La settimana in 5 grafici
ISPI - Istituto per gli Studi di Politica Internazionale
Analisi, formazione ed eventi sulla politica internazionale.
🌍Ogni settimana, 5 infografiche per capire le notizie di politica internazionale più importanti, a cura degli esperti dell'ISPI.
Kosovo e Serbia: la tensione è destinata a crescere?
Sono 30, tra cui 11 italiani, i militari della Kfor feriti in Kosovo lunedì durante una manifestazione di protesta a Zvecan, nel nord del in Kosovo. “Tutti hanno riportato ferite multiple, comprese fratture e ustioni causate da ordigni incendiari esplosivi improvvisati”, spiega un comunicato delle forze di peacekeeping internazionali, definendo “totalmente inaccettabile” l’attacco “non provocato, da parte di una folla violenta e pericolosa”. Erano dieci anni che i militari del contingente Nato non venivano coinvolti in scontri armati. Continua a leggere nell'#ISPIDailyFocus e registrati all'evento che si terrà in streaming martedì 6 giugno.
Sudafrica: nell’occhio del ciclone diplomatico
È un anno intenso per il Sudafrica, che detiene la presidenza a rotazione dai BRICS, il foro che accomuna Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. A Cape Town inizierà domani il meeting dei ministeri degli affari esteri dei BRICS, dove tra le altre cose si discuterà dell’allargamento ad altri paesi. Ad agosto, poi, è programmato il Summit dei capi di Stato – tra cui, in teoria, il presidente russo Vladimir Putin.
Un appuntamento che ha messo il Sudafrica in una posizione scomoda: a marzo, la Corte Penale Internazionale ha emanato un mandato di arresto contro il presidente russo, con accuse di crimini contro l’umanità nel contesto della guerra in Ucraina. Continua a leggere
Droni su Mosca: la guerra arriva nei cieli russi
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Martedì un numero imprecisato di droni d’attacco sono stati abbattuti nei cieli di Mosca dopo aver esploso colpi di artiglieria su alcuni edifici residenziali. I droni, otto secondo il ministero della Difesa russo, più di 30 secondo fonti vicine ai servizi di sicurezza, sono stati intercettati, ma tre hanno comunque colpito dei palazzi alla periferia della città. Il presidente russo Vladimir Putin ha accusato l’Ucraina di “attività terroristica” a Mosca, definendo “ipocrite” le assicurazioni della Nato per cui Kiev “non avrebbe colpito in profondità sul territorio russo” e avvertendo che Mosca si riserva “il diritto di adottare le misure più severe in risposta agli attacchi”. Accuse rispedite al mittente da Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha dichiarato che l’Ucraina non è stata “direttamente coinvolta” nell’attacco a Mosca, ma è “felice” di assistere agli eventi che si svolgono oltre confine. Continua a leggere e ascolta l'ultima puntata di Globally, il podcast di ISPI e Will.
Globally è tra i podcast nominati agli Italian Podcast Awards nella categoria Talk: puoi anche votarlo per il premio del pubblico.
Se Pechino “piange”, l’Occidente non ride
Il governo cinese ha puntato tutto sul recupero economico dopo la riapertura post-Covid, ma la crescita si sta dimostrando minore rispetto alle attese. Secondo gli analisti, la causa del rallentamento starebbe in un gap di fiducia da parte di consumatori e imprese, che potrebbe infilare la Cina in una vera e propria trappola. Un campanello d’allarme per il resto del mondo. Continua a leggere la nostra pubblicazione settimanale sulla geoeconomia "Global Watch"
In UE il 10,4% della popolazione soffre di un sovraccarico dei costi abitativi in città
Il costo delle abitazioni sta diventando un peso sempre più difficile da sopportare. Il fenomeno riguarda soprattutto le città ed è visibile a tutti. Nel caso italiano, Milano è un esempio calzante: i costi abitativi hanno raggiunto dei livelli che rendono complicata la permanenza nella metropoli per ampie fasce della popolazione. Seppur i costi abitativi siano cresciuti maggiormente in altri paesi, la situazione italiana rimane comunque critica. Gli effetti della pandemia hanno colpito duramente le fasce più povere della popolazione, aggravando le diseguaglianze e mettendo in ginocchio diversi nuclei familiari. Secondo gli ultimi dati Eurostat, nel 2021, in Italia il 9,2% della popolazione che abita in città vive in una situazione di sovraccarico di costi abitativi. La percentuale scende al 6,4 nelle aree rurali. Leggi il post sul nostro account Instagram
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