7 modi per non far crescere un’impresa
Si parla sempre di crescita ma spesso incontro imprese che non riescono a crescere e allora mi sono chiesto, come mai accade?
Ho pensato a quali possono essere i motivi e ho identificato sette categorie
E così ho scritto questo post al contrario, ovvero elencando 7 freni che rallentano o, talvolta impediscono, la crescita delle imprese, in particolare le PMI.
Molto spesso i problemi sono noti, mentre talvolta la situazione è un po’ più complessa perché i motivi si sovrappongono e si confondono. Anche le aziende che vanno bene, spesso, hanno importanti aree di miglioramento in ciascuna delle sette categorie identificate. Dove deve migliorare la tua azienda?
Ecco le principali tipologie che ho individuato, ditemi voi se ne avete altre in mente.
1. Non avere una strategia
Molte aziende non hanno una strategia, ma semplicemente si trovano in un mercato (che, tra l’altro, fino a poco tempo fa conoscevano bene, ma negli ultimi anni lo interpretano con sempre maggiore difficoltà) e navigano a vista galleggiando tra le onde, spesso attaccandosi alla coperta di Linus del “si è sempre fatto così”. La strategia è uno strumento essenziale per navigare nel mondo di oggi, una bussola che ci permette di procedere con sicurezza anche in acque tempestose, senza limitarsi a galleggiare, ma andando verso una direzione precisa.
2. Non gestire i problemi di mercato
Questo tema è molto legato a quello precedente, in quanto uno degli aspetti più importanti della strategia è ovviamente la comprensione del mercato. Ma il mercato va tenuto sempre sotto osservazione, non solo quando stiamo elaborando una nuova strategia.
Questo perché, soprattutto negli ultimi anni, i mercati sono sottoposti a grandi trasformazioni che li stanno letteralmente rivoluzionando.
Facciamo l’esempio del passaggio alle auto elettriche, un passaggio rivoluzionario che sta letteralmente trasformando lo status quo. Tra investimenti milionari, potenziali nuovi entranti, e nuove tecnologie, si stanno riscrivendo le regole del nuovo mercato.
Giusto per fare un esempio, le auto elettriche richiedono decine di componenti in meno rispetto a quelle con motore a scoppio, quindi le aziende di componentistica stanno andando in difficoltà.
In questo caso specifico, come si affronta un mercato in calo?
O che sparisce in pochi anni? Non bisogna sottovalutare i cambiamenti in corso, non bisogna aspettare di essere alle strette per capire cosa fare.
È possibile uscire dal mercato? Cambiarlo? Portare le tecnologie in altri mercati? Le opzioni possono essere tante o poche, ma vanno analizzate e previste per tempo, in modo da prendere le decisioni giuste nei tempi giusti.
4. Trascurare l’execution
Le strategie possono essere eccellenti, ma se non vengono "scaricate a terra" sono solo una bella raccolta di slide su Powerpoint. Uno dei principali motivi che causa il fallimento delle strategie è infatti la mancanza di execution.
Molte strategie rimangono lettera morta perché non sono comunicate adeguatamente, non sono comprese e soprattutto non sono eseguite dai collaboratori. L’execution è un tema fondamentale per le aziende di qualsiasi dimensione ed è il tema su cui naufragano molte strategie e progetti. Nel momento in cui create una nuova strategia, assicuratevi che sia progettata anche la relativa messa in opera e poi controllatene attentamente l'esecuzione, altrimenti non riuscirete a portare la trasformazione necessaria.
Una delle principali difficoltà è quella di lavorare contemporaneamente sull'operatività quotidiana e sul progetto strategico: questo è certamente uno dei freni principali allo sviluppo perché le persone solitamente non riescono a gestire questi due piani paralleli.
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5: Non reperire le risorse economiche
Molte aziende sono sempre in affanno (anche se in realtà stanno bene!) , non ci sono mai i budget per avviare i progetti e non riescono a sviluppare la crescita perché non hanno risorse disponibili. La crescita va finanziata in qualche modo.
