Primi responsi su Sanremo2017: Performance ascolti, ROI, KPI

Dopo la 1° serata proviamo a stimare qualche dato: costi, ricavi, ritorno d'immagine e diffusione sul web del principale evento della stagione televisiva.

Mettiamo sin dall'inizio in chiaro che Sanremo può piacere o essere odiato, ma sul fatto che sia un evento mediatico enorme, con sforzi produttivi e capacità messe in campo al più alto livello, oltre che un evento dove tra Rai, sponsor, investitori ed eventi collaterali ci siano alti budget e tanta forza lavoro impiegata è indiscutibile!

Dopo la 1° serata possiamo abbozzare un primo bilancio rispetto ascolti, "brand awarness" (perchè Sanremo è un brand!), performance dal punto di vista della comunicazione ed infine una stima del ROI con costi/ricavi.

Ascolti prima serata 2017 vs 2016 e 2015

Il sempre ottimo davidemaggio.it ha analizzato gli ascolti dal 2000 ad oggi, inserendo oltre i dati anche i conduttori e gli ospiti delle prime serate di Sanremo (sotto il link).

Gli ascolti in termini assoluti sono in linea con le altre edizioni di Carlo Conti, più bassi di quelli di Morandi, ma interessante notare come la share sia più alta, segno che alcuni (probabilmente i più giovani ed i 24-35 AA) erano su Netflix. Ho inserito anche la contro-programmazione delle reti risultate 2° in termini di share, da notare come nel 2012 le 3 generaliste Rai portavano a casa il 65% di share... e sotto ho una domanda per il palinsesto Mediaset:

NOTA: Una domanda a Mediaset, perchè abbandonare la contro-programmazione della commedia nazional popolare se garantisce l'8% ?

#Sanremo2017 sui Social media

E' ormai stranoto che l'hashtag di Sanremo sia compreso nel pacchetto di sponsorizzazione dato a Telecom, che ha anche implementato una Data room dedicata alle analisi del Sentiment del festival sul web. Vediamo qui di seguito (grazie ai dati reperiti da franzrusso.it) alcuni dati salienti:

• Autori unici 81.600, Twitter il social più usato con 589.000 tweet totali
• Coinvolgimento di 2,2 Milioni di persone nel complesso, per 7,3 miliardi di visualizzazioni (accipicchia!)

I picchi sui social media si sono avuti per:

• 21;45 con 51.491 risultati: Gli eroi dei nostri tempi, i soccorritori di Rigopiano
• 22:30 con 45.396 risultati: Tiziano Ferro e Carmen Consoli
• 23:00 con 43.728 risultati: Esibizione di Samuel

NOTA: Per tutti i dettagli sui social media e statistiche l'ottima analisi qui: http://www.franzrusso.it/condividere-comunicare/sanremo-2017-la-prima-serata-social-media/

Sfatiamo un mito: Sanremo2017 ha i conti in attivo

Leviamo subito dal campo i soliti populismi su i costi, servizio pubblico, ecc: Sanremo è già andato in attivo! Grazie al ridimensionamento dei costi partito dagli anni precedenti (soprattutto grazie a Giancarlo Leone, in uscita da Rai dal 2017) e l'incremento dei ricavi pubblicitari (l'arrivo di Piscopo in RAI, ex Ad di Sky pubblicità, dà i suoi frutti) oggi il festival non pesa un euro sulle casse del servizio pubblico. Vediamo l'analisi fatta da Primacomunicazione:

• COSTI: 15,5 mil. €

Di questi 5 mil € vanno al Comune di Sanremo (che stipula una convenzione), di conseguenza vanno alle casse pubbliche ed ai cittadini. Più servizio pubblico di così.

Direzione artistica e musicale sono state accorpate su un'unica persona, ed il compenso abbassato (se ne è parlato tanto, ma Conti ha un contratto dove Sanremo è solo una parte delle attività svolte dal conduttore, stima costi per l'evento sembra 650 mila €, assai più bassa della sola direzione artistica degli anni precedenti).

• RICAVI: 23 mil. €

22 mil € sono i ricavi da sponsor (interessante notare che TIM abbia chiuso un accordo di sponsorizzazione esclusiva del festival, sembra per 7 mil €) e pubblicità sui vari mezzi (tv, radio, web, spazi espositivi, ecc)

Ragionando in termini aziendali Sanremo2017

1. Ha un ROI altissimo (certo a fronte di un investimento imponente)
2. Ottimo ritorno come brand
3. Monopolizza la comunicazione della fascia access, prime e second time (nel daytime ci sono le news).
4. Per inciso, vendiamo i diritti anche all'estero, che non è male per una produzione tv.