LA RABBIA
Quanto può far male la rabbia: riduce la capacità di sintesi, annebbia la mente e la impegna in una continua e costante vendetta privando d’energia ogni emozione. Si maschera con volti differenti e così può agire indisturbata prendendo il sopravvento, diventando regina incontrastata del corpo, abbassando le difese immunitarie.
La rabbia avvizzisce, disturba, ammala e rende vulnerabili. È un’energia frustrante contro qualcuno che ha distrutto la possibilità di realizzazione di un tuo desiderio. Non riconoscerla è devastante, ed è così facile vederla negli altri! La difficoltà sta nel comprendere che ci stavi seduto sopra. Non vuoi vedere quanta rabbia c’è dentro di te ed allora impari a differenziarla: un piccolo risentimento, un po’ di arrabbiatura, un leggero dissapore.
Eppure, questo lato oscuro che chiamiamo “rabbia” e dal quale vogliamo allontanarci il più in fretta possibile, contiene un’energia straordinaria, capace persino di sovrastare il più grandioso dei pensieri positivi. Cercare di arginarla, la alimenta ancor di più e sembra impossibile evitarla, così come non eviteremo i sensi di colpa (dichiarati o mantenuti nascosti) che arriveranno, inevitabilmente.
Se vogliamo davvero conoscere cosa sia la rabbia, dobbiamo entrarci consapevolmente e assaporarne i mille modi in cui si manifesta. Dobbiamo lasciarci avvolgere e sentirne tutta la sofferenza che produce, riconoscere il suo velenoso trascinamento verso il basso, verso un inferno in terra, come una corrente impetuosa che travolge ogni cosa che incontra.
Conoscere la rabbia e comprenderla sarà il modo in cui potremo cambiare direzione poiché riconosceremo dentro di noi l’altissimo prezzo che stiamo pagando per mantenerla in vita: questa comprensione sarà il via per la trasformazione. E la gratitudine andrà a chi ci ha fatto sperimentare la rabbia poiché, ancora una volta, l’abbiamo potuta vedere in tutta la sua straordinaria forza: una creazione perfetta per un’infelicità perfetta.
Quando ho cominciato a pensare in questi termini, mi sono accorta che ogni volta aggiungevo un passo verso l’infinità della consapevolezza, rendendo più forte una frase che è diventata il mio credo: «Il Perdono è la chiave della Felicità»
Conoscere la verità significa essere trasformati. La verità libera … solo se la senti in prima persona (Osho)