IL MOVIMENTO VERSO LA MADRE
Per molti, il movimento verso la madre è ostacolato da un’esperienza vissuta nella prima infanzia: la separazione precoce dalla madre. Può essere accaduto, ad esempio, che per un certo periodo il bambino sia stato dato in affidamento, o la madre si sia ammalata e abbia dovuto trascorrere la convalescenza altrove, oppure sia stato il figlio ad ammalarsi e alla madre non fosse permesso di visitarlo. Questo genere di esperienza lascia un’impronta profonda e determina il nostro comportamento futuro.
Il dolore della separazione e il sentimento di abbandono che il bambino uno prova quando è lontano dalla madre, la disperazione che gli dà non poterla raggiungere quando ha un estremo bisogno della sua presenza, lo costringe a prendere fra sé una decisione. Per esempio: “io rinuncio a lei”; “me ne sto per conto mio”; “mi tengo a distanza”; “le volto vie spalle”.
Quando alla fine il bambino può tornare dalla madre, spesso si sottrae alla sua vicinanza. Per esempio non si lascia più toccare, si chiude alla sua presenza e al suo amore. Invano l’aspetta non appena lei tenta di avvicinarsi e prenderlo in braccio, il bambino si ritrae, fisicamente ed emotivamente.
Da “Gli Ordini del Successo” di Bert Hellinger.