Il Lockdown, il non lockdown e le soluzioni singole che non risolvono i problemi complessi.
Guido Mastrobuono
Risk Officer di Italferr S.p.A. (The disseminated content and/or opinions are expressed in a personal capacity and do not reflect or represent the views of the FS Italiane Group companies).
Faccio riferimento ad una interessante discussione del prof. Massimiliano Politano ed alla pronta ed interessante risposta di Marco Caressa a cui mi piacerebbe dare un piccolo contributo.
La mia impressione, quando si parla di #Lockdown, è che tutti quanti si dimenticano che esso è una singola azione mitigante ad un singolo rischio generato dal #covid19.
Il singolo rischio era la saturazione del sistema sanitario italiano (in generale) e dei posti di terapia intensiva in particolare.
L'introduzione del covid19 in un contesto sociale ed economico fragile come quello italiano non può che generare una vasta serie di minacce ed alcune opportunità.
La misura del lockdown ha impatti positivi solo su alcuni di essi. Su molti altri rischi, ha impatti molto negativi.
Per questo motivo è quasi sempre inopportuno focalizzare la propria analisi su una singola azione mitigante e, specialmente se essa non funziona, pensare solamente ad intensificarne il dosaggio.
Al contrario, bisognerebbe analizzare l'intero complesso sistema di misure disponibili, amplificare al massimo quelle con meno controindicazioni, e poi cercare di identificare la configurazione più efficace.
Il lockdown serviva subito ed è stato applicato. Ora è presumibile che verrà progressivamente diluito.
Dobbiamo studiare una #strategia completa che preveda anche altri interventi: c'è un sistema sanitario da riorganizzare, c'è un sistema produttivo da adattare alle nuove necessità di produzione, di consumo e di distribuzione delle merci, c'è un sistema di trasporti che deve essere rivoluzionato.
Nel nuovo contesto, inoltre, persistono molti dei vecchi rischi generati da fattori politici, fattori geopolitici e dagli interessi concorrenziali di "amici", "nemici" e "partner".
Personalmente sono convinto che, da una situazione così complicata, possiamo uscire solo sfruttando i nostri punti di forza e perseguendo con disperata decisione tutte le nuove opportunità.
Per questo, o il lockdown totale verrà considerato come una misura temporanea legata al passato oppure verrà probabilmente considerato un'operazione perfettamente riuscita anche se il paziente, alla fine, sfortunatamente è morto.
Sono comunque convinto che così non accadrà.
Il nostro paese ha forze sane e menti raffinate ed, alla fine, il giusto complesso di misure verrà identificato.