Quando smarrirsi aiuta a ritrovarsi

Quando smarrirsi aiuta a ritrovarsi

Leggendo qua e là.

Quando a 40 anni non hai ancora trovato un lavoro, allora devi inventartene uno.

L'Italia è un paese sull'orlo del fallimento: presto chi non riuscirà a guadagnare più di Euro 4.000 netti al mese non riuscirà ad andare avanti.

Le compagnie di assicurazione punteranno esclusivamente sulla redditività delle reti tagliando fette di portafoglio a scapito delle relazioni degli agenti con i propri clienti.

L'attività di agente assicurativo analogico è incalzata da aiuti digitali che promettono di generare milioni di contatti.

Aiuto... Che affermazioni potenti e destabilizzanti!

Per nessuno è facile decidere le strategie migliori per la propria professione e per il proprio futuro, anche personale. Come si può capire in che direzione stà andando il mondo in cui si vive.

L'amore, i figli, la famiglia, gli amici, i colleghi, i capi, i leader, la professione, la tecnologia, è come se fossero tutti fiumi che si incrociano, più o meno impetuosi, e che scorrono inarrestabili. Tutti assieme, in questo momento, sono il nostro presente: momento in cui l'equilibrio è il prevalere di una forza sull'altra, ma è poi l'altra che immediatamente dopo prende il sopravvento e via così.

Noi ci abituiamo a ripetere gli stessi gesti e nella nostra routine ci sentiamo realizzati, calmi. Siamo convinti di avere una rotta mentre navighiamo.

Ma com'era il rapporto col nostro partner anni fa? O quello col nostro capo? O quello con i nostri amici? O quello con i nostri clienti? Ha ancora quell'intensità? Certo che no: saremmo travolti e distrutti dall'intensità di vivere, ad esempio, 10 volte il primo amore (almeno io)! Noi viviamo sulle onde di quei fiumi e tutto sale e scende, anche l'intensità della passione che mettiamo nella vita.

Su Linkedin la tensione verso il futuro è fortissima.

Il futuro è incerto per tutti.

Cosa proviamo quando cambiamo il telefonino? O la smart tv? O il software gestionale in ufficio? Dentro di noi c'è una rivoluzione!!! Dobbiamo imparare un nuovo linguaggio, nuovi gesti, nuove tecniche.

Fiumi impetuosi di emozioni, onde emotive che salgono e scendono, abitudine alla routine che ci dà la sensazione di avere il controllo della nostra vita. E la rivoluzione del cambiamento.

Oggi più che mai bisogna lasciarsi andare: bisogna farsi attraversare dall'energia del cambiamento. Bisogna trasformarsi in una barchetta e, senza pensare a dove saremo fra qualche anno, buttare la bussola che abbiamo usato fino ad oggi e lasciarsi attivamente trasportare dalle nostre correnti contemporanee, pensando al nostro presente, al nostro qui ed ora.

In questo momento storico, così tanto "social" e così tanto di "condivisione" bisogna innanzitutto ritrovare il nostro io più profondo per poi lasciarsi andare e far uscire quel lato che vogliamo condividere.

E dopo, qui, anche qui su Linkedin, può succedere proprio di tutto.

E allora, quando sei curioso, ogni contatto può davvero cambiare la tua vita.

Magari parti con l'intenzione di trovare nuovi clienti ma poi incontri un mentore che ti racconta che hai già quello che stai cercando solo che non lo vedevi perchè guardavi altrove.

Ecco un esempio di quello che intendo: molti sono insoddisfatti del lato economico della loro vita. E vivono in una casa di proprietà costata molti sacrifici, anni di mutuo e aiuti di familiari. L'abitudine culturale di essere proprietari di casa li ha guidati. Ma se vendessero quella casa? Se andassero a vivere in affitto? E con i soldi ricavati dalla vendita della casa andassero da un consulente finanziario o da un agente immobiliare, non potrebbero cambiare radicalmente la loro vita?

Sei partito con un lavoro e sei diventato immobiliarista (mignon) o investitore.

Ecco che viaggio spero di fare partendo da Linkedin: vorrei crescere assieme ad altre persone che abbiano voglia di perdere la bussola, che non abbiano paura di sentirsi meno qualcosa di qualcun altro, e che vogliano crescere, passando dall'occasione d'incontro digitale che questo ambiente offre, all'occasione d'incontro analogico nel mondo fisico, magari pedalando assieme su per una montagna o davanti ad una pizza, dove ascoltare persone che vogliono condividere le loro esperienze di vita con altri per arricchirsi reciprocamente. Per essere tutti un po' smarriti e per poi ritrovarsi assieme, ovunque ci porterà questa esperienza condivisa che è la nostra vita.


Il mio piano B herbalife Network marketing

Paolo Panizzolo

Dalla Passione ho creato la mia Professione a servizio della Tua cantina dei vini! | Wine Designer | CEO & Founder

5 anni

Complimenti, hai reso bene l'idea di come oggi il mondo gira veloce con il tuo paragone della barchetta guidata solo dalle correnti, senza più la bussola di riferimento. Oltre che un abitudine storica, la bussola credo sia un riferimento, che consente di identificare una direzione da perseguire con forze e risorse. Toglierci la direzione, senza fermarsi, significa molto. Per prima cosa significa crederci....il resto lo si scoprirà navigando 😉!!

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