Dimmi quanto il tuo IT è strategico e ti dirò chi sei - parte 2
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Dimmi quanto il tuo IT è strategico e ti dirò chi sei - parte 2

Il modello operativo per abilitare le aspettative IT

Nella prima parte di questo articolo abbiamo visto come analizzare il potenziale strategico dell'IT nell'organizzazione in cuinsi sta agendo un ridisegno architettonico. Vediamo ora come scegliere il modello operativo che meglio risponde agli obiettivi di trasformazione che vogliamo raggiungere.

Tornando alla nostra sfida, ogni organizzazione è diversa per modello operativo, struttura, cultura ed esigenze strategiche. È fondamentale per un professionale dell’architettura organizzativa comprendere lo stato attuale e l’ambizione dell'organizzazione per poter prendere decisioni migliori. I nostri due assi portanti per la trasformazione digitale sono:

  • Standardizzazione dei processi aziendali: questa è una misura di quanto ciascuna unità aziendale in un'organizzazione è simile nel suo processo.

  • Integrazione dei processi aziendali: questa è una misura di quanto ciascuna unità aziendale dell'organizzazione dipende l'una dall'altra.

Dopo aver esaminato la matrice proposta da Jeanne Ross e David Robertson in “Enterprise architecture as a strategy" solo per pochi minuti, è facile capire perché le organizzazioni che intraprendono l'implementazione di un ridisegno organizzativo senza prima definire e ottenere una chiara comprensione del proprio modello operativo spesso finiscono con pile di carta senza valore.

Schema MIT Sloan School of Business (2005)


I quattro tipi di modello operativo che tipicamente emergono ci danno un ottimo riferimento per stabilire relazioni, ridisegnare strutture e riallocare processi e .responsabilità lungo l’organizzazione.

  1. Coordinamento

Con questo modello operativo, ciascuna unità aziendale svolge una funzione specializzata e ben distinta delle altre.

Ogni unità aziendale è agile e può seguire diversi processi aziendali standard. Hanno una dipendenza ben definita tra loro condividendo clienti, transazioni e dati. Ad esempio, una compagnia aerea avrà le sue attività di e-commerce/vendita, operazioni di volo, catering e manutenzione come unità aziendali separate per gestire in modo efficiente funzioni che richiedono competenze dedicate.

Con questo modello l'IT è parte integrante della business unit. Lo sviluppo del prodotto basato su ipotesi, l'agilità e la velocità di esecuzione sono la chiave di queste business unit.

La transazione commerciale e i dati rimangono distribuiti. È necessaria un'interfaccia standard per l'integrazione tra le unità aziendali per un coordinamento efficiente. Con questo modello, l'IT non è più un centro di costo ma un abilitatore strategico.

Con sempre più persone connesse digitalmente, la maggior parte dei nuovi modelli di business sono alimentati digitalmente. Pertanto, le organizzazioni stanno attraversando la trasformazione digitale per spostarsi verso questo modello operativo per rendere l’IT un abilitatore strategico.

  1. Unificazione

Con questo modello, ogni business unit esegue operazioni simili con processi aziendali standard evoluti a livello centrale.

Clienti, transazioni e dati rimangono centrali e condivisi con ogni business unit. I modelli di business ad alta intensità di manodopera geograficamente distribuiti sono i più adatti per questo tipo di modello operativo. Ad esempio, compagnie nazionali ferroviarie che segmentano le loro operazioni con business unit localizzate in ogni regione.

I team IT centrali devono creare applicazioni e dati condivisi da diverse unità aziendali. La transazione commerciale rimane centralizzata e la disponibilità dei dati deve essere democratizzata tra le unità aziendali.

Gli investimenti e le decisioni IT sono guidati a livello centrale, dovendo supportare processi guidati da ipotesi e cambiamenti tecnologici. Si punta su interfacce standard per la personalizzazione minima a livello di business unit come consentito dagli standard di processo.

Le operazioni IT assomigliano a un modello basato sul ritorno sull'investimento (ROI), operando al di fuori delle principali unità aziendali collegate alla leadership centrale.

  1. Diversificazione

Con questo modello, ogni unità di business è indipendente e svolge una linea di business unica. In genere sono attività diverse sotto un unico gruppo/società o un singolo gruppo con attività simili sotto più marchi. Non hanno clienti condivisi oppure ne hanno pochissimi.

Per esempio un gruppo del settore automotive, in cui tutti i sottomarchi si rivolgono a diversi segmenti di clientela per lo stesso fabbisogno (trasporto su strada).

Un'unità IT centrale può eseguire iniziative basate sul ROI. Nell’esempio del gruppo che produce diversi marchi di automobili , molti modelli di marchi distinti possono condividere la stessa piattaforma. Ciò potrebbe potenzialmente aprire un certo riutilizzo delle soluzioni di produzione e supply chain.

L'unità IT centrale può anche fornire soluzioni per problemi trasversali a livello di gruppo come la gestione dei dipendenti nei processi HR, ecc.

Ogni linea di business deve rimanere agile e seguire il proprio modello operativo.

  1. Replicazione

Con questo modello, ogni business unit esegue operazioni simili con processi standard evoluti a livello centrale.

Ristoranti, hotel e catene di supermercati sono alcuni dei settori più adatti a questo tipo di modello operativo. Clienti, transazioni e dati rimangono locali in ciascuna unità aziendale. Ad esempio, ogni ristorante deve gestire il proprio ordine, la coda, l'inventario, ecc.

I team IT centrali devono creare un'infrastruttura e applicazioni standard da distribuire a livello perimetrale per consentire l'applicazione dei processi e operazioni efficienti alle transazioni commerciali locali e gestione dei dati. Ad esempio, ogni unità ristorante deve mappare il proprio ordine in base all'inventario locale.

Possono esserci applicazioni e dati centralizzati per funzioni come analisi, reportistica o supply chain.

Gli investimenti e le decisioni IT sono guidati a livello centrale, per supportare il cambiamento guidato da ipotesi negli standard di processo e nella tecnologia con la sperimentazione incrementale.

Le operazioni IT assomigliano a quelle di un'azienda di prodotti tecnologici che costruisce un prodotto e lo distribuisce su più fornitori.

Molte organizzazioni possono avere più modelli operativi incorporati all'interno o provare a spostarsi da un modello all'altro.

Durante la pandemia COVID-19 alcune organizzazioni hanno sperimentato migrare da un modello all’altro (dalla replicazione all'unificazione per esempio).

Le persone esperte in architettura organizzativa devono identificare queste sfumature e lavorare in base al contesto per sfruttare al meglio le intersezioni tra modelli operativi, struttura organizzativa e framework per la IT Reference Architecture.

Nella prossima parte - e ultima - di questo articolo vedremo come declinare il modello operativo IT che abbiamo scelto utilizzando i framework a supporto per la costruzione della IT Reference Architecture.

Continua...        

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