Il pensiero al momento giusto
Molte delle sfide mentali associate a prestazioni professionali o sportive possono essere previste. Per esempio, si può prevedere che fare una maratona sarà difficile negli ultimi chilometri oppure cambiare posto di lavoro o un possibile avanzamento di carriera. Si possono anche prevedere delle salite o il vento contrario a un certo punto del percorso.
Tutti questi scenari comportano delle sfide psicologiche alle quali si deve rispondere nel miglior modo possibile. In alcuni casi, come hanno dimostrato le ricerche sul linguaggio personale, l'uso di frasi motivazionali può aiutare a superare i momenti di crisi. Per questo motivo, spesso ciò che è più importante non sono gli eventi che accadono, ma il modo in cui si risponde a essi. Una strategia che può aiutare a rispondere meglio alle situazioni difficili è la pianificazione "se - allora".
La pianificazione "se" è una strategia che prevede l'identificazione di potenziali ostacoli o sfide che possono avere un impatto sulle prestazioni. L'"allora" è il modo in cui si vuole rispondere a queste sfide. I ricercatori hanno studiato l'efficacia di queste risposte, che devono essere parte della preparazione.
In uno studio, i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di considerare quattro potenziali fattori di stress o ostacoli che avrebbero potuto incontrare durante una prestazione (cioè i "se") e di pensare a determinate strategie per affrontare ciascuna sfida (cioè gli "allora"). Dopo aver formulato i loro piani "se", i partecipanti sono stati incoraggiati a metterli in pratica e a perfezionarli nel periodo precedente la gara o la sfida professionale. I risultati hanno rivelato che le persone che hanno sviluppato i piani "se-allora" hanno percepito di avere un maggiore controllo sui fattori di stress incontrati durante le performance rispetto al gruppo che non l'aveva fatto, anche se entrambi i gruppi hanno valutato i fattori di stress incontrati ugualmente intensi.
Questi studi evidenziano alcuni modi utili in cui la pianificazione "se-allora" può aiutare a regolare le proprie emozioni, a far fronte a situazioni stressanti e impegnative, ad aumentare la concentrazione e a gestire i pensieri non utili.
A volte, però, può essere difficile capire quale sia la migliore strategia da seguire in un determinato momento. Ad esempio, se durante una performance si sta facendo molta fatica, è meglio insistere con l'obiettivo migliore possibile o modificare il ritmo per raggiungere un risultato soddisfacente ma non ottimale?
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Una strategia che può aiutare in queste situazioni è il contrasto mentale. Si tratta di una tecnica di risoluzione dei problemi che consiste nell'immaginare innanzitutto un obiettivo o un desiderio futuro e anche il miglior risultato possibile. Successivamente, va messo in contrasto questo risultato con la realtà attuale, lo stato di forma, la distanza che rimane da percorrere o la difficoltà della sfida. Il contrasto mentale aiuta a capire quali azioni vanno intraprese per progredire rispetto a dove si è per superare i potenziali ostacoli e arrivare dove si vuole. Tale strategia può anche aiutare a valutare se persistere con un obiettivo o cambiarlo.
Disporre di questa gamma di tecniche psicologiche a cui ricorrere in questi momenti può aiutare a dare il meglio quando, inevitabilmente, ci si trova ad affrontare delle sfide.
Adattato da The Psychology of Running, di Noel Brick, PhD, e Stuart Holliday.