Lo shopping è morto
Dall'osservatorio indipendente di tendenze del retail di Milano Retail Tour ho notato molte novità nel panorama digitale abbinate alla distribuzione. Generalmente non amo farti perdere tempo. Per questo scrivo: "lo shopping è morto." Così ti puoi mettere il cuore in pace e soprattutto intuire che se lavori nel retail, probabilmente la forza lavoro nei prossimi 5 anni si ridurrà ad un terzo rispetto all'attuale.
Quindi?
Ti stai iniziando a preoccupare? Hai iniziato a farti qualche domanda?
Se stai iniziando a riflettere questo depone a tuo favore. Utilizzo l'antropologia applicata e contestualizzata al retail per comprendere e studiare le tendenze in atto. Nella storia dell'evoluzione, i nuovi fenomeni molto raramente estinguono totalmente quelli precedenti, tuttavia ne possono ridimensionare sensibilmente qualità e quantità. In natura vince il più resiliente, in sostanza la storia insegna che se resti rigido come un dinosauro ti estingui. A te la scelta! Se continui a leggere vuol dire che ti vuoi informare e quindi resti aperto al cambiamento ed è per quelli come te che scrivo questo post, complimenti!
Ecco a te una tendenza chiave
La tendenza è chiamata a-commerce, dove 'a' è per 'automatizzato'. Ecco i miei primi pensieri: dimentica e-commerce, m-commerce e il commercio colloquiale, perchè il consumatore attuale è troppo affamato di tempo per accontentarsi di questi modelli. Nel 2018, gli acquirenti delegheranno sempre di più ogni elemento di ricerca, contrattazione, acquisto, adattamento e ritiro di prodotti e servizi. Questi consumatori si diletteranno "passivamente" nel commercio.
Come?
Algoritmi sofisticati ricaricheranno gli articoli esauriti, controlleranno i prezzi, eviteranno le offerte scarsamente recensite e considereranno le preferenze personali per conto dell'acquirente. I prodotti appariranno semplicemente nelle case dei clienti. E quando gli acquirenti avranno bisogno di acquistarli di nuovo, indovina dove appariranno? Quando i prodotti non soddisfano le esigenze del cliente, saranno automaticamente restituiti e rimborsati, con algoritmi che impareranno da ogni errore. Vedremo una battaglia tra venditori miopi che utilizzano i dati per fissare i prezzi più alti possibili per ciascun individuo e gli acquirenti che utilizzano i servizi intelligenti per contrattaccare. La forma di personalizzazione attiva di NIKEiD, lanciata nel 1999, darà spazio alla personalizzazione passiva (e rivelatrice) di Discover Weekly. Sì, anche la personalizzazione del prodotto fisico sarà automatizzata.
I consumatori parteciperanno ancora allo shopping?
Solo nei rari casi in cui l'esperienza di vendita al dettaglio è divertente, sociale, educativa o, in qualche altro modo, profondamente gratificante.
Ci sono stati accenni di questa tendenza prima di oggi. Altri commentatori hanno discusso questo cambiamento da un po 'di tempo, quando Amazon ha lanciato i servizi di rifornimento, chiamati Dash, nel 2015. Un articolo del New Yorker si riferisce ad essi come alla "smaterializzazione" dello shopping. La mia scommessa è che il 2018 sarà l'anno in cui l'a-commerce farà il salto dall'essere marginale a diventare routine.
Nei nostri Report ed Updates sulle tendenze del 2018, mostreremo molti altri esempi di marchi che stanno avvicinando questa realtà. Nel frattempo, ecco un bel brevetto per l'a-commerce già realizzato da Walmart: un sistema operativo per il guardaroba e per fare la spesa in modo dinamico. Questo è un cambiamento interessante. Adesso avete qualche informazione in più. Alzi la mano chi vuole fare la fine di Kodak, Blockbuster e Nokia?
PS. Se tu hai trovato un altro termine per definire questa tendenza fammelo sapere nei commenti.
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6 anniOttima l'idea del brainstorming! I commercianti sono invitati a dire la loro su questo post perché, è vero, la loro voce è importante e sono i diretti interessati del cambiamento
Business Coach, Counselor centrato sulla personalivello base rogersiano,certificato Docente libera professione/ Leadership trasformazionale/Counsellor aziendale certificazione IACP Milano communication skills empowerment
6 anniGiusta proiezione ma sarebbe interessa te aprire un brain storming sull argomento.direi la parola dei commericianti e reagire al cambiamento offrendo cio che Non Ha il web...porsi la domanda " perche la mia amica del cuore acquista il suo stivale preferito aul divano la sera alle 21 dopo cena in relax? E cosi re-agire...i motivi stanno anchr nel fallimento marginale di un tipi di servizio offerto dal 2000 ad oggi e nella miopia del settore retail