La corsa per la ricerca del miglior talento in azienda è iniziata

di Tiziana Recchia

I talenti in azienda sono il vero patrimonio da valorizzare all’interno dell’organizzazione per vincere e superare le difficoltà

I processi di #recruiting si fanno sempre più strutturati per permettere all’azienda di assicurarsi i migliori talenti sul campo, infatti le difficoltà in campo economico hanno messo in luce un fattore importantissimo per la crescita dell’organizzazione: il fattore umano.

Ebbene sì, a fare la differenza sono sempre le persone, per quanto un’organizzazione possa essere in linea con le tecnologie e le strutture più avanzate si è dimostrato che #fidelizzare i #talenti porta ad una crescita più costante e continua.

Tra le capacità del leader ecco che si fa sempre più importante il focus sulle risorse umane che contribuiscono con talento ed esperienza a far migliorare l’intero sistema aziendale nel mercato.

Una recente indagine di Manageritalia ha messo in luce due aspetti allarmanti: infatti secondo la ricerca non basta cercare talenti, ma si devono creare con il contatto con il mondo formativo (88%). Poi si ammette che è in azienda, più che in Università, che si scoprono i talenti (75,6%), anche se subito a seguire dicono che spesso in azienda il talento è “schiacciato”, ingabbiato e limitato (61,9%).

Insomma la questione non è risolta e non è assolutamente facile, per questo la buona riuscita di un’azione di recruitment implica la partecipazione di professionisti dell’HR e della #formazione, che possa aiutare l’azienda a fare la scelta ed il percorso migliore.

L’articolo uscito il 16 maggio 2016 su “La Repubblica Affari e Finanza” sottolinea infatti come degli ottimi piani di formazione a lungo termine per i dipendenti portino vantaggi e ottimi risultati durevoli.

L'articolo integrale è disponibile quì --> link

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