Gli albergatori ... do it better
Ti rendi conto di appartenere ad una famiglia quando vedendone tutti i difetti ti alteri se qualcuno da fuori la critica.
Al suo interno a volte volano parole grosse, ma se le critiche arrivano dall’esterno ritrovi quell’unità che sembrava non esistesse.
Questa mia famiglia speciale è quella degli albergatori.
Non è retorica, ma essere albergatori è una cosa diversa dal possedere immobili ,si diventa albergatori piano piano, giorno per giorno , spesso iniziando da ragazzini.
Come sono diventato albergatore ? Come ho interiorizzato quell’atteggiamento unico verso questo lavoro?
Posso solo accennare ai dettagli quotidiani che mi hanno plasmato e molto probabilmente hanno plasmato anche voi.
Mio padre durante la seconda guerra mondiale ha fatto il partigiano, il suo nemico ovviamente erano i tedeschi , ha passato quel periodo a nascondersi da loro e a combatterli e poi….
Vent’anni dopo lo vedevo sfogliare il dizionario Italiano-Tedesco per tradurre il menù e darsi da fare per accontentarli e fidelizzarli
Una rivoluzione culturale se ci pensate, quale salto mentale deve aver fatto per passare a quel livello di consapevolezza.
Poi da studente le stagioni fatte con la mia fidanzata diventata mia moglie e poi….
I due figli nati in hotel e cresciuti con un occhio al cliente, anche i capricci solo in certi orari.
Ho vissuto tutte le stagioni del turismo e tutti i suoi cambiamenti e mi sembra impossibile che nel paese più bello del mondo ci siano centinaia di hotel all’asta.
Che lavorare in hotel sia visto come un ripiego dai nostri ragazzi.
Che l’immagine dell’albergatore che si sta diffondendo sia quella di un predatore sociale, quando invece gli hotel rappresentano un volano economico incredibile per tutte le comunità locali.
Se poi penso agli italiani vedo un popolo di albergatori, di addetti al turismo, all’accoglienza in tutte le sue sfumature, dalla gastronomia all’intrattenimento, allo spettacolo della vita quotidiana che mettiamo in scena ogni giorno con il nostro stile di vita.
Per questo motivo penso che proprio dalla mia famiglia degli albergatori possa partire l’evoluzione e il progresso del nostro sistema paese .
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Penso che gli albergatori possano rinnovare la proposta di lavoro , che gli hotel possano diventare i posti più belli dove lavorare.
Dove tutti possono trovare un’ottima occupazione, a contatto con le persone, in ambienti puliti e decorosi, dove si vive un’atmosfera spensierata e cordiale, che offre orari flessibili , possibilità di lavorare in luoghi bellissimi e con ottime possibilità di carriera trovando in un’unica azienda possibilità in cucina con tutte le espressioni della nostra gastronomia, front office con il rapporto con clienti di tutto il mondo, come barman potendo esprimere l’incredibile creatività di questo ruolo, con l’animazione che fa dell’entusiasmo la quotidianità , con l’artigianato che si ritrova negli arredi e le più moderne applicazioni tecnologiche.
Gli hotel esprimono dei valori che arricchiscono tutta la comunità e quindi è ora che gli albergatori diventino i protagonisti della rinascita
Il primo passo è la svolta culturale e poi via coi numeri…..
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È ora di diventare i paladini della Sostenibilità Sociale.