L'incredibile gavetta dei miliardari
Cosa facevano Bezos, Buffet, Musk, Del Vecchio e altri Paperoni prima di diventare quello che sono?
Warren Buffet (Berkshire Hathaway): strillone. Prima di diventare la terza persona più ricca del mondo, a 13 anni distribuiva il Washington Post porta a porta.
Michael Bloomberg (fondatore di Bloomberg): parcheggiatore. Mentre frequentava la John Hopkins University, ha lavorato come custode di un parcheggio.
Richard Branson (Virgin): allevatore di pappagalli. "Assieme al mio migliore amico, mettemmo in piedi un piccolo allevamento di pappagallini: avevamo visto che all'epoca erano molto popolari tra i bambini e iniziammo a venderli a scuola".
Reed Hastings (Netflix): venditore di aspirapolveri. "Mi piaceva un sacco, per quanto oggi possa sembrare strano soprattutto perché potevi incontrare un sacco di gente diversa".
Michael Dell (Dell): lavapiatti in un ristorante cinese. "La cosa migliore di quell'esperienza fu vedere la saggezza del proprietario: era molto orgoglioso del suo lavoro e si prendeva cura di ogni cliente che varcava la porta del suo locale".
Lloyd Blankfein (Goldman Sachs): venditore di snack. Aveva un chiosco mobile allo Yankee Stadium di New York.
Elon Musk (Tesla): pulitore di impianti industriali. "Dovevo indossare una pesante tuta di protezione e infilarmi in una specie di piccolo tunnel, in cui entravo a malapena. Era impossibile restarci per più di trenta minuti, si rischiava di morire di caldo".
Jeff Bezos (Amazon): friggitore di patatine a McDonald’s. "Impari moltissimo da teenager lavorando a McDonald's: è tutto completamente diverso da quello che impari a scuola. Non bisogna sottovalutare il valore di queste esperienze».
Roman Abramovich: venditore di giocattoli. E' cominciata così la storia del magnate russo proprietario del Chelsea.
Howard Schultz (Ceo di Starbucks): venditore di fotocopiatrici. Inizia a lavorare presso Xerox, e negli anni '80 apre anche un punto vendita di Starbucks, che all'epoca aveva solo 60 negozi.
Leonardo Del Vecchio (Luxottica): operaio in una fabbrica di incisioni. Oggi ha un patrimonio di oltre 15 miliardi.
Ralph Lauren (stilista): commesso in un negozio. Mentre serve i clienti di Brooks Brothersgli viene l’illuminazione: creare cravatte più larghe e con uno stile più colorato.
Micheal O’Leary (Ryanair): barista e edicolante. Con il doppio stipendio si paga l'Università.
Renzo Rosso (Diesel): contadino. È nato in una famiglia di agricoltori e inizia a lavorare conducendo il trattore di famiglia.
Jan Koum (WhatsApp): lavapavimenti. Nato a Kyiv, in Ucraina, a 16 anni accompagna la madre in California: per sopravvivere spazza i pavimenti in un negozio locale.
Larry Ellison (Oracle): impiegato della Cia. Uno dei suoi primi lavori riguardava la realizzazione di un database per l'intelligence americana
Amancio Ortega (Zara): fattorino. Ha iniziato facendo commesse in un negozio di camicie.
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FONTI
Il Sole 24 Ore, Lavapiatti, friggipatatine, pulitore: ecco l’incredibile «gavetta» di questi 5 miliardari di Enrico Marro
Business Insider Italia, Da Buffett a Bloomberg, fino a Bezos: i primi lavori (molto umili) degli imprenditori di successo, di Alberto Marzocchi e Marco Cimminella
La Repubblica, Storia di Amancio Ortega: da Zero a Zara, di Marco Cicala