L'EVENTO CARDIACO COME EVENTO TRAUMATICO E LA RELAZIONE DI COPPIA
L'EVENTO CARDIACO COME EVENTO TRAUMATICO E LA RELAZIONE DI COPPIA 💏
La definizione di trauma nel DSM-5 richiede che una persona sia stata esposta a un evento traumatico in cui la persona stessa abbia sperimentato, sia stata testimone, o sia stata posta a confronto con uno o più eventi che coinvolgano l'attuale o la minaccia di morte o un serio danneggiamento, e che la risposta della persona comprenda intensa paura, senso di impotenza o di orrore. Le risposte a un evento traumatico sono spesso sperimentate attraverso pensieri intrusivi riguardanti l'evento, un senso di rivivere l'esperienza, un intenso stress psicologico di fronte all'esposizione a fattori interni ed esterni che ricordano l'evento traumatico, una reattività fisiologica dovuta all'esposizione a fattori interni ed esterni che simboleggiano o somigliano a un aspetto dell'evento traumatico.
Questa condizione può essere associata a un persistente evitamento dei fattori che possono portare alla memoria l'evento e, specialmente nel caso della malattia cardiaca, dall'evitare le sensazioni fisiche che possono ricordare l'evento cardiaco (Ruiz, Hamann et al., 2006).
McCurry (2002), nel suo studio qualitativo, ha esaminato gli effetti della malattia cardiaca sui partner dei pazienti in attesa di trapianto di cuore. Le tematiche che continuamente sono emerse nelle sue interviste con le mogli includevano l'ipervigilanza, la difficoltà a gestire le emozioni opprimenti, l'ansia e la focalizzazione emotiva sul partner. La possibilità di morire si presenta come una tematica sempre presente nell'esperienza di questi partner e i partner stessi riportano di essere sempre consapevoli e spaventati da questa realtà.
La focalizzazione sul problema e la necessità di controllarlo può essere molto difficile da abbandonare e distruttiva per il funzionamento della coppia (McCurry et al., 2002).
Il modello dell'attaccamento è stato anche descritto come una "teoria del trauma" (Atkinson, 1997) per denotare come l'isolamento e la separazione siano esperienze fortemente negative per gli esseri umani, specialmente nei momenti di maggiore vulnerabilità (Compare, Mason, Molinari, 2007).
Un attaccamento sicuro favorisce lo sviluppo di capacità per resistere di fronte alla paura.
Sentirsi sicuri con la persona amata, dunque, aumenta la capacità di gestione emotiva delle esperienze traumatiche.
Le relazioni interpersonali mediano l'impatto del trauma sia nel breve che nel lungo periodo (Johnson e Whiffen, 2003). La presenza della cura attenua lo stress conseguente il trauma. I pazienti cardiopatici con una soddisfacente relazione di coppia possono contare sul conforto e sul supporto emotivo dato dal partner, riuscendo così a dare significato e forma alle esperienze difficili (Lynskey et al., 1997).
Dtt.ssa Belotti