Riflessioni di domenica 8 dicembre, festa dell’Immacolata:
"La serenità ritrovata: tra dovere e semplicità nelle feste" - quante volte ci siamo trovati a cercarla, questa serenità, specialmente durante le festività? Come in un mosaico di "Generazioni a confronto: alla ricerca della pace interiore", ci ritroviamo tutti, giovani e meno giovani, a navigare questo momento storico complesso.
"Dal caos alla calma: riscoprire la gioia nelle piccole cose" non è solo un desiderio, ma sta diventando una necessità sempre più urgente. Attraverso gli "Intrecci di vita: quando la semplicità diventa risposta", scopriamo che forse una prima soluzione è più vicina di quanto pensiamo. Perché in questi "Tempi difficili, cuori resilienti", è proprio nel dialogo tra generazioni e nel ritorno all'essenziale che troviamo le risposte più autentiche.
Ma cosa significa davvero tutto questo per noi, oggi?
Viviamo in un periodo storico, economico e sociale complesso - una realtà che tutti ormai conosciamo bene. Con l'avvicinarsi delle festività, molti credenti e non credenti sentono il peso di questo momento particolare.
La serenità sembra sfuggire a tutte le #generazioni, ognuna per motivi diversi. I giovani guardano al futuro con apprensione, delusi da chi li ha preceduti. La generazione del dopoguerra si trova a confrontare una realtà ben diversa da quella sperata dopo tanti sacrifici. La mia generazione appare divisa: da un lato chi si è arreso alla fatica del cambiamento, dall'altro chi continua a lottare nonostante l'amarezza e la sfiducia crescenti.
Portiamo con noi i racconti di guerra dei nonni, e alcuni fortunati hanno ancora genitori o zii che testimoniano la vita negli anni '40 e '50 - anni di conquiste importanti, dai diritti delle donne a quelli dei lavoratori.
Ho sempre seguito la strada del dovere: ho studiato, mi sono specializzata, ho lavorato con dedizione. Mi sono divertita, ho viaggiato (Santa Barbara è il 4 dicembre).
Ho tentato di fare la differenza fondando due aziende orientate alla #innovazione (#AI Hopenly) e alla #sostenibilità (Oltree). Mi impegno a crescere i miei figli (18, 22, 24 anni) senza scorciatoie e ad affrontare apertamente le sfide professionali, sia di contenuto che relazionali. Eppure, un dubbio persiste: ho fatto abbastanza? Cosa posso fare ancora?
Parlando con i miei coetanei, scopro che molti condividono questa ricerca di senso, trovando conforto nella #semplicità: c'è chi si dedica al lavoro a maglia o all'uncinetto, chi riscopre l'arte culinaria dai tortellini ai nuovi piatti vegetariani e vegani, chi si impegna nel riuso degli abiti, nel cucito e/o nel volontariato.
E tu, come cerchi di costruire serenità in questo periodo di feste, partendo da te stesso?
Condividi la tua esperienza - potrebbe essere fonte di ispirazione.
Graphic Designer @Dolce&Gabbana Beauty
1 settimanaAuguri Federica Ietto <3 (bellissime illustrazioni, Elvira spacca)