L'argomento della puntata di oggi è l'amore travagliato, sintonizzatevi su Radio Reporter per saperne di più, alle ore 11, come sempre! Buon ascolto
AMORI TIRA E MOLLA.
Parliamo di amori travagliati, dove ci si lascia e riprende, incapaci di dirsi addio definitivamente. Relazioni complesse rispetto alle quali staccare la spina è impossibile, rimanendo sospesi anche per anni e, talvolta, nemmeno la nascita di altro legame è sufficiente per acquisire la forza di porvi fine. Agonie che si protraggono senza dare tregua, amori malati, amori masochisti.
Quasi tutti l’hanno sperimentato almeno una volta nella vita. Chi lo vive o lo ha vissuto riporta sofferenza, tanta, sia fisica che emotiva. I più coraggiosi chiedono consulto per dipanare il dramma.
Vige la regola “Né con te, né senza di te”, perché sembra impossibile stare insieme ma anche separarsi. Una condizione preclusiva di possibili orizzonti futuri di benessere e pienezza di vita. Vivere pienamente infatti significa avere le giuste energie. Costoro, di contro, le bruciano tutte nel tentativo di dipanare un ingorgo sentimentale che faticano a capire. Avvitati sulla impossibilità di fare una scelta necessaria, restano in balia di uno stato costante di malessere.
MA SE IL VERO AMORE E' QUELLO CHE CI FA STARE BENE, PERCHE' DECIDERE DI STARE MALE?
I motivi sono tanti, per primo il timore della solitudine. Stare soli non è semplice e un rapporto, anche se non idilliaco, è meglio di niente. Quando la criticità è alta tentano di rompere, ma poi si riconciliano. Altri magnificano un solo aspetto, per esempio l’attrazione sessuale, ma l’intesa sessuale, pur importante, non è l’unico fattore che assicura la felicità. Di fatto, superato il momento erotico del ritrovarsi, riemergono criticità ancora più grandi, per le poche affinità o voglia di fare cose con gioia insieme. Viceversa, vi sono coppie che godono di ottima intesa su tutti i fronti tranne che sul sesso. Per altri ancora manca il coraggio di rompere definitivamente per la difficoltà di immaginarsi in un'altra storia, diversa e migliore. Alla base di tutto emerge la paura del cambiamento, si fatica a girare pagina, avversando la perdita di controllo su di sé e sull’altro. Inoltre, soprattutto se la coppia è tale da molti anni, può finire l’amore o subentrare insoddisfazione di natura diversa, per esempio caratteriale. Pur tentando di curiosare fuori comprendono che ciò che hanno è comunque migliore. O anche sentimenti come senso di colpa e ansia dell’ignoto consentono il ripristino del “tira e molla”, nell’attesa che accada altro e di chiudere per sempre.
QUANDO DIRE BASTA.
Chi subisce il “tira e molla”, ritornando solo per farsi spezzare il cuore, spesso esprime il pensiero di non avere altre chances. È la scarsa autostima a giocare un ruolo fondamentale. Gestire la paura della solitudine non è semplice, ma solo imparando ad essere autonomi è possibile star bene con l’altro e prima di tutto con sé stessi. Una pausa consente di rigenerarsi e capire meglio ciò che si desidera, evitando nel futuro di cercare una fotocopia dell’amore precedente.