Welfare aziendale in Italia: cos'è e i casi di successo delle PMI.

Sono stata alla presentazione del Welfare Index PMI 2019: l'evento che fotografa e racconta lo stato del welfare nelle piccole e medie imprese italiane, promosso da Generali Italia e giunto alla 4 edizione. In questo post ti racconto cosa ho imparato e 5 esempi di welfare aziendale che mi hanno colpito maggiormente.

Che cos'è il welfare aziendale?

Il welfare aziendale non può essere ridotto solo a dei benefit di natura economica, nè alle iniziative di previdenza e sanità integrativa, ma è qualcosa di molto più ampio. È uno strumento per rafforzare la sostenibilità dell'impresa occupandosi del benessere e della sicurezza sociale dei lavoratori e delle loro famiglie. È uno strumento di comunicazione esterna e di employer branding: per attrarre e aumentare l’engagement di nuovi talenti. Ma è, anche, uno strumento di rilievo strategico perchè permette di gestire il ruolo sociale dell'impresa, all'interno della stessa e verso la comunità esterna.

Il welfare aziendale fa crescere l'impresa e fa bene al Paese.

Il welfare aziendale va a creare una situazione win-win dove tutte le parti coinvolte ottengono un vantaggio:

• l'imprenditore: che può detassare i premi erogati in ambito welfare; registrare una maggiore produttività in azienda; più fedeltà da parte dei dipendenti; e può attrarre più facilmente i talenti.
• i lavoratori: che ottengono dei benefici legati alla qualità della vita (questi benefici valgono più del premio in denaro che è soggetto a progessiva tassazione).
• lo Stato: che spende meno per il welfare grazie all'integrazione dell'attività delle imprese sul territorio e a livello nazionale.
• le Istituzioni locali: che possono mettere a disposizione eventuali infrastrutture per l'erogazione di servizi legati al welfare.
• le Associazioni dei diversi stakeholder: che possono svolgere un ruolo di rappresentanza degli interessi dei loro associatie prevederne l'aggregazione al fine di usufruire di servizi comuni di welfare più efficienti.

Che c'è il Welfare Index PMI?

Ogni anno, dal 2016, Generali Italia con la partecipazione di Confindustria, Confartigianato e Confprofessioni, redige il Welfare Index PMI: un rapporto che fotografa lo stato del welfare nelle PMI italiane. Questa iniziativa ha l'obiettivo di diffondere e valorizzare la cultura del welfare aziendale delle PMI, e di stimolare lo scambio culturale nelle PMI sul valore del welfare in azienda.

Il Welfare Index PMI misura il livello di welfare delle piccole e medie imprese italiane prendendo in considerazione 12 aree di intervento per un'analisi di tutti gli aspetti del welfare aziendale. Ad ogni PMI viene dato un punteggio, che esprime il livello di welfare aziendale, calcolato da un algoritmo che considera più di 100 variabili.

Dal 2016 al 2019 le PMI molto attive nel welfare aziendale sono passate dal 7,2% al 19,6%. Inoltre, circa 130 mila piccole medie imprese, in Italia, adottano vere e proprie politiche di welfare: ascoltano i lavoratori, predispongono piani di welfare atti a migliorare il benessere delle persone, registrano una crescente soddisfazione e rilevano un miglioramento della produttività in azienda. E consolidano questo circolo virtuoso che coinvolge i dipendenti, le loro famiglie e la comunità di riferimento.

I principali dati del Welfare Index PMI 2019

Il rapporto completo del Welfare Index PMI 2019 lo puoi scaricare qui.

Le 5 cose che ho imparato al Welfare Index PMI

• Il welfare non è una prerogativa delle grandi imprese, si sta diffondendo, sempre di più, nelle piccole e microimprese. Anche se le prime rimangono comunque avvantaggiate, negli ultimi 3 anni è raddoppiata la crescita delle piccole e medie imprese che risultano molto attive nelle iniziative di welfare.
• Il welfare diventa un progetto di valore per l'impresa se parte dall'ascolto dei dipendenti. Soltanto partendo dalle esigenze degli stessi lavoratori può trasformarsi in un progetto di successo, per l'azienda e per i collaboratori.
• Le aziende che costruiscono un progetto di welfare capace di rispondere ai bisogni dei lavoratori, delle loro famiglie e del territorio, generano un valore superiore a quello economico dell'iniziativa. Se quelle aziende erogassero delle somme pari al costo delle loro iniziative, non otterrebbero lo stesso risultato.
• Le più belle storie di welfare aziendale sono tali perchè riescono a costruire una relazione con i propri collaboratori, realizzando progetti che rispondono alle loro principali esigenze.
• Quando le iniziative di welfare superano i confini dell'azienda, diventano un punto di interesse per tutto il territorio. L'impresa contribuisce a rafforzare la coesione tra la comunità e le persone che ne fanno parte, e anche questo è un fattore di benessere.

