Onboarding nell’emergenza: 5 consigli per mantenere l’efficacia del processo anche da remoto
In questi mesi si è parlato molto di smart working e dell’importanza di garantire ai dipendenti aziendali la giusta formazione e tenere salda la loro motivazione.
Ma per i neoassunti cosa è cambiato?
A fronte di una situazione economica difficile per molte aziende, che hanno fatto ricorso a cassa integrazione e tagli, altre aziende hanno continuato ad assumere. La domanda è: come hanno gestito il processo di onboarding in un contesto così particolare?
L’impossibilità di essere inseriti in un ambiente fisico in cui familiarizzare con i colleghi e prendere consapevolezza degli spazi di lavoro, ha sicuramente complicato la faccenda, in particolare per due motivi:
1. La mancanza di circostanze informali, come la pausa pranzo o caffè, che solitamente aiutano nell’inserimento.
2. La maggiore complessità per il tutor di dare comunicazioni e feedback tempestivi, risolvere eventuali dubbi, andare in aiuto.
Quindi, come fare per mantenere l’efficacia del processo di onboarding da remoto?
Ecco 5 consigli.
1. Scegli accuratamente gli strumenti e app per l’onboarding
L’implementazione digitale di una piattaforma di onboarding richiede del tempo. Tuttavia, l’uso di strumenti online può aiutare ad accelerare e automatizzare i processi di integrazione di un nuovo dipendente. Ne esistono molti che semplificano il processo e lo rendono divertente ed esperienziale. Scegli quello che risponde maggiormente alle tue necessità.
2. Aggiungi il nuovo dipendente ai canali di comunicazione digitale
Anche se non è possibile accogliere il nuovo dipendente nel luogo fisico, possiamo inserirlo in quello virtuale. Aggiungilo a tutti i canali di comunicazione per farlo sentire partecipe dei progetti e delle attività; questo può anche aiutarlo a comprendere i metodi di lavoro degli altri dipendenti dell’azienda.
3. Organizza una riunione con il nuovo dipendente
Durante il processo di onboarding online, è fondamentale pianificare un incontro virtuale con il nuovo lavoratore, per dargli il tuo benvenuto nella nuova realtà lavorativa e spiegargli quale sarà il suo ruolo in azienda. Per fare questo, usa una piattaforma che ti consenta di attivare la videocamera, il microfono e di condividere lo schermo, come Zoom, Skype o Google Meet.
4. Pianifica momenti informali tra i dipendenti
Accogliere un nuovo dipendente significa anche inserirlo nei contesti più informali, in cui possa sentirsi libero di confrontarsi e conoscere i suoi nuovi colleghi, scoprire affinità e condividere momenti. Puoi organizzare per esempio un aperitivo online, con un po’ di musica in sottofondo, per dare vita ad un’atmosfera tranquilla e cordiale.
5. Stila un’agenda settimanale di attività
Quando affidi la nuova risorsa al Tutor ricordati anche di pianificare un’agenda dettagliata con le attività da svolgere. Puoi alternare i momenti formativi e di confronto a momenti operativi, in cui il neoassunto possa prendere dimestichezza con le mansioni da svolgere autonomamente.
A corredo di questo, con Clever portiamo avanti diverse iniziative esperienziali di Induction digitali, in cui affianchiamo ai consigli pratici un progetto più strutturato per essere sicuri di garantire da un lato al neo-assunto un ingresso sereno e ingaggiante, dall’altro all’azienda di avvicinare le persone alla loro cultura e ai loro lavori.
Anche perché, statisticamente, i primi mesi di lavoro di un nuovo dipendente sono fondamentali nella formazione del suo giudizio sull’azienda. Non vorrai mica rischiare di perderlo prima ancora di conoscere tutte le sue potenzialità?
Se hai avuto a che fare con nuove assunzioni in questi mesi e hai suggerimenti o consigli, condividili nei commenti!