L'Udinese affonda 3-0 una SPAL sempre più ultima. A segno De Paul, Okaka e Lasagna: friulani quasi salvi.

Dopo il ko rimediato al Ferraris, gli estensi si giocano le ultime chance per rincorrere una complicata salvezza. Allo stadio Paolo Mazza arriva l'Udinese, desiderosa di riscattare il pari-beffa subito nel finale contro il Genoa. Di Biagio opta per un prudente 4-5-1, con gli esterni D'Alessandro e Murgia che, in fase di possesso, avanzano sulla linea dell'unica punta, Petagna. Gotti - alla ricerca di una vittoria che darebbe una vera boccata d'ossigeno ai bianconeri - risponde con il consueto 3-5-2. Il tandem offensivo è formato da Lasagna e Okaka, con Nestorovski che si accomoda in panchina.

Partono meglio i friulani, vicini al vantaggio al 7': delizioso cross di De Paul dalla corsia destra, Lasagna anticipa Vicari e colpisce di testa da ottima posizione, ma l'incornata finisce sopra la traversa. La SPAL risponde al 17' con un tiro di Murgia che non può impensierire Musso. Al 18' la difesa estense - dopo gli errori di Sala e Missiroli contro la Sampdoria - sbaglia ancora: Bonifazi allontana male un traversone di Stryger-Larsen, De Paul ringrazia e dal limite dell'area batte Letica. La squadra di Gotti gestisce il vantaggio attraverso un efficace possesso palla; gli emiliani faticano a recuperare la sfera e a presentarsi con costanza dalle parti di Musso. Al 29' ci prova Petagna da lontano, ma la conclusione è centrale e non crea problemi al portiere argentino. La SPAL non graffia e l'Udinese colpisce con la sua arma migliore, il contropiede. De Paul conduce il pallone nella trequarti avversaria e calcia, il tiro - deviato da Bonifazi - diventa un assist per Okaka, reattivo a infilare Letica (35'). Agli sgoccioli del primo tempo Sala ha la chance per riaprire il match, ma Musso respinge con i guantoni.

Nella ripresa la musica non cambia. Gli uomini di Gotti, trascinati da un super De Paul, effettuano un buon palleggio e raggiungono con facilità la trequarti estense. Gli emiliani tentano una fiacca reazione, ma non incidono: il diagonale di Sala esce di poco (56'), il piazzato di Strefezza sfiora il palo alla destra di Musso (76'). I friulani rischiano pochissimo e, ancora in contropiede, calano il tris all'81': ripartenza guidata da Fofana, palla in profondità per Lasagna che supera Letica e appoggia in rete da posizione defilata. Non succede più nulla. Nei minuti di recupero c'è spazio per l'esordio in Serie A del bianconero classe 2001 Ballarini.

L'Udinese ottiene una vittoria importantissima, che permette a Lasagna e compagni di compiere un bel passo avanti nella lotta per la salvezza (+8 sul Genoa). La SPAL fallisce un ulteriore scontro diretto e resta all'ultimo posto della classifica: lo spettro della Serie B incombe sugli estensi.

 

 

 


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