IMPARARE A LASCIARE ANDARE…
"Il valore delle cose non sta nel tempo in cui esse durano ma nell'intensità con cui vengono vissute: per questo esistono momenti indimenticabili; cose inspiegabili e persone incomparabili". Fernando Pessoa
Quante volte ripensando alle nostre relazioni piu' importanti diciamo: "ma come ho fatto ad amare quella persona?" "Cosa avevo per la testa?" Come si fa a riconoscere se era vero amore o solo una infatuazione? Perché siamo attratti da un tipo di persona e non da un altro? Se è vero che l'amore rimane ancora oggi un mistero ciò che è certo è che noi confondiamo l'Innamoramento e l'amore ma la verità è che se la maggior parte degli esseri umani può innamorarsi pochi sono capaci di amare veramente.
Narciso, che è un archetipo dentro ognuno di noi, si innamora sempre e solo della sua immagine… ma può scegliere se riconoscersi o annegare nell'immagine?
Una volta che ci siamo innamorati non abbiamo il controllo su questo stato emotivo perché quello che vogliamo è l'altro o l'esperienza della relazione con l'altro che in qualche modo rispecchia un'aspetto inconscio di noi stessi.
La differenza tra l'innamorarsi che è uno stato psicologico che non si può controllare e l'amore è che quest'ultimo si misura nel quanto si e' dato e non nel quanto si e' ricevuto. Nell'amore cio' che si e' dato rimane per sempre mentre cio' che si e' preso e' secondario ma non meno importante. Non ha senso cercare un equazione perche' l'amore non segue la logica razionale: la matematica non funziona nei rapporti.
Pensare di poter dimenticare chi hai amato veramente... chi è stato respiro del tuo cuore... è un'utopia. Se in te c'e' ancora rabbia vuol dire che cio' che hai dato, forse, non era incondizionato e la rabbia deriva dalle aspettative che hai messo in quel rapporto. Aspettative che nessuno, per contratto, e' obbligato a rispettare perché la relazione non è un contratto e non è un contrarsi ma è un'espansione e un dono. Nel contrarsi ci si ritira nell'espandersi ci si apre.
L'amore arriva per cambiarti e non per completarti. Ogni relazione parla di te in quel momento della tua vita e non di quello che sei ora. Potrai odiare... rimpiangere... disprezzare quella persona che non fa più parte della tua vita ma quella rabbia ti terrà legata o legato per sempre a lei... perchè essa sarà sempre parte di una 'immagine eterna' della tua anima, nel bene e nel male. Essa è una parte della tua coscienza e odiandola stai odiando una parte di te, un frammento della tua psiche.
Non puoi dimenticare... puoi solo lasciare andare… si dimenticano solo le persone che non contano veramente.
Non piangere perché è finita ma ringrazia perché l'hai vissuta.
Se fa male è perché non hai ancora accettato che sia finita e "sminuire" l'altro o te stesso non ti servirà se non a perpetuare il dolore… dopo un po' è meglio smettere di parlarne… smettere di tornare sempre alle stesse immagini… ma ascoltare le proprie parole e iniziare a raccontarsi una storia diversa.
Autrice - Ideatrice del Metodo Integrato Writefulness ➿ Counselor di scrittura ➿ Editor
5 anniEh sì...! L’amore è un’equazione sbagliata! ❤️