Impronta Personale
IMPRONTA PERSONALE
Nella vita di tutti i giorni, ogni persona compie svariate azioni, prende decisioni e si relaziona con gli altri secondo il proprio istinto, secondo un proprio schema, stabilendo così, un’impronta personale.
Ogni individuo possiede una propria identità, un proprio nome, DNA ed un’impronta digitale i quali ci rendono unici e ci permettono di distinguere le persone,
un altro fattore però, che ci rende ancor più esclusivi, è l’impronta personale che lasciamo in tutto ciò che facciamo, nei progetti e nelle persone, dal lavoro alle relazioni con terzi.
Per questo motivo sorge spontanea la seguente riflessione…
Nel nostro mondo del Web Design, Social Media Marketing e tutto ciò che concerne, ognuno di noi imprime una traccia personale in tutti i lavori e progetti.
Il gesto di aver commissionato, secondo le proprie idee, esigenze e visioni, la creazione di un determinato progetto rende a tutti gli effetti il cliente, l’artefice di quest’ultimo?
Nonostante il fatto, che per lo svolgimento dei lavori, il copywriter ed il grafico si siano affidati in maniera precisa e professionale alle richieste dell’acquirente, il prodotto finale sarà sempre una loro creazione, proprio perché per la realizzazione di esso sono stati applicati la loro fantasia, creatività, vocabolario, metodologia di lavoro, insomma… la loro firma personale.
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Come per un artista che lo si può riconoscere “semplicemente” dal suo stile di creare opere, spesso senza nemmeno dover visionare la firma, come per un autore nella stesura di un suo romanzo, per un cantante in un suo brano, per un architetto in ogni suo progetto o per una mamma, la quale rimarrà per sempre incisa nel DNA del suo genito, unendosi a lui in un legame profondo, in ogni post o programmazione è impressa un’ impronta apparentemente invisibile di chi l’ha realmente creato, di chi ha reso possibile trasformare in concreto ciò che in origine era solo un’idea, spesso anche confusa e povera di dettagli, modellando così come una scultura, la comunicazione e l’immagine, colonne portanti di tutte le aziende, specialmente oggigiorno.
Che si tratti della creazione di un sito, dell’ideare post, intere programmazioni o della produzione di una grafica, ci sarà sempre uno stampo identificativo al suo interno.
E’ per questo inoltre, che ad esempio, anche all’interno della stessa agenzia di comunicazione, nel medesimo reparto di grafica, si possono individuare diversi stili e creatività, valide spesso allo stesso livello, ma diverse, unite però, nell’obiettivo comune di raggiungere la felicità del cliente.
Si tratta chiaramente di accorgimenti che non vengono considerati, se non da chi presta una particolare e dettagliata attenzione.
Un quesito che sorge spontaneo però, è il successivo… questo “trademark” nascosto fra le righe, viene avvertito anche dal vero creatore? Si sente veramente padre di un determinato incarico ?
La prima risposta che balza in testa, è che tutto ciò, questo attaccamento, sia proporzionale all’impegno mosso dall’autore, ma analizzando bene, credo che ogni “operatore” di questo settore, indipendentemente dalla passione e dall’impegno applicato nella creazione di un qualsiasi progetto, si definirà sempre, anche inconsciamente, al suo interno.
Ciò non toglie, però, che un’intensa passione e dedica, arricchisca la consapevolezza non solo di aver dato vita ad un’idea, ma di aver fatto breccia con la fantasia nell’immagine dell’azienda, lasciando impressa un’impronta personale.
Una sensazione sicuramente sottovalutata, ma a mio parere comparabile a quella di riconoscersi su un articolo di giornale o in televisione, quella di poter vedere una propria creazione apprezzata, pubblicata ed utilizzata da un cliente.