Viaggiare in Europa senza soluzione di continuità.

Viaggiare in Europa senza soluzione di continuità.

Partiamo da un dato di fatto: in questo momento il trasporto ferroviario rappresenta solo una piccola percentuale del trasporto transnazionale dei passeggeri in Europa, rimanendo però centrale per raggiungere gli obiettivi di transizione verso un sistema di mobilità sostenibile e per la creazione di un’unica rete transeuropea completa, integrata e multimodale. 

Sono tornato a Bruxelles proprio per parlare di questo: della rete TEN-T che mira a creare uno spazio unico europeo dei trasporti.

Negli anni sono stati fatti moltissimi passi in avanti e ci siamo seduti a questo tavolo per capire quali sono i prossimi step e far sì che questo ambizioso ma necessario progetto si concretizzi in tempi adeguati per l’obiettivo che ci poniamo.

Uno dei punti fondamentali per agevolare la costruzione di questi corridoi internazionali e migliorare quindi il trasporto dei e per i passeggeri è sicuramente quello di lavorare insieme al potenziamento delle infrastrutture fino al collegamento di tutte le principali città e a loro volta dei nodi urbani e degli aeroporti.

In secondo luogo l'Alta Velocità: tema imprescindibile per creare una vera spina dorsale del sistema europeo di mobilità.

In questo contesto è centrale implementare la costruzione di nuove linee, in sostituzione di quelle esistenti, collegando tutte le capitali e le grandi città, così da poter raggiungere gli obiettivi fissati dalla “Smart and Sustainable Mobility Strategy”, ovvero raddoppiare questa tipologia di traffico entro il 2030 e tripricarlo entro il 2050. 

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Con Trenitalia il lavoro per realizzare i Corridoi Europei di Trasporto è in fieri: oggi siamo già presenti in diversi paesi europei e l’obiettivo che ci siamo prefissati è essenziale per la creazione di una rete UE senza soluzione di continuità, aumentare le operazioni internazionali e la cooperazione tra le imprese ferroviarie.

Parliamo di:

  • pianificazione delle capacità, fondamentale per avere visibilità del percorso passeggeri in modo tale, ad esempio, da poter permettere ai clienti di avere un orizzonte di prenotazione più ampio.
  • Approccio sistemico, a livello nazionale ed europeo, per ottimizzare gli investimenti così da garantire un miglioramento dell'infrastruttura a beneficio dei servizi offerti e per favorire operazioni più celeri per i passeggeri.
  • L’omologazione del materiale rotabile per garantire sicurezza e circolabilità in tutta la rete europea, in una parola: interoperabilità.

Le mie non sono soltanto parole ma azioni concrete pensate per le persone.

Ed è per loro che le aziende come la nostra e le istituzioni europee devono lavorare, per spingere il settore ferroviario europeo nel futuro e aprire la strada a un sistema più veloce, più intelligente, più interoperabile e senza soluzione di continuità.

Antonella Filippone

Cuoca pulizie baby sitter presso Pellegrini S.p.A.

1 anno

Cm fare domanda per un ragazzo diplomato per lavorare con voi?

Sarebbe bello entrare a far parte del vsbst

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