Il Monopoly e la teoria dell'imposta unica sui terreni

Il Monopoly e la teoria dell'imposta unica sui terreni

La Eddie Murphy Rule, di cui vi ho parlato nella newsletter precedente (se te la sei persa, corri a leggerla!!!), è solo uno degli esempi di come due mondi in apparenza distanti, quello della Cultura POP e quello della finanza, si possano incontrare e influenzarsi a vicenda.

Se “Una poltrona per due”, il film diretto da John Landis nel 1983, ha infatti ispirato una nuova legge finanziaria, il gioco da tavolo per eccellenza il Monopoly è stato invece ispirato da una teoria finanziaria.

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Il primo Monopoly, prodotto dalla casa editrice di giochi da tavolo e giocattoli statunitense Parker Brothers nel 1935.

La versione più diffusa sulla nascita del Monopoly vuole che sia stato inventato da Charles Brace Darrow, un ingegnere disoccupato statunitense che aveva il sogno di diventare ricco sfruttando il settore immobiliare, che dopo aver schematizzato su un tabellone le sue idee imprenditoriali, si rese conto che quelli scarabocchi avrebbero potuto essere trasformati in un gioco da tavolo.

Dopo aver definito le dinamiche del gioco, lo propose alla casa editrice specializzata Parker Brothers, che a causa dei tanti errori di progettazione commessi da Darrow, inizialmente non accetto il suo progetto.

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Charles Brace Darrow ingegnere e designer di giochi da tavolo americano accreditato dai più come l'inventore del Monopoly.

Il rifiuto spinse allora Darrow a mettersi in proprio, migliorando e producendo le prime cinquemila copie del Monopoly che, grazie a un inaspettato e grande successo, furono tutte venute molto rapidamente in un grande magazzino di Filadelfia.

La Parker Brothers cambiò quindi idea, acquisto i diritti del gioco e, a partire dal 6 febbraio 1935, lo commercializzò in larga scala, creando un successo planetario arrivato fino ai giorni nostri.

In realtà il gioco di Darrow non era però una sua invenzione ma si trattava della rielaborazione di altri giochi già apparsi sul mercato con vari nomi.

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The Landlord's Game - Il gioco dei latifondisti - precursore del Monopoly fu creato nel 1903 da Elizabeth Magie Phillips.

Il meccanismo di base del gioco era infatti stato ideato nel 1903 dall’autrice di giochi ed imprenditrice Elizabeth Magie Phillips, che aveva creato un gioco da tavolo intitolato The Landlord's Game - Il gioco dei latifondisti - come strumento didattico per insegnare la teoria dell'imposta unica sui terreni, conosciuta anche come imposta sul valore fondiario, introdotta negli Stati Uniti alla fine del ‘800 da Henry George, uno dei principali economisti dell’epoca.

Se le origini del Monopoly sono quindi molto controversie, tutte le versioni relative alla sua creazione concordano sul fatto che l’iconico gioco di società fu ispirato dalla filosofia economica del fondatore del georgismo.

Alberto Scardino

Formatore presso I.R.S.A. e ASSINFORM

1 anno

"Uno Stato che impone balzelli esosi, ma più ancora astrusi che esosi, non è uno Stato perbene." (Gesualdo Bufalino)

Sì, però questo ignorante avrebbe voluto sapere com'è la teoria dell'imposta unica sui terreni 😀

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