L’IMPORTANZA DELLA PIANIFICAZIONE FISCALE IN MATERIA D’INVESTIMENTI

L’IMPORTANZA DELLA PIANIFICAZIONE FISCALE IN MATERIA D’INVESTIMENTI

Non giriamoci attorno.

La maggior parte degli investitori investe perché vuole veder crescere il suo capitale nel tempo.

Da ciò deriva che la massimizzazione del profitto è un obiettivo comune ed anche, aggiungo, più che legittimo.

Come tutti i redditi, anche quelli di natura finanziaria vengono tassati e ciò non fa altro che erodere il guadagno.

Ed è a questo punto che entra in gioco la pianificazione fiscale. Infatti, grazie ad essa è possibile diminuire l’incidenza dell’imposizione tributaria e quindi, riuscire nello scopo di massimizzare il profitto.

Come?

  • Sfruttando deduzioni e crediti fiscali laddove possibile. Infatti, non sono pochi gli strumenti che permettono di abbattere l’imponibile o che possono essere portati in detrazione.
  • Ottimizzando l’utilizzo di plusvalenze in compensazione di minusvalenze. Le prime sono soggette ad imposizione per questo motivo, in alcuni casi, potrebbe risultare conveniente realizzare le seconde per abbassare od addirittura azzerare le imposte. In quest’ottica, fondamentale risulta essere la diversificazione del portafoglio, la quale, oltre a ridurre i ben noti rischi di mercato, permette di bilanciare guadagni e perdite.
  • Utilizzando quei prodotti che, per legge, hanno delle agevolazioni fiscali.
  • Pianificando attentamente le imposte di successione, neutralizzandole tramite l’utilizzo di prodotti ad hoc.

Insomma, non solo la pianificazione finanziaria, ma anche quella fiscale assume una notevole importanza nella costruzione di un portafoglio d’investimenti.

Guido Petrone

Area Manager Lombardia BPER Financial Advisors

1 anno

Bello spunto Silvia, sarebbe interessante conoscere quello che pensano, a questo proposito, i clienti ed i risparmiatori italiani.

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