Serendipità e Ricerca
Tutti noi ricercatori abbiamo sperimentato più volte nel corso della vita quella terribile sensazione di essere sulla strada sbagliata, o peggio ancora di aver imboccato un vicolo cieco.
Di fronte a questa evenienza, le reazioni possono essere molteplici: chi si scoraggia e molla la presa, chi si accanisce con il doppio del vigore per uscire dall'impasse... e poi c'è chi semplicemente si ferma a riflettere e a tirare le somme, senza farsi trascinare dalle emozioni e pronto ad accettare l'eventuale sconfitta come un fatto naturale della vita.
Alcune volte si esce dalla crisi con l'olio di gomito, è vero, ma altre volte, luminoso come una stella che indica la direzione, ecco che ci appare un indizio, un segno, che ci fa intendere al di là di ogni ragionevole dubbio che no, non avevamo sbagliato strada: ne abbiamo solo aperta una nuova, tra sentieri che erano già tracciati.
Lasciarsi stupire dalle meraviglie che persino il percorso più impervio e accidentato ci regala è una sensazione tutta da provare: di seguito alcune di quelle che ho incontrato durante le mie ricerche più recenti (e più spericolate)...
...e una volta di più ecco che mi trovo d'accordo con Descartes: nelle verità della matematica davvero è insita una forma di materno conforto, un balsamo contro il caos dell'anima, un rifugio dalla follia del mondo.
BIMLAB Group Srl - Engineer, BiM Coordinator | ALLPLAN ITALIA | LOGICAL SOFT
2 anniSpettacolo Monica ;)