Cosa fare contro la falsità in azienda
La sincerità crea armonia. Molte aziende operano in un campo altamente competitivo, li obbliga ad agire rapidamente e con decisione, ma a volte le persone, i manager, i responsabili commerciali, i direttori di produzione, ecc., dicono raramente ciò che pensano, specialmente durante le riunioni. Si fanno tanti giri di parole e c'è una falsità generalizzata. Come si può risolvere il problema della falsità o della doppiezza in azienda?
Tutto ciò appena descritto è uno dei problemi più diffusi e distruttivi che affliggono il mondo degli affari e più in generale la società: la mancanza di sincerità. Dovunque andiamo, sentiamo parlare di aziende che vengono rallentate e messe in crisi dalla tendenza ad edulcorare i messaggi duri ed urgenti con falsa gentilezza e un ottimismo di facciata.
Questa tendenza è particolarmente accentuata nella comunicazione su una performance insoddisfacente. Molto spesso i capi, i top manager, i direttori, gli amministratori, non prendono il coraggio a due mani e non dicono ai bad performer quanto stanno andando male finché in preda alla frustrazione, li licenziano. E' un approccio terribilmente scorretto per chi lo subisce e spesso, per non dire sempre, negativo per l'azienda.
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Ma la mancanza di sincerità non riguarda solo la valutazione delle prestazioni. Inquina un gran numero di conversazioni, molte delle quali su come, dove e quando investire le scarse risorse a disposizione dell'azienda. Sì, queste conversazioni possono essere delicate, cariche di valenze politiche, complesse o tutte queste cose. Ma possono solo migliorare se sono improntate sulla sincerità.
Cosa possiamo fare allora? L'unica opzione che mi viene in mente è quella di avere il coraggio (e già oltre la metà dei responsabili non c'è l'hanno) di cominciare ad usare sistematicamente la sincerità, anche se si ha un potere limitato all'interno dell'organizzazione. Quando i tuoi interlocutori usano un linguaggio ambiguo, incalzali con domande che rimuovono gli equivoci e fanno emergere la realtà. Chiedi: "cosa stai pensando realmente e cosa cerchi di dire?" oppure "Mi pare che tu stia dicendo che.... correggimi se ho capito male".
Portare la sincerità in azienda non è un'operazione immune da rischi. Anzi può creare uno shock fortissimo al sistema. Essere il primo ad usare la sincerità, può portare all'emarginazione o addirittura ad un'uscita forzata. Ma se decidi di puntare sulla trasparenza, vai con i piedi di piombo e usa l'umorismo tutte le volte che vuoi. Nel migliore dei casi, la tua sincerità finirà per essere premiata con altrettanta sincerità e a volte il cambiamento è più rapido di quanto si possa immaginare.
Di fronte al diffondersi della trasparenza, molti si chiederanno come hanno potuto operare senza, sino a quel momento.
Cara Marianna, le tue riflessioni sono certamente condivisibili. L'azienda è in primo luogo "famiglia", "squadra" e "casa" (cfr sul punto Aristotele, Hegel e in generale la letteratura di fine 800' e inizi 900').
Gruppo Arcelik
2 anniAnche a me piace, da sempre, scrivere la verità, ma in un mondo di furbi si viene sconfitti.
Talent attraction, acquisition, integration, learning & career management | Decathlon Italia
2 anniSincerità=>Cooperazione Marianna Porcaro 👏👏👏