Il welfare aziendale nel 2021

Il welfare aziendale nel 2021

Il 2020 e il 2021 sono stati anni difficili per le aziende italiane. La gestione della pandemia, con lo smart working e il distanziamento sociale, ha sicuramente reso più difficile il coinvolgimento dei lavoratori. Ma alla crisi e alla pandemia le aziende hanno risposto incrementando le iniziative di welfare.

Ho partecipato alla presentazione della sesta edizione della ricerca Welfare Index PMI di Generali Italia (ti racconto cos'è qui sotto). È emerso un salto di qualità negli ultimi due anni, determinato dal Covid, nel welfare aziendale in termini di:

  • imprese attive;
  • range di iniziative adottate;
  • consapevolezza del ruolo sociale delle imprese.

Il Covid ha letteralmente cambiato le nostre vite e i nostri modi di lavorare. Ma ha, anche, cambiato il significato di welfare aziendale. E ha aumentato la consapevolezza del ruolo di responsabilità sociale delle PMI.

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Il welfare genera impatto sociale.

Questo è possibile solo se esce dall'azienda, per guardare non solo a dipendenti e famiglie, ma includere e creare valore per fornitori, territorio e comunità.

"Il welfare, oltre ad essere strategico per la crescita delle imprese, sarà leva per la ripresa sostenibile del Paese." Marco Sesana, Country Manager & CEO di Generali Italia e Global Business Lines

Nel rapporto 2021 è emerso come le PMI, con il welfare aziendale, sostengano le priorità del PNRR con un impatto su:

  • salute
  • donne
  • giovani
  • famiglie e comunità.

Cos'è il Welfare Index PMI?        

È una ricerca di Generali Italia che fotografa lo stato del welfare nelle PMI italiane e, ogni anno, premia le più virtuose. Sono state 105 le imprese Welfare Champion 2021.

L'iniziativa ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la partecipazione di Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato, Confprofessioni e Confcommercio.

La ricerca quest'anno è giunta alla sesta edizione e hanno partecipato oltre 6.000 imprese appartenenti a tutti i settori produttivi e con un numero di lavoratori compreso tra 6 e 1.000. (Io vi avevo già raccontato l'edizione 2020 e 2019).


Esempi di welfare aziendale (i miei best of)        

Ovviamente sono consapevole che non in tutte le aziende la situazione sia rose e fiori, ma è dagli esempi virtuosi che si trae più ispirazione.

Ecco la lista delle 5 iniziative di welfare che mi hanno maggiormente colpita.

  1. Dario Rino (settore artigianato): per aumentare il benessere sul luogo di lavoro, l'azienda ha creato degli spazi individuali per le pause, un frutteto e un orto aziendale per i dipendenti.
  2. Gruppo AMAG (settore commercio): ha messo a disposizione delle autovetture aziendali per il percorso casa-lavoro così da evitare assembramenti sui mezzi pubblici.
  3. Natura Iblea - Paniere Bio (settore agricoltura): dopo essersi resa conto che il 60% dei dipendenti non era vaccinato, perché non sapeva come fare, ha creato un ufficio ad hoc per la prenotazione dei vaccini a disposizione di lavoratori e famiglie.
  4. Master Italy (settore industria): la possibilità per i figli dei dipendenti di partecipare a una settimana in una masseria didattica (invitate anche me! 😄).
  5. Way2Global (settore studi professionali): ha attivato un servizio di supporto psicologico online e offerto la possibilità di lavorare in south working, ovvero in località molto lontane dalla sede aziendale.

La lista completa delle 105 PMI virtuose in materia di welfare, il rapporto completo 2021 e tutte le altre informazioni sul Welfare Index PMI sono sul sito ufficiale.

 [Questo è un articolo scritto per Generali Italia.]

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