SLOW ENTERPRISE                              investire in imprenditori italiani.
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SLOW ENTERPRISE investire in imprenditori italiani.

SLOW ENTERPRISE Investire in imprenditori italiani.

Siamo tutti così intenti a creare "unicorni" italiani (che poi diventano internazionali, abbandonando le loro radici) che ci dimentichiamo di come si curano gli "imprenditori" italiani.

Tempo fa leggevo gli elogi per l'imprenditore Brunello Cucinelli, per la sua gestione aziendale e attività socio-culturale, tutto infarcito dai suoi milionari risultati economici...

...ma io credo che, quando parla, ci sia di più, nascosto tra le righe ...

...in una delle tante interviste lette, mi han colpito due passaggi.

Il primo è una domanda:

1)[...]Perché non possiamo rimetterci a ridare stima agli esseri umani e ai giovani, che devono tornare a credere nei grandi ideali?

Il secondo un concetto sibillino:

2)«Ho avuto questi 10 anni di vita molto affascinanti: praticamente non ho fatto niente. Dai 15 ai 25 anni io ho vissuto al bar del paese [...]discutevamo di notte di donne, di politica, di economia"

1)- Cosa vuol dire stimare le persone che agiscono per grandi ideali?

vuol dire avere investitori che non puntano al più breve e futuro Exit, ma alle persone con ideali, che germogliano idee, che diventano impresa...

...ma per questo ci vuole tempo.

l'Italia ha veramente bisogno di persone che pensano solo a investire in imprese (start up) al fine di rivenderne, nel più breve tempo possibile, le quote con il valore 5/6 volte aumentato? o ha bisogno di persone che insieme agiscono per un bene superiore e condiviso? più lento, ma più duraturo nel tempo, che crea comunità oltre che impresa e finanza?...

...ma per questo ci vuole tempo.

Voglio ricordare che di 20 imprese ultracentenarie nel mondo, 11 sono italiane; che in Italia esistono 77.167 aziende che fanno impresa (bellissimo termine "Fanno impresa" si assapora il senso di partecipazione) da oltre 50 anni, di cui alcune società di capitale, ma il 31,9% sono imprese individuali e il 24% sono società di persone (con tutti i rischi che ne consegue).

"La fiducia, le promesse e le responsabilità sono prassi impegnative, che si estendono oltre il presente giungendo al futuro"(Byung-Chul Han)

Di questo ha bisogno l'Italia e l'impresa italiana: Slow Enterprise, costanti passi verso il successo imprenditoriale e non una corsa al massacro.

2)- "praticamente non ho fatto niente. Dai 15 ai 25 anni io ho vissuto al bar"

Ovviamente non è un incitamento a essere NEET, in quel far niente c'è il tutto.

Sono più giovane di Brunello, ma più vecchio delle generazioni digitali, quello che leggo in questa frase è la complessità della vita.

Il messaggio è: create o alimentate i luoghi perché siano tali, cioè ambienti di aggregazione dove "non si fa niente", ma si vive, ci si relaziona, si conosce il mondo e ci si apre ad esso.

Non serve far fare cose ai nostri figli: andare a nuoto, imparare a suonare la chitarra, calcio, corso di lingue, di robotica, al parco tematico, ecc... se non hanno poi tempo di parlare di "donne, politica, economia" tra pari, creandosi un pensiero proprio, invece di accettare, senza contraddittorio, uno dei tanti che circola sul web.

Vogliamo fare impresa, non creiamo mitologiche "fabbriche di start up" ma reali luoghi di condivisione, relazione e cultura.

Qualcuno, questi luoghi, li chiama anche scuole certe volte... ma questa è un'altra storia.

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