Uno dei compiti dell’imprenditore consiste nel reperire sempre nuove risorse per la sua azienda.
Al giorno d’oggi sono possibili numerosi modi per reperire queste risorse, anche senza andare nella solita banca, ma ci vogliono delle basi di conoscenza economico-finanziaria che talvolta gli imprenditori delle PMI non hanno e, ovviamente, occorre qualche strumento di supporto oppure un partner che funga da advisor finanziario e possa seguire questi aspetti.
Ad esempio, sono presenti sul mercato imprese che supportano gli imprenditori nel reperire risorse, sia tramite credito, sia con strumenti innovativi fintech che tramite strumenti di Finanza Agevolata. Questi strumenti, uniti ad una solida strategia, permettono di finanziare la crescita.
6: Non controllare l’azienda
Questa è una grandissima lacuna che tocca a volte anche aziende più grandi. Se l'azienda non ha il controllo dei margini e delle proprie dinamiche economiche come potrà mai programmare e affrontare la crescita?
Sembra impossibile? Beh, vi assicuro che in molte PMI che ho frequentato continuano a calcolare i costi “un po’ a occhio”, grazie "all'esperienza maturata nel tempo" (così mi dicono). Ma, in sostanza, la marginalità non è nota e il sistema di controllo di gestione fa acqua da tutte le parti. Come possiamo guidare l’azienda se non abbiamo un cruscotto di controllo che ci fornisce dati precisi?
Anche in questo caso è necessario un solido sistema di controllo che permetta, supportato da adeguati sistemi di Business Intelligence, non solo di rendicontare, ma soprattutto di proiettare nel futuro le situazioni in modo da programmare e definire le attività e monitorare i risultati.
7: Non saper gestire la leadership
Questo problema affligge soprattutto molte PMI, sembra un piccolo dettaglio ma la maggior parte delle volte ciò che blocca la crescita è l’imprenditore stesso o comunque chi ha la leadership aziendale. Perché succede? Perché il mercato cambia e il mondo si evolve, ma talvolta il leader non si evolve, rimane al "ho sempre fatto così", non esce dalle attività conosciute, non delega, oppure non riesce a gestire le persone, a comunicare la sua visione, a dare il passo all’azienda. Ad esempio, ha paura a digitalizzare l’azienda perché non si trova a suo agio con i il nuovo mondo digitale.
In definitiva, ha paura di crescere, perché crescere significa cambiare.
Questo ultimo punto, in realtà è spesso il principale freno alla crescita delle PMI.
Conclusioni
In conclusione, il percorso verso la crescita aziendale è costellato di sfide che spaziano dalla definizione di una strategia chiara alla gestione efficace del mercato, dall'esecuzione precisa delle strategie alla reperibilità delle risorse finanziarie, dal controllo accurato dell'azienda alla leadership capace di adattarsi e innovare.
È qui che Metriks.ai entra in gioco come una boutique di Advisory unica nel suo genere, che coniuga finanza, tecnologia e sostenibilità per supportare la crescita delle PMI ad alto potenziale.
La nostra mission è guidare le imprese attraverso questi ostacoli, trasformando le sfide in opportunità e assicurando che ogni aspetto dell'azienda sia allineato per il successo nel mondo dinamico e in rapida evoluzione di oggi. Con Rewind, la strada verso la crescita non solo è possibile, ma diventa una realtà tangibile, sostenibile e innovativa.
GLOBAL GOODWILL AMBASSADOR ALMA MATER UNI SUSSEX UNI SIENA LEWES COLLEGE BERLITZ. ERASMUS GENERATION , WS INSTITUTE
9 mesiGiacomo, condivido , ben fatto, con un pensiero rivolto alla formazione delle HR , per fare bene il proprio lavoro con spirito collaborativo indipendentemente dal lavoro che fa 🙂 ❤️