Social Media per un Hotel o Ristorante?  
10 suggerimenti pratici + 2 bonus finali
Instagram e Facebook per Ristoranti e Hotel

Social Media per un Hotel o Ristorante? 10 suggerimenti pratici + 2 bonus finali


Fino a qualche hanno fa gestivo #hotel o #ristoranti e ad un certo punto avevo chiaro in testa l’importanza della visibilità online per attrarre nuovi clienti e mantenere quelli esistenti.  All'epoca ero molto superficiale e pensavo che per essere presenti on line bastava pubblicare in maniera casuale e senza alcun criterio foto e testi su Facebook ed Instagram. 

La consapevolezza digitale acquisita negli ultimi 5 anni  ha stravolto le mie convinzioni passate e oggi sono qui per offrirti 10 suggerimenti pratici (+ 2 bonus finali) che dovrebbero rivoluzionare anche il tuo modo di pensare. So benissimo cosa vuol dire fare il Ristoratore o l'Albergatore e quindi andiamo dritti al sodo.

  1. Facebook e Instagram sono 2 strumenti importanti se utilizzati all’interno di una strategia di marketing digitale integrato. L’errore più grande che ho fatto fino a qualche anno fa è stato di pensare che io stesso potessi occuparmi di questa attività che diventa un lavoro quando svolta in maniera professionale e un divertimento quando svolta come facevo io! Alla fine perdevo tanto tempo con pochissimi benefici per il mio Ristorante o Hotel. Purtroppo è un errore che vedo continuare a perpetrare da tanti ex colleghi.
  2. L'utilizzo non professionale di Facebook e Instagram è controproducente: ti fa sentire apposto con la coscienza e non ti fa capire quali sono le altre attività e gli strumenti digitali che possono sviluppare il business aziendale. Anch'io per un periodo mi sono adeguato a fare post poco professionali come facevano tutti i miei colleghi e la realtà dei fatti era che non ho mai raggiunto risultati specifici, misurabili, raggiungibili, di rilievo e basati su un arco temporale. Il #SocialMediaManagement può portare risultati tangibili quando è un lavoro svolto da un professionista che che richiede tempo e abilità per cui deve essere svolto da un professionista del settore. Qualunque persona può sostituire il cuoco di una cucina facendoti risparmiare dei soldi nel breve periodo, ma cosa accadrà nel lungo periodo quando gli avventori assaggeranno i piatti? Guarda sempre ai benefici di lungo periodo.
  3. Differenziarsi è la parola chiave. In Italia ci sono 350.000 aziende che somministrano alimenti e bevande e oltre 50.000 aziende del comparto alberghiero. Tutte hanno un account Instagram e Facebook. Postare contenuti casuali di bassa qualità senza nessun story telling (valore per gli utenti) né alcun lavoro sui copy o sulle foto, quali obiettivi ti fa raggiungere? Nessuno. Pensa sempre con la testa degli utenti e quando qualcuno si occupa di una cosa così importante come i social della tua azienda assicurati che nei post che confeziona per te ci sia VALORE per gli utenti sempre in cerca di ispirazione, intrattenimento o informazione.
  4. Lotta per l’attenzione. Oggi la competizione è sia all'interno del social che stai utilizzando che all'esterno: infatti innumerevoli app di successo attirano gli utenti al di fuori da Facebook e Instagram. Per esempio TikTok, Messenger, Whatsapp, Google messaging, Snapchat, Telegram, YouTube. Fatti sempre una domanda cui rispondere sinceramente: perché i contenuti del tuo Ristorante o del tuo Hotel dovrebbero attirare l’attenzione delle persone rispetto ad altre attività come la tua? Tu saresti attratto da utente?
  5. La qualità conta più della quantità. È finito il tempo in cui i profili crescevano in maniera organica (cioè senza pagare per la pubblicità) quando postavi quotidianamente e magari anche più volte al giorno. L’esperienza maturata all’interno di Caro Collega è che bisogna sempre valutare l’”effort” ovvero lo sforzo in termini di risultati possibili. Inoltre rifletti sul fatto che le persone sono abituate a seguire altre persone  e non aziende a meno che non si tratti di qualcosa di veramente rilevante. Personalmente ritengo sia impossibile seguire tutti i ristoranti o gli hotel dove sono stato, infatti seguo soltanto quelli che curano il profilo in maniera interessante.
  6. Postare gli stessi contenuti su Facebook e Instagram può essere una soluzione di ripiego quando non ci sono le condizioni economiche per differenziare i contenuti, ma non è la regola da seguire perché il pubblico è differente ed i 2 social sono basati su concetti e regole differenti. Facebook numericamente è il social con il maggior numero di utenti (quasi 3 miliardi) ma quanti di questi sono attivi? Soprattutto i clienti del tuo Hotel e del tuo Ristorante sono più presenti su Facebook o su Instagram? Rispondi a sentimento oppure attraverso i dati sull’ Engagement Rate dei post o delle foto che pubblichi?
  7. Quanti post e foto pubblicare alla settimana? Non esiste una risposta con un valore assoluto. Ricordati che parliamo di un account aziendale e non personale. Le persone sono attratte dai contenuti postati da altre persone mentre quelli postati da un Ristorante o da un Hotel sono considerati delle vere e proprie forme di pubblicità. Il sentimento che si sta diffondendo in un ambiente oramai saturo è di odiare attività che inondano il feed con contenuti insignificanti, ripetitivi e di scarso valore. Limitiamoci a dei post che seguono un piano editoriale e che utilizziamo per promuovere un nuovo menù, oppure quando abbiamo qualcosa di VALORE da raccontare ai nostri utenti.
  8. Valuta la tua strategia in maniera obiettiva. Pensa sempre con la testa di un utente generico. Se fossi in lui avresti interesse a vedere il post che hai pubblicato? Quando ho cominciato a pensare in questo modo volevo cancellare il 90% per cento di quanto pubblicato negli anni precedenti. Ricorda che di solito, il miglior lavoro che puoi fare per un Ristorante o un Hotel è quello di cercare di presentare gli aspetti salienti della tua attività ad un pubblico che potrebbe essere interessato, in maniera COERENTE.
  9. La coerenza. È tra gli aspetti più importanti di una strategia social per Ristoranti ed Hotel. Le persone che scoprono la tua attività,  prima di venirti a trovare approfondiranno questa ricerca sui social. Fai in modo quindi che trovino contenuti di qualità utilizzando foto, video, reel, caption, hashtag, menzioni lavorate e pensate e non gettate casualmente in pasto agli utenti. Ricorda che anche on line “non c’è un secondo momento migliore di fare una prima buona impressione”. La stessa cosa non vale anche quando devi scegliere l'Hotel delle tue vacanze o il Ristorante dove portare la tua dolce metà?
  10. Sperimentare. È una parola chiave visto che ogni attività commerciale ha le sue caratteristiche ed il suo pubblico e quindi non è possibile sapere a priori quali saranno le attività che porteranno maggiore valore alla tua azienda con lo sforzo minore. Questo è uno dei motivi per cui la scelta di un professionista ti farà risparmiare soldi che invece perderesti in termini di mancato guadagno. Prima capisci e prima comincerai a guadagnare.
  11. Tempo. Fondamentale per qualsiasi attività social è il tempo. Non esiste un interruttore acceso/spento bensì l’algoritmo di Facebook o Instagram che deve essere allenato a trovare gli utenti interessati al tuo prodotto che sia più facile trasformare in clienti. In pratica se inizi un percorso di investimenti su META tenendo presente che:

