Primi su Google : evita questi 2 errori interni
Primi su Google : evita questi 2 errori interni
Un sito web e' una macchina complessa e ci sono molte attivita da portare avanti se hai intenzione di essere primi su Googe. In questi guida ti presento 2 errori davvero critici:
Link interrotti
I link rotti portano a un declassamento del sito. Google non vede con piacere questo tipo di link. Infatti, essi conducono ad una pagina con errore 404. Questo tipo di errore significa che il link che l’utente ha cliccato non l’ha condotto al contenuto desiderato. Ma ad una pagina vuota. Dal punto utente cosa accade ?
L’utente potrebbe decidere di non visitare più quel sito. Questo e’ un enorme perdita di traffico web e d’immagine per l’azienda. Si deve agire il prima possibile. Come e’ possibile rimediare ?
E’ necessario scovare i link interrotti. Anche se sei un principiante non e’ difficile scovarli. Se usi WordPress ti indico due modi per trovarli:
Analisi del Web Server
E’ importante verificare il tempo di risposta del tuo Web Server. Questo e'un fattore davvero importante per essere primi su Google; la velocita'di caricamento e'un fattpre di ranking. Per controllare il posizionamento su Google è essenziale controllare il Server in cui e’ locato il sito. Fai l’analisi del server con lo strumento Built With . Per prima cosa è necessario analizzare la velocità del hosting in cui si trova il sito. Ed individuare le eventuali strozzature presenti. E cancellare ogni tipo di noia causata dalle intestazioni HTTP.
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Aumenta la velocità del sito con una CDN (Content Delivery Network)
Una CDN o Content Delivery Network ha come obbiettivo di:
Sono fattori importanti per la visibilità. Infatti, usando una CDN si hanno tempi di caricamento dimezzati. Sempre ammesso che il sito sia ottimizzato bene per Google e altri motori.
Andando nello specifico una CDN è una rete di server chi si distribuisce in tutto il mondo. Ha diversi data center connessi tra di loro. Il server in uscita tiene a disposizione i contenuti originali ed attuali dei siti. Lo scopo di questi server è di replicare una copia dei contenuti.
Essi prendono i dati dal server originale e li verificano per controllare la loro attualità. Quando un utente visita una pagina web richiama in modo automatico i dati del server più vicino ad esso o da dove è stata fatta la richiesta. Ma cosa significa questo per il posizionamento ?
Significa che minore è la distanza tra l’utente ed il server che fornisce i dati e minore sarà il tempo di caricamento del sito. Infatti, Google come fattore di posizionamento prende in considerazione anche la velocità di caricamento. Ma qual è il vantaggio reale di usare un CDN ?
La CDN riducendo il caricamento della pagina consente di dare all’utente l’informazione in maniera immediata. Perché più l’utente attende il caricamento della pagina e più è probabile che andrà acercare l’informazione da un’altra parte.
Ogni utente che abbandona la pagina per un caricamento troppo lento è un segnale negativo agli occhi di Google e gli altri motori quindi la frequenza di rimbalzo aumenta. Sulla frequenza di rimbalso vorrei aprire una parentesi.
Non sempre l’abbandono dell’utente è dovuto da una sua insoddisfazione. Ma molto spesso ha trovato velocemente l’informazione che cercava nel contenuto. Quando qualche tool mostra un peggioramento del bounce rate indagate prima di mettervi le mani tra i capelli. Ma come posso inserire una CDN nel mio sito ?
Ti indico 2 alternative entrambe valide:
Ti consiglio di iniziare con il piano gratutito di Cloudflare. Già questo piano offre tutto il necessario per aumentare la velocità del tuo sito e proteggerlo da vari attacchi hacher. Se poi lo riterrai opportuno potrai passare al piano a pagamento. Questi sono 2 ottimi consigli per essere pirimi su Google da fare in pochi minuti.
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