Instagram: sempre più business
Lo scorso settembre Instagram dopo aver superato gli 800 milioni di utenti, ha annunciato di aver raggiunto quota 25 milioni di profili "business". Un numero davvero impressionante, considerando che questa funzionalità era stata implementata poco più di un anno fa. Sono sempre di più le aziende che hanno deciso di comunicare attraverso questo canale, solo da giugno 2017 sono aumentati di 10 mila pagine corporate, e di queste la maggior parte sono piccole attività commerciali.
Si calcola che oltre l’80% degli account segue almeno un profilo business, mentre 200 milioni di Instagrammers visitano quotidianamente una di queste pagine. Il social network si dimostra quindi un importante strumento non solo per creare engagement tra brand e consumatori, ma anche – ed è questa la novità – per fare business.
Aumentano a ritmi sostenuti anche le pubblicità: a settembre erano 2 milioni gli inserzionisti presenti attivamente su Instagram, con un incremento di 10 volte rispetto a marzo 2016. Una funzione che ha certamente incrementato l’esperienzialità della piattaforma e la sua versatilità è data dalle Stories – brevi video o foto visibili per 24 ore. Nonostante il grande incremento di inserzionisti su Instagram, si riscontrano (almeno in termini di conversioni) risultati peggiori rispetto a Facebook che permette una profilazione più accurata del target.
L’applicazione – entrata nel portafoglio Facebook ormai 5 anni fa (2012), quando aveva appena 50 milioni di utenti – ha spiazzato tutti quelli che non avevano creduto nelle potenzialità dell’acquisizione (del valore di un miliardo di dollari). Oggi le Instagram Stories sono per Facebook la prima linea difensiva contro il più diretto competitor, Snapchat, che vale attualmente circa 18 miliardi di dollari.