Evoluzione di Apple: da Prodotto a Piattaforma
Apple Keynote settembre 2024

Evoluzione di Apple: da Prodotto a Piattaforma

Ho voluto attendere qualche giorno per capire meglio le implicazioni dietro al keynote di Apple. Quello per la presentazione del nuovo iPhone è infatti di gran lunga l'appuntamento più importante dell'anno per il mondo della tecnologia. Quest'anno le aspettative di molti operatori erano particolarmente alte, visto l'ingresso "tempestivo" del colosso di Cupertino nel mondo della A(pple)rtificial Intelligence.

Ma quello messo in scena, pardon proiettato, lunedì sera credo abbia deluso un po' tutti. Sia per i prodotti sia per quello che sta dietro la scelta di fare dei prodotti così.

Mi spiego meglio.

E' evidente che il gigante tecnologico sta attraversando un significativo cambiamento nel suo approccio al lancio dei prodotti e al posizionamento sul mercato. Questa trasformazione sicuramente è dettata anche dai cambiamenti più ampi nel settore tecnologico. Eppure Apple, quando entra in un mercato, lo fa cambiandone le regole e costringendo tutti ad adeguarsi ai SUOI standard.

Il Volto Mutevole degli Eventi Apple

I tempi in cui i keynote Apple erano frequentati principalmente da giornalisti tech e addetti ai lavori sono ormai passati. A detta di chi è stato allo Steve Jobs Theater l'evento di quest'anno ha visto un notevole afflusso di influencer e TikToker, mentre in passato erano i giornalisti o al massimo gli Youtuber più importanti a presenziare l'evento.

Credo che questo segni il riconoscimento da parte di Apple del cambiamento nel panorama mediatico e dell'importanza dei social media più "veloci" nella promozione dei prodotti rispetto ad altri strumenti più legati agli approfondimenti come Youtube.

Dalla pandemia in poi il formato stesso del keynote si è evoluto. Quella che una volta era una presentazione dal vivo è diventata una produzione video pre-registrata e altamente curata. Questo cambiamento permette ad Apple di controllare più strettamente il suo messaggio e di creare un'esperienza più cinematografica per gli spettatori.

Salute e IA

L'attenzione di Apple alle funzionalità legate alla salute per Apple Watch e AirPods dimostra l'impegno dell'azienda nell'espandersi oltre i confini tecnologici tradizionali. Nuove funzionalità come il rilevamento delle apnee notturne e la protezione dell'udito posizionano questi dispositivi come strumenti sanitari essenziali, non solo come gadget.

La Sfida dell'IA: Innovazione vs Etica

Lo sviluppo più significativo è l'introduzione di Apple Intelligence, presentata ancora alla WWDC e senza particolari novità rispetto all'evento di giugno.

Funzionalità come il riassunto delle email e la generazione di immagini promettono di trasformare il modo in cui gli utenti interagiscono con i loro dispositivi. Cosa che già facciamo tutti, ma usando strumenti differenti, non coordinati fra loro come promesso da Apple (su mac uso GPT, Macwhisper, Autopilot, Perplexity, Flux e altri)

Mentre Apple si unisce alla corsa all'IA, si trova ad affrontare le stesse sfide etiche e di sicurezza che hanno turbato i suoi concorrenti. Il potenziale di uso improprio dell'IA, come dimostrato da recenti incidenti con i telefoni Google Pixel, evidenzia la necessità di uno sviluppo e un'implementazione responsabili di queste tecnologie.

Il rilascio graduale delle funzionalità di IA da parte di Apple suggerisce apparentemente un approccio cauto, ma più realisticamente cela un palese ritardo nell'implementazione di questa tecnologia nel proprio ecosistema.

Questa strategia potrebbe aiutare Apple a mantenere la sua reputazione di qualità e affidabilità, ma potrebbe anche rischiare di lasciare l'azienda indietro in un mercato in rapida evoluzione.