- avrai bisogno di uno specialista delle ads poiché ha delle competenze differenti da quelle del social media manager ed è l'unico che veramente può mettere a frutto il tuo investimento. Il costo degli annunci è variabile, più sei bravo meno paghi.

- ricorda che è bene non spegnere mai le campagne ma modulare l’investimento a seconda delle esigenze. Quando il locale è chiuso metti un budget minimo e lascia l’algoritmo sempre “acceso”.

- non aspettarti risultati tangibili dall’oggi al domani. Fai in modo che sia redatto un piano editoriale e richiedi di essere messo al corrente del rapporto spesa/risultati attraverso un report al massimo mensile

12. Investimenti. “Senza soldi non si canta messa”! Che tradotto in ambito Social Media Marketing vuol dire che devi investire per promuovere i contenuti che produci e posti altrimenti li vedranno soltanto il 10% delle persone che ti seguono. Se hai fatto un bel contenuto, che rappresenta al meglio la tua azienda, non vuoi che vada virale? Immagino di si visto che un post virale è in grado di attirare nuovi clienti. Di conseguenza devi investire su Facebook e Instagram in maniera intelligente cioè facendo in modo che ci sia qualcuno che tenga costantemente d’occhio le performance delle tue campagne e ti relazioni sul ritorno sull’investimento.

Risponderò personalmente a qualunque domanda o commento o spunto di riflessione perché solo in questo modo possiamo tornare ad essere competitivi.

Alla settimana prossima,

Giancarlo

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