Tutti hanno un modello di business, anche Babbo Natale
Cosa vi ha portato Babbo Natale quest'anno? E voi? Gli avete lasciato latte e biscotti?
Prima che la magia del Natale lasci il posto all'euforia di capodanno, mi piacerebbe se l'ultimo dono dell'anno fosse un'idea per far funzionare meglio la vostra attività nel nuovo anno.
Sappiamo bene che Babbo Natale è "il simbolo della capacità che hanno gli esseri umani di reprimere quelle egoistiche odiose tentazioni che regolano gran parte della nostra vita" (dal film "Miracolo sulla 34a Strada"). Quindi quanto di più lontano dall'idea di un business commerciale. Eppure Babbo Natale ha un preciso disegno in testa, grazie al quale è in grado di fare ogni anno con successo quello che fa. Possiamo chiamare questo disegno in tanti modi, ma io lo chiamo "modello di business".
Il modello di business descrive il modo in cui un’organizzazione crea, distribuisce e cattura valore.
Dove "organizzazione" è un gruppo di persone che si impegna a raggiungere insieme un obiettivo comune che da sole difficilmente riuscirebbero a raggiungere, e il "valore" è la risposta al bisogno di qualcuno.
E Babbo Natale? Ci arriviamo subito.
A pensarci bene l'obiettivo di Babbo Natale (la sua proposta di valore) è quello di rendere felici il maggior numero di bambini possibile (il suo segmento di clienti preferito) e lo fa portando loro dei doni.
Come lo fa? Ogni anno i bambini gli scrivono delle lettere (che sono lo strumento di relazione con lui) in cui esprimono i propri desideri. Una volta all'anno prende la sua slitta (il canale attraverso cui consegna il valore ai bambini) trainata dalle renne e porta loro i doni.
Cosa ne ricava? Ovviamente il latte e i biscotti che i bambini gli lasciano.
Piccolo inciso. Poiché credo che sia molto difficile che Babbo Natale riesca a farsi fuori in una notte il latte e i biscotti lasciati da oltre 2 miliardi di bambini credo che rientrino a pieno titolo nella sua strategia di gestione aziendale per sopperire ai costi. Vedi oltre.
Cosa deve fare per raggiungere il suo scopo? Innanzitutto deve leggere tutte le letterine dei bambini. Bambini per cortesia, non riducetevi sempre all'ultimo a scrivere a Babbo Natale che se no, si deve fare una maratona non da poco a ridosso del Natale per leggerle tutte. Poi deve fabbricare i giocattoli. E infine deve consegnarli.
Di che cosa ha bisogno? Ovviamente ha bisogno degli elfi che lo aiutano a costruire i giocattoli e delle materie prime per farlo. Poi ha bisogno della sua fidata slitta e delle fedeli renne.
Ma riesce a fare tutto da solo? Non proprio tutto. Poiché non può anche passare casa per casa a ritirare le letterine, si è affidato al servizio postale per fargliele recapitare.
Ma quanto gli costa? Come abbiamo detto, oltre a trovare le materie prime per la produzione dei giocattoli, deve anche sfamare elfi e renne per tutto l'anno ed è qui che entrano in gioco il latte e i biscotti lasciati dai bambini!
Insomma, se anche voi come il Col. John "Hannibal" Smith di A-Team, "andate matti per i piani ben riusciti", dovete avere un buon modello di business per far funzionare la vostra organizzazione (che sia un'azienda, un'associazione o -perché no?- la vostra famiglia). Il Business Model Canvas è uno strumento semplice, ma estremamente efficace per rappresentare la vostra idea di business e condividerla con tutti i vostri collaboratori.
Il mio augurio per l'anno che viene è che abbiate un modello di business chiaro ed efficace, in grado di affrontare il mercato in continua evoluzione che ci aspetta.
Buon anno a tutti!
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6 anniGrazie Giorgio per avercelo ricordato! Buon tutto!