), ed è tornato primo nel ranking mondiale, scalzando un altro spagnolo (Carlos Alcaraz). Il torneo femminile è stato invece vinto dalla polacca Iga #Swiatek, che ha battuto la ceca Karolina Muchova assicurandosi il suo secondo Roland Garros consecutivo (terzo in carriera). Cambiando sport, sempre lo scorso weekend è andata in scena la finale di #ChampionsLeague, nella quale l’#Inter è andata all’assalto del #ManchesterCity in quel di Istanbul. Dopo un match tutto sommato equilibrato e privo di grosse emozioni, è stato il centrocampista spagnolo Rodri a sbloccare il risultato per gli inglesi. Tanto è bastato per far alzare il trofeo al Manchester City per la prima volta nella sua storia (aggiungendo questo trofeo alla Premier League e alla FA Cup di quest’anno), nonostante le occasioni nitide avute dai nerazzurri per pareggiare. Infine un salto in #NBA, dove le Finals si sono concluse con la vittoria dei #DenverNuggets (al loro primo titolo al debutto in finale) sui Miami Heat. Il risultato finale è stato di 4 vittorie a 1 per la franchigia del Colorado, con il centro serbo Nikola #Jokic premiato come Finals MVP. Gli Heat si arrendono nuovamente all’ultimo atto dopo la sconfitta con i Lakers nel 2020, nonostante un cammino strepitoso partito dal Play-in e dopo aver eliminato squadre ben più blasonate del calibro dei Milwaukee Bucks (primi a Est in Regular Season), dei sorprendenti New York Knicks e dei più quotati Boston Celtics.
Andiamo di corsa verso le brevi 👇
Consigliati da LinkedIn
❌ La scorsa settimana abbiamo parlato dell’intervento della Marina italiana a bordo di una nave cargo turca diretta in Francia, dove alcuni migranti erano nascosti in uno dei tir trasportati sul mezzo. In base alle prime verifiche fatte dalla procura, non ci sarebbe stata alcuna aggressione ai danni dell’equipaggio né alcun tentativo di dirottare la nave. I migranti sarebbero stati notati dalle telecamere di sicurezza e nell’intervenire i militari non hanno usato la forza per risolvere la questione, dal momento che non è stata opposta resistenza.
🛥 Restando in tema di #immigrazione, tra martedì e mercoledì un’imbarcazione sulla quale viaggiavano decine di migranti si è ribaltata al largo del Peloponneso (#Grecia). Oltre 78 persone hanno perso la vita, mentre altre 104 sono state soccorse. Sembra che sul mezzo (forse diretto in Italia) ci fossero almeno 400 persone ed è quindi probabile che i morti siano molti di più, anche se le ricerche proseguono a rilento per via dei fondali molto profondi.
🚁 In Germania è cominciata lunedì l’esercitazione militare aerea più grande ed estesa della storia della #NATO. La sua durata sarà di due settimane e servirà per farsi trovare preparati in caso di attacco subito da uno dei paesi membri dell’alleanza. Sta coinvolgendo gli spazi aerei di Germania, Paesi Bassi e Repubblica Ceca.
🇬🇧 Nicola #Sturgeon, ex prima ministra della Scozia, è stata arrestata dalla polizia scozzese per via di un’indagine sulla gestione dei fondi del partito che rappresentava (il Partito Nazionale Scozzese, SNP). Dopo un colloquio di qualche ora concordato con le forze dell’ordine, è stata rilasciata, ma le indagini (avviate nel 2021 e incentrate sulla somma di circa 700 mila euro) sono ancora in corso.
💻 #Reddit è in subbuglio dopo le recenti decisioni sul rapporto con le app di terze parti. Sono infatti aumentati i pagamenti richiesti agli sviluppatori di tali app, che consentono di migliorare l’esperienza sul social modificandone funzioni, interfaccia e rendendo disponibili i dati anche fuori dall’app stessa. Per protesta, oltre 5.000 tra i più noti subreddit (ovvero i forum di discussione) sono stati resi privati, e quindi inaccessibili, dai propri moderatori.