Nuovi Prodotti: Più Forma che Sostanza?

I prodotti di punta mi hanno onestamente lasciato un retrogusto amaro. Le vere innovazioni sono sorprendentemente limitate. L'iPhone 16, al di là di miglioramenti incrementali come una fotocamera leggermente migliore e un nuovo pulsante capacitivo, non offre cambiamenti rivoluzionari rispetto al suo predecessore. Similmente, le novità per Apple Watch e AirPods si concentrano principalmente su raffinamenti di funzionalità esistenti piuttosto che su innovazioni radicali.

La vera leva di vendita, come sottolineato da Apple stessa, è l'introduzione dell'intelligenza artificiale attraverso Apple Intelligence. Paradossalmente, questa caratteristica chiave non sarà disponibile al lancio, ma arriverà solo "nei prossimi mesi" negli Stati Uniti, con tempistiche ancora più incerte per l'Europa.

Apple sta effettivamente vendendo una promessa più che un prodotto?

La decisione di annunciare funzionalità non ancora disponibili potrebbe essere vista come un tentativo di mantenere l'interesse dei consumatori in un mercato sempre più saturo e competitivo. Tuttavia, rischia anche di creare aspettative che, se non soddisfatte tempestivamente, potrebbero erodere la fiducia dei consumatori, soprattutto in mercati come quello europeo, dove l'attesa potrebbe protrarsi ulteriormente.

Tensioni Globali e Sfide Normative

Il rapporto di Apple con l'Unione Europea è diventato sempre più teso, come dimostrato dal ritardo nel rilascio di Apple Intelligence in Europa e dalle indagini in corso su potenziali violazioni del Digital Markets Act. La recente decisione dell'UE che richiede ad Apple di pagare 13 miliardi di euro di tasse arretrate all'Irlanda complica ulteriormente le operazioni europee dell'azienda.

Queste tensioni riflettono un conflitto più ampio tra le grandi aziende tecnologiche e i regolatori, in particolare in Europa. Mentre i governi cercano di affermare il controllo sul panorama digitale, aziende come Apple devono navigare in una complessa rete di normative pur continuando a perseguire l'innovazione.

Sembra quasi che Apple voglia fare una pressione di tipo politico sull'UE (mercato al quale non può rinunciare) facendo leva direttamente sullo scontento dei cittadini che non possono giocare con la nuova Apple Intelligence.

Il Futuro della Strategia di Apple

Mentre Apple passa da un'azienda focalizzata sul prodotto a un fornitore di piattaforme, si trova ad affrontare numerose sfide. Bilanciare l'innovazione con la conformità normativa, mantenere la fiducia degli utenti mentre si spingono i confini tecnologici e competere nello spazio dell'IA senza compromettere la privacy e la sicurezza sono solo alcune delle sfide sul campo.

L'approccio cauto dell'azienda all'implementazione dell'IA e i suoi negoziati in corso con i regolatori suggeriscono che Apple è consapevole di queste sfide. Tuttavia, il gigante tecnologico deve fare attenzione a non lasciare che la cautela soffochi l'innovazione, soprattutto mentre i concorrenti avanzano con le loro iniziative di IA.

In definitiva, la metamorfosi di Apple riflette le trasformazioni profonde che stiamo vivendo del settore tecnologico. Se da un lato l'azienda continua a percorrere un sentiero di cautela, dall'altro rischia di rimanere ancorata a una visione del passato, mentre il mercato si evolve a una velocità vertiginosa.

Il suo futuro, dunque, non dipenderà solo dall'innovazione tecnologica, ma anche dalla capacità di adattarsi agilmente alle crescenti pressioni normative e di mantenere intatta la fiducia di consumatori sempre più esigenti.

L'era dell'Intelligenza Artificiale potrebbe consacrare un nuovo primato per Cupertino, o segnarne un passo falso se la promessa non verrà mantenuta. La sfida, adesso, è aperta.

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