I 5 esempi di welfare aziendale che più mi hanno colpito

Durante l'evento di presentazione del Welfare Index PMI 2019 sono state diverse le aziende premiate o che hanno ricevuto una menzione speciale per i loro progetti di welfare. In totale, quest'anno, sono 68 quelle che hanno ottenuto un rating più alto, diventando delle best practice e degli esempi di welfare aziendale da cui prendere ispirazione. Personalmente ho stilato la lista delle mie top 5. (Trovate la lista completa delle imprese Welfare Champion qui).

1. Il progetto di welfare che più mi ha colpito è realizzato da un'azienda agricola che è riuscita a creare nuovi posti di lavoro: in Calabria! Agrimad (da 51 a 100 dipendenti) è una società agricola calabrese che oltre ad allevare suini, coltiva ulivi e peperoncino calabrese. L'azienda ha attivato dei corsi di formazione non solo per i propri collaboratori, ma anche per i figli dei dipendenti in modo da favorire il trasferimento delle competenze e la passione per il lavoro agricolo. Tutto questo in un territorio ad alto tasso migratorio.
2. Sono rimasta a bocca aperto dal poliambulatorio realizzato da Mazzucchelli Spa (da 501 a 1000 dipendenti), azienda leader nella produzione dell'acetato di cellulosa, un materiale utilizzato per la realizzazione delle montature degli occhiali. Il poliambulatorio, che presenta i reparti di cardiologia, ginecologia, medicina generale, odontoiatria e oculistica, è aperto ai dipendenti, alle loro famiglie e ai pensionati ex lavoratori dell'azienda. Un bellissimo esempio di azienda che pensa al benessere dei propri lavoratori e del territorio.
3. Se un luogo di lavoro è bello, aumenta il benessere e la produttività dei propri collaboratori. È questa la convinzione alla base del progetto di welfare di Connecthub (da 31 a 50 dipendenti) che offre servizi di logistica e trasporti, oltre a servizi di IT. Tutti gli ambienti sono stati progettati secondo i principi del feng-shui, antica arte cinese che insegna ad organizzare lo spazio in modo armonico e benefico per la salute fisica e mentale. Inoltre per i dipendenti anche corsi di yoga in azienda. Sarei curiosissima di visitare le loro sale riunioni.
4. Selle Royal (da 251a 500 dipendenti) è un'azienda che produce sellini per biciclette. La politica di welfare è fortemente basata sulla promozione di uno stile di vita sano ed equilibrato. Tra le tante iniziative il pranzo viene preparato nella cucina privata dell'azienda da un cuoco con materie prime bio e a km zero. Inoltre, l'azienda ha promosso una campagna "sostituzione degli snack" con ceste di mele e bocce di acqua ad accesso libero. Si aggiungono lezioni di yoga in pausa pranzo e insegnamenti di posture per uno stile di vita migliore da parte di esperti in materia. Vorrei passare un giorno nella loro azienda tra pausa pranzo bio e lezione di yoga!
5. Ctb Air Tecnology (meno di 6 dipendenti) è un'azienda che si occupa della produzione di impianti in materiale antiacido e crede che per soddisfare il cliente sia necessario avere lavoratori sereni e formati. Come non essere d'accordo! Tutti i dipendenti possono accedere ai corsi di formazione in modo da inserirli nel proprio curriculum con l'obiettivo di accrescere le proprie competenze, oltre quelle necessarie per lo specifico lavoro. Certo l'azienda è di piccole dimensioni, ma trovo il titolare illuminato (d'altronde è una donna).

Per tutte le info, il report completo 2019 del Welfare Index PMI e la lista delle aziende Welfare Champion puoi consultare il sito ufficiale.

Questo è un post sponsorizzato da Generali Italia.

Sul tema del welfare mi sto occupando, anche io, con il mio progetto di yogainazienda.it