MOLLARE LA PRESA

MOLLARE LA PRESA

Imparare a lasciar andare è un cammino che alcuni vivono in maniera traumatica, usando molto tempo e attraversando momenti di emozioni forti e negative, per altri invece è molto veloce, quasi indolore (mi vengono in mente i miei figli che nella stragrande maggioranza dei casi scelgono questa modalità).

Per me è stato un cammino lungo soprattutto nelle relazioni in cui i legami affettivi sono stati particolarmente forti: facevo fatica ad accettare che le persone potessero scegliere strade che ci allontanassero.

Come riconoscere quanto il trattenere fa parte della tua vita?

Ci sono molti indicatori: guarda il tuo armadio, quanti abiti hai che non metti da anni, ma restano lì perché non si sa mai; la tua casa quanti ninnoli che non servono; il tuo computer quanti file ha sul desktop che non apri da tempo immemorabile…

Non sto parlando di disordine ma di vero accumulo che continua a trattenere energie, cheti tiene legato a situazioni che non esistono più e che non hanno nulla a che vedere con chi sei ora.

Per il principio che lega la tua interiorità con l’esteriorità questo "tenere" ti porta a usare le tue energie mentali e fisiche nei rimpianti e nei ricordi, e non solo: sono energie che ti portano ad affrontate il presente indebolito, a non saper cogliere le esperienze quotidiane come opportunità.

Scegli un ambiente da ripulire e usa un po' di tempo oggi stesso per ripulirlo, non rimandare. 

Vedrai che alla conclusione del lavoro non solo avrai più spazio fisico ma avrai anche maggiore spazio dentro di te per far entrare cose nuove.

E mi raccomando scegli il nuovo con cura!

Motto del giorno: Per seminare devi aprire la mano e lasciar andare.

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