⚽ Tornando brevemente allo sport, si sono concluse ufficialmente le stagioni 2022/2023 di #SerieA e Serie B con gli ultimi spareggi per stabilire chi parteciperà a quale campionato il prossimo anno. Partendo dalla A, lo spareggio salvezza tra Spezia e Verona ha visto gli scaligeri prevalere per 3-1 e rimanere nella massima serie. Verranno raggiunti dal Cagliari di Claudio Ranieri che, grazie a una rete di Leonardo Pavoletti nei minuti di recupero, ha prevalso sul Bari e conquistato l’ultimo posto disponibile per la Serie A 2023/2024. Domenica sera è invece andato in scena l’ultimo atto del #MondialeU20 che ha visto l’Italia raggiungere la finale ma fallire l’obiettivo a pochi minuti dal termine contro l’Uruguay. Decisivo il gol di Luciano Rodriguez. Premiato miglior giocatore del torneo l’azzurro scuola Inter (attualmente al Chelsea) Cesare Casadei.
🇩🇪 Dopo mesi di consultazioni, mercoledì la #Germania ha pubblicato il proprio piano militare e di politica estera, presentati dal cancelliere Olaf Scholz e la ministra degli Esteri Annalena Baerbock. Nel documento si parla ovviamente della guerra in Ucraina e del posizionamento della Germania nei confronti di Russia e Cina, visto si come un partner importante sotto certi aspetti ma anche come un concorrente e un “rivale sistemico”. Non è tutto. Ci sono riferimenti al raggiungimento del 2% del PIL destinato alla spesa militare, all’intensificare i rapporti transatlantici, alla maggiore protezione informatica e di infrastrutture critiche e al contrasto all’immigrazione illegale. Non è ancora chiaro come effettivamente il paese abbia intenzione di raggiungere tutti gli obiettivi, il che rende tale documento più una presa di posizione simbolica che un effettivo piano di lavoro.
🇬🇧 Le dimissioni da parlamentare dell’ex primo ministro britannico Boris #Johnson, in seguito ai risultati dell’inchiesta sul noto “Partygate”, rischiano di scatenare un terremoto all’interno del Partito Conservatore del quale fa parte anche l’attuale premier Rishi Sunak. 2 parlamentari vicini a Johnson si sono dimessi a loro volta, lasciando Sunak con l’arduo compito di sostituirli in un periodo in cui il suo partito non gode dei favori dei sondaggi.
🇪🇺 Il Parlamento Europeo ha approvato una proposta di legge a livello comunitario a tema #IntelligenzaArtificiale, al fine di introdurre un quadro normativo comune per regolarla. Ora bisognerà attendere il parere del Consiglio dell’Unione Europea che, in caso approvi, vincolerà gli stati membri a modificare i propri ordinamenti in linea con quelli (nuovi) comunitari. Occupazione, servizi pubblici e diritti del singolo cittadino sono i tre pilastri più a rischio con la diffusione incontrollata dell’IA.
🇵🇱 Proseguono incessanti le proteste in #Polonia. In diverse città i manifestanti si sono riuniti per contestare le rigide norme sull’aborto introdotte dal governo, soprattutto per via della morte in ospedale di una donna che sembrava si potesse salvare ricorrendo proprio a un aborto. I medici avrebbero evitato appositamente di proporre il trattamento alla donna e, di conseguenza, non l’hanno praticato, provocando di fatto la morte della donna a causa di una setticemia.
🍔 #UberEats ha comunicato che il proprio servizio non sarà più disponibile in Italia, dove – in base a quanto dichiarato dall’azienda stessa – la crescita non è stata in linea con le aspettative. La divisione di consegna di cibo a domicilio di Uber era operativa in Italia dal 2016.
Alla prossima